BORSE: E ORA CHE SUCCEDE?

Ieri sera a Wall Street, lo avrete sicuramente visto, abbiamo assistito all’ennesimo crollo del quotazioni. Un nuovo ribasso dei corsi legato a più fattori, razionali o meno.
Oggi la nostra borsa ha però aperto praticamente in pari.
Una situazione che diventa sempre più complessa ed ingarbugliata. Ma cosa diavolo sta succedendo?

Secondo me non è più una questione di panico, c’è ben dell’altro. C’è qualcuno che è obbligato a vendere. Ci sono sul mercato, e l’ho già detto, investitori che sono magari bloccati su certi assets e liquidano quanto possibile per generare il cash necessario per ovviare alle richieste di rimborso e alle normali necessità di gestione.

Fondi ed hedge funds in primis.

Il default di Lehman Brothers pesa

Non dimentichiamo mai che una buona parte di responsabilità ce l’ha proprio il default di Lehman Brothers. Molti fondi ed attività di hedge funds, che avevano come intermediario proprio Lehman Brothers, si trovano oggi congelate a causa di questo default.
Se potesse fare un passo indietro, il Governo sicuramente non farebbe più l’errore di far fallire la banca newyorkese Lehman Brothers. Ma ormai….le uova nel paniere sono state rotte.

Punto critico

Ma veniamo alle borse. Quindi, dopo la chiusura di ieri sera tutto è perduto? La risposta è no.
Per comodità e anche per coerenza con quanto detto in passato, riprendo in considerazione il benchmark S&P 500. Come potete vedere, siamo all’interno di un BOX e ieri sera abbiamo fatto un doppio minimo sporco di breve periodo in area 899. La situazione mi pare, nella clamorosa volatilità del momento, abbastanza chiara.

Deve tenere il box sopra indicato, in caso di rottura, il rintracciamento pari a 788, ovvero il 100% di Fibonacci, è ormai ad un passo.

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