BITCOIN: per le banche è un percorso OBBLIGATO

Scritto il alle 13:16 da Marco Dal Prà

Ragazzi, devo ammettere di aver sbagliato, non del tutto ma quantomeno con i cinesi. Sto parlando di un articolo che avevo pubblicato qui su Intermarket & More Ad inizio anno (Link Qui) dove giudicavo impossibile, da parte dei governi, l’adozione delle criptovalute di Stato in sostituzione delle monete tradizionali. Il motivo, per chi non ha letto quell’articolo, è che causerebbero praticamente la chiusura del sistema bancario.

La Cina invece, contrariamente alle mie previsioni, ha messo in atto lo Yuan digitale e sta procedendo spedita con la sua sperimentazione. Significa che, in parole povere,  preferiscono i vantaggi di una valuta nazionale digitale agli svantaggi del ridimensionamento del sistema bancario. Possibile?

Vediamo pregi e difetti della scelta e soprattutto le conseguenze.

 

Cosa significa Yuan Digitale ?

Lo Yuan digitale è tecnicamente una Central Bank Digital Currency o CBDC, cioè una valuta emessa dalla Banca Centrale che circola in forma elettronica tra i “dispositivi” degli utenti, senza passare per il sistema bancario.

Il cittadino in pratica avrà dei contanti “digitali” legati ad una sorta di conto corrente conservato direttamente nella Banca Centrale. Questo sistema imita vagamente le criptovalute, soltanto che il valore della “moneta” è ovviamente stabile e corrisponde a quello della valuta nazionale. Inoltre funziona in ogni parte del mondo raggiungibile con internet.

Significa quindi che gli Yuan digitali possono circolare in qualunque paese del globo senza dover sottostare agli oneri di qualsiasi dogana, perché di fatto restano sempre nella PboC a Pechino anche se il cittadino cinese se ne va a spasso per il mondo con il suo smartphone, con il quale può pagare qualsiasi esercizio accetti gli stessi Yuan digitali.

Così potranno fare le aziende di qualunque nazionalità che commerciano con la Cina: ovvero potranno spostare “capitali” cinesi senza mai farli uscire dalla Cina!

Ve lo dico io: se questo progetto prenderà piede, viste anche le riserve in oro che la Banca Centrale cinese ha accumulato negli ultimi anni, lo Yuan digitale in quattro e quattr’otto e diventerà la valuta di riserva mondiale polverizzando quei tanto osannati pezzi di carta straccia che chiamano Dollari o Euro.

Governi spiazzati

La cosa che trovo più evidente di questa rivoluzione è che non è evidente. Ad esempio ne ha parlato nei giorni scorsi Pierangelo Soldavini nel Sole 24 Ore, ma in Europa la politica sia di Bruxelles che delle singole nazioni sembrano proprio non farci caso.

Non sono preoccupato del fatto che la Cina stia “digitalizzando” la propria economia, cosa che da “elettronico” trovo naturale, ma sono molto preoccupato del fatto che questo cambiamento non sia preso in considerazione dagli organi di governo del nostro continente. Nessuna contromossa se non qualche timida proposta. Intanto in Cina lo Yuan Digitale è già funzionante e circolano già video che mostrano il suo funzionamento. L’Europa dorme un sonno profondo: nemmeno si rende conto dell’asteroide che gli sta per precipitare sulla testa.

Da parte dei politici italiani poi, buio completo: figurarsi se comprendono cosa sia un sistema monetario digitale! Meglio lasciar perdere.

Bancomat e Carte di credito addio

Un altro cambiamento che introdurranno le CBDC è la distruzione di tutti i sistemi di pagamento: Carte di Credito, Carte di Debito, Paypal, sportelli Bancomat, e tutti i sistemi di pagamento elettronico controllati da società private (specialmente americane!) sono a rischio estinzione.

Il cittadino userà i contanti elettronici e andranno bene per tutto: basta con le decine di carte di credito o debito e altri sistemi similari; con un unico “Wallet” elettronico avrai il controllo dei tuoi contanti. E così sarà anche per i negozianti: un unico sistema per accettare tutti i pagamenti eliminerà un bel mucchio di problemi e di costi di gestione.

Resteranno ovviamente ancora in auge per i negozi nei luoghi “turistici” dove gli stranieri si presenteranno con le vecchie carte, ma chissà, la Cina ed altri paesi satelliti potranno anche abolire del tutto i circuiti monopolistici di Visa e Mastercard ed obbligare gli stranieri a farsi un portafoglio in Yuan digitali all’arrivo nel loro territorio.

Banche del futuro

Veniamo ora ad un’altra questione. Se, come dicevano all’inizio, con le CBDC cittadini e imprese avranno un conto aperto direttamente presso la banca centrale del proprio paese, utilizzabile dal PC o dallo Smartphone per qualunque pagamento, a che servono tutti gli intermediari che ci sono oggi? La risposta è semplice: non serviranno più e ne usciranno notevolmente ridimensionati.

Quale sarà quindi il ruolo delle banche “commerciali” in un mondo dominato dalle CBDC? Si cureranno ancora della raccolta del risparmio ? Erogheranno ancora prestiti e mutui? A queste domande forse nessuno ha ancora una risposta, ma o per certo che uno dei servizi che potranno in futuro erogare le banche, anzi è richiesto già oggi, è la custodia dei bitcoin.

Custodire in sicurezza dei bitcoin non è cosa per tutti. Richiede accorgimenti e procedure che solo chi opera nel settore può garantire. Richiede dotazioni tecnologiche e mezzi che non sono alla portata di tutti. Certo, le “password” per custodire i bitcoin potrebbero anche essere sotterrate nel giardino di casa, ma quanti sceglieranno questa strada piuttosto che andare a depositarli in banca?

Purtroppo in Italia di questa rivoluzione ancora non ce ne rendiamo conto, ma negli Stati Uniti questi servizi sono già realtà, tanto che gli exchange stanno chiedendo autorizzazioni agli organi di controllo per erogare servizi “simil-bancari” con le criptovalute. Del resto hanno fatturati e soprattutto profitti ben superiori a quelli di famose banche quindi, non a caso, stanno ampliando i loro prodotti.

Un messaggio per le banche italiane? Prima di tutto informatevi; iniziate a guardare oltre Atlantico e iniziate a studiare cosa fanno i colleghi americani. Le criptovalute hanno potenzialmente un universo di nuovi servizi che potranno ridare slancio ad un settore in declino se non in caduta libera.

Un passo indispensabile perché le valute digitali di stato, se arriveranno, metteranno a rischio la vostra sopravvivenza.

 

Link Utili

Digital Yuan Explained Link video su Youtube

Banca crypto negli USA: Articolo di Fabio Carbone

Crypto Companies and Banks Are Evolving Together – Articolo su Coindesk

Link articolo  pubblicato qui su I&M dal sottoscritto, lo scorso 24 gennaio.

 

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