BORDER LINE: MERCATI AL BIVIO

Probabilmente gli Elliottiani più fedeli alla linea storceranno il naso. Una delle regole ferree dell’ analisi tecnica secondo Elliott predica che l’onda 4 non deve andare a sconfinare nel territorio di onda 1.
E proprio ieri sera, anche se solo con un “toccata e fuga”, quest’area è stata sfiorata.
Crolla il castello che ci siamo costruiti in queste ultime sedute? Dobbiamo incominciare a ritenere definitivamente finita la possibilità di ritrovarci con la famosa Onda 5 di 5 che dovrebbe chiudere il ciclo ribassista e far ripartire il mercato in modo tonico?
Personalmente non sono ancora di quest’idea.

Grafico di Elliott dello S&P 500

Il grafico dello SP 500 incriminato è visibile qui sopra.
Non posso certo negare che, secondo me, è necessaria ancora una seduta per archiviare definitivamente la possibilità di un’onda 5. Certo, non posso escludere che già da oggi lo scenario cambi, quindi. In alto a destra, nel grafico, trovate la mia view in merito.

• Lo scenario “a” sarebbe la continuazione naturale della tendenza potenzialmente prevista nelle passate settimane.

• Lo scenario “b” invece, porterebbe alla rottura di area 800. A quel punto mi aspetto un bel pull back (faremo i conti dopo): Ma bisognerà fare molta attenzione, in quanto il mercato potrebbe partire con un gran bel rally. E perdere l’occasione sarebbe un vero peccato.

Che fare?

Io a questo punto aspetto. Anche perché lo scenario è assolutamente relativo. Perché rischiare come con il rosso ed il nero al Casinò? Preferisco attendere gli eventi e comportarmi di conseguenza. Ma attenzione. Lo ribadisco per l’ennesima volta. Possiamo perderci i n tutti i conteggi del mondo. C’è chi sarà d’accordo e chi meno. Ma fintanto che la trendline regge (qui la vedete di colore viola) il mercato continuerà a correre sulle sue rotaie.

STAY TUNED!

Ps: ovviamente spero di ricevermi tutte le vostre critiche e i vostri pareri. Io non sono un super esperto di Elliott. Però non mi dispiace mettermi in gioco…

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