Il carry sostiene le borse
Dopo un post un po’ atipico, torniamo alla normalità e vediamo che cosa è successo ieri in borsa.
Tanto per cominciare, diciamo subito una cosa. In questo momento il mercato sta vivendo di episodi. Prima il subprime fa crollare i listini, poi ieri Bush (!!!) da rassicurazioni al mercato e, grazie ad una Super Cisco, il mercato mette la quinta e…via!!! Un altro +2%.
Ancora carry trade sulle borse
Tanto per cominciare riperndo un discorso fatto ieri, che reputo molto importante. Si parlava del cross USD/JPY. Dal grafico era visibile il raggiungimento della trendline rialzista. Molti carry trades sopno stati chiusi in questi giorni. Ed era fondamentale che la trendline non venisse violata al ribasso. E per fortuna così è stato. Lo yen si è di nuovo indebolito e sono state riaperte posizioni sull’equity. Sia ben chiaro che, rispetto a 2 giorni fa, lo scenario non è cambiato di una virgola, i rischi legati ai default dovuti ai mutui, oppure quelli legati all’inflazione, o ancora il timore di un rallentamento economico, beh, tutto è come prima. Però ieri il mercato ha vissuto una giornata di festa. E la volatilità è sempre altissima e quindi, al momento non facciamoci illusioni. I problemi restano sempre presenti. Il grafico che vi presento è un sovrapposto tra Yen e S&P 500, dove è ben visibile la correlazione tra i 2.
Lo S&P 500 quindi riparte alla grande. Addirittura si rompono i 1490 (dove pensavo arrivasse, una volta raggiunto un bel pull back) e si chiude quasi a 1500 punti. Rimbalzo esagerato? Forse, ma come ho detto proprio nel post precedente, è inutile inventarsi cose strane., il mercato è così ed occorre abituarsi.
Si è arrivati a toccare la MM21. A questo punto il target è quota 1510 (dove si trova un ex mini supporto ora resistenza) e poi si vedrà… tutto sempre compreso in una grande volatilità. Nel breve il trend è UP ma, come detto, non mi sorprendo di nulla…