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Caso amletico: Dollar Index e Petrolio
Intermarket intraday: tornano le anomalie
Analizzando il grafico sovrapposto, non posso certo negarvi che i dubbi mi assalgono. O stiamo per dirigersi verso un mondo nuovo, oppure qualcosa di strano sta per accadere.
Il primo grafico sovrapposto che vi propongo oggi è:
a) S&P 500 (SPA)
b) T-Note (TY1)
c) Dollar Index (DXY)
d) WTI (CL1)
Notate da subito la “strana” correlazione tra Dollar Index e S&P 500. Contemporaneamente vedete il petrolio totalmente decorrelato dall’azionario.
Intanto il Governativo USA perde terreno.
Direi che, in questo grafico intraday, il messaggio è: il mercato sta scontando l’arrivo della ripresa economica.
Infatti il governativo perde terreno (per ipotesi aumento inflazione e reverse fly to quality), l’azionario cresce e il Dollaro si rafforza su ipotesi di un’economia USA più forte.
Ma poi.. il petrolio rovina tutto. Che sia solo un problema del petrolio? E poi ancora il DOlaro Index. Come la mettiamo col carry trade? Che fine faranno le operazioni di carry trade dove chi si indebita in valuta inizia ad andare in perdita? Si farà una compensazione con gli utili fatti su altri mercati, dove si è investito col denaro avuto in prestito?
Secondo grafico. La griglia
Qui si conferma quanto detto prima. Ma attenzione: guardate l’indice CRB (CRY). Si allinea all’equity. Quindi il problema potrebbe essere veramente solo il petrolio. A cui aggiungiamo ovviamente il Dollar Index. Caso amletico…
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