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ALERT: le banche tedesche sono le più esposte al rischio

Scritto il alle 10:03 da Danilo DT

Nuovo downgrading per alcuni paesi PIGS: nell’occhio del ciclone ancora Portogallo e Grecia, con Lisbona che dovrà ricorrere al fondo salva Stati chiamato oggi EFSF e domani ESM. Che novità strabilianti…non certo per i lettori di I&M visto che vi sto nauseando con questi temi da mesi.

Il downgrading quindi giunge senza sorprenderci affatto. Oggi il Portogallo (con rendimenti a 5 anni che arrivano al 9%) è alle soglie dell’investment grade (BBB- per S&P, un livello che molto probabilmente verrà perso) e la Grecia, ahimè, è puro junk bond con un poco encomiabile BB-.
Quindi questo è il problema, i PIGS…


Falso.

Non facciamoci infangare il cervello con il problema PIGS. Il vero problema, come detto più volte, sono le banche. Difatti eventuali rinegoziazioni e svalutazioni comporterebbero per il sistema bancario una seria necessità di ricapitalizzazioni che il mercato non può fisicamente sostenere.
Ma guardiamoci intorno, amici miei. Le banche irlandesi necessiteranno se va bene di 35 miliardi di Euro. Cifrona, certo, ma…le banche irlandesi quanto pesano sul sistema bancario europeo? Molto per interconnessione ma ben poco per i volumi.

E allora, se già le banche irlandesi (delle quali proprio ieri è arrivato l’ennesima tegola, con Irish Life che dovrà anche lei essere nazionalizzata) possono fare danni immani per interconnessione nel sistema, cosa succederebbe se ci fosero problemi sulle banche Spagnole o ancor peggio…tedesche?
Ormai è chiaro a tutti che molte casse di risparmio iberiche dovranno essere nazionalizzate, ma sul sistema bancario teutonico…nessuno mette in dubbio la solidità.

E non vi parlerò, in questa sede, dell’esposizione delle banche tedesche al debito governativo PIGS, in quanto è un argomento già trattato in passato. Malgrado questo occorre dire…

…che già guardando la tabella ci accorgiamo che è la Germania ad avere l’esposizione sui PIGS maggiore. Ma fa nulla… I teutonici hanno le spalle larghe e supereranno questo ostacolo in quanto il sistema bancario tedesco è solido!

Peccato che il mondo della finanza si stia dimenticando che fu proprio Ikb nel lontano 2007 (se non erro) ad entrare in crisi a causa della sua esposizione sui subprime USA.
Peccato che ci dimentichiamo che sono proprio le banche tedesche quelle che hanno in Europa un’esposizione alla leva finanziaria più drammatica.
Si, avete letto bene, banche tedesche, le invincibili ed inaffondabili armate teutoniche.
E visto che io documento quanto dico, eccovi una tabella aggiornata dell’esposizione alla leva finanziaria delle banche europee, le più importanti.

La logica conseguenza a quest’esposizione alla leva finanziaria, è che in caso di ristrutturazione del debito, sono proprio le banche tedesche a rischiare di più. E quindi, cara signora Merkel, donna di ferro di indubbio valore, perché prima di tartassare gli zebedei a tutto l’Eurosistema non si guarda in casa e rimette prima in quadro il suo sistema bancario che rischia di essere una mina drammaticamente innescata e pericolosa?

Scusi, signora Merkel se mi sono permesso, ma sa…di questi tempi…non vorrei mai che si guardi la pagliuzza nell’occhio del vicino e che venga invece ignorata la trave che (poi tanto sappimao che finisce così) rischia di finire nel c**o dell’Eurocittadino…

Con permesso….Signora Merkel…

STAY TUNED!

DT

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25 commenti Commenta
fabio1
Scritto il 31 Marzo 2011 at 10:17

Certo le banche tedesche sono le più esposte.
Ma dal grafico della leva finanziaria, vedo ancora la nostrana IW BANK che, rispetto ad una tua precedente analoga analisi, ha scalato ancora posizioni ed è quasi…al comando di questa poco edificante classifica.
Ritieni obiettivamente che con IW BANK si possano dormire sonni tranquilli ? O la situazione è ulteriormente peggiorata?

Scritto il 31 Marzo 2011 at 10:21

…ricordo inoltre che oggi pomeriggio arrivano i primi risultati degli stress test sulle banche. E per cominciare bene si parte subito dall’incasinatissima Irlanda. Il turno per l’Italia dovrebbe essere il 6 aprile…. staremo a vedere…
E intanto, per completare il port, leggo stamani che la FDIC inizia a peroccuparsi (pure lei…) e vuole per le banche estere con filiali negli USA (oltre che per le banche americane) un piano dettagliato di come le stesse si comporterebbero in caso di crack finanziario.
Segnale MOLTO MOLTO chiaro di come la FDIC repiti affidabili gli stress test che sono, come sempre drammaticamente soggettivi e relativi (visto che gli asset sono tutto fuorchè trasparenti in ambito di valutazione)…

Scritto il 31 Marzo 2011 at 10:27

@ Fabio1:
IWBank appartiene al gruppo UBI Banca, che recentemente ovvero 2 giorni fa, ha “sorpreso” per un aumento di capitale bello consistente. Come dici giustamente tu, IW Bank già in passato l’avevo segnalata al top di questa classifica e quindi…l’aumento di capitale di UBI non suona poi così strano, no?
Però andiamo al dunque (tanto lo sapevo che si finiva a parlare di questo, era matematico!).
IW Bank può saltare?
Diciamo che per il trading IW Bank non mi dà preoccupazione. Magari il discorso potrebbe essere diverso per somme date in c/deposito.
Preferisco però guardare la situazione di tutto il gruppo UBI Banca. Infatti la leva finanziaria è pari a: indebitamento netto/patrimonio. Evidenzia l’effetto moltiplicativo (positivo o negativo) della struttura finanziaria sulla redditività dei mezzi propri.

IW Bank è sotto patrimonializzata. Ma forse per il gruppo UBI va bene così…

fabio1
Scritto il 31 Marzo 2011 at 10:55

Grazie Dream per le preziose informazioni 😉

ottofranz
Scritto il 31 Marzo 2011 at 11:42

gran bel post

Bastardi di Americani campanilisti. I&M non lo hanno inserito nei 25 😀

hironibiki
Scritto il 31 Marzo 2011 at 11:58

Avete letto questa news sul Giappone?

… IL MAXI RISARCIMENTO – Intanto un rapporto di Bank of America-Merril Lynch stima che la Tepco rischia di dover pagare l’astronomica cifra di 11 mila miliardi di yen (133 miliardi di dollari) di risarcimenti danni. Ieri il presidente della società, Masataka Shimuzu è stato ricoverato in ospedale e la compagnia ha detto che i 24 miliardi di dollari di prestiti delle banche finora raccolti non basteranno a coprire le spese per i danni e la ricostituzione degli impianti.

E’ stato ricoverato Masataka Shimuzu ieri.. Sarà un caso per carità, però da noi stanno sempre tutti male quando vengono beccati con le mani nella marmellata. Chissà forse anche in Giapan vige la stessa tipologia di malessere… Poi magari non è così, però guarda caso… 😐

Scritto il 31 Marzo 2011 at 12:23

..nel frattempo…

FITCH CUTS U.S. GDP GROWTH FORECAST TO 2.8% IN 2012 FROM 3.8%

E che volete che sia… solo l’1% in meno….

Scritto il 31 Marzo 2011 at 12:29

AUC su Intesa San Paolo?
Sarebbe una notizia clamorosa… anche per l’importo che mi è stato ventilato…

Scritto il 31 Marzo 2011 at 12:30

Titolo sospeso in borsa… porca mucca…

ivegotaces
Scritto il 31 Marzo 2011 at 12:41

Dream Theater,

1% in meno che significa un taglio di un quarto della precedente stima … boja faus 🙁

Fantastico post, dovrebbero darle tutti i tiggì queste notizie

lampo
Scritto il 31 Marzo 2011 at 12:56

Dream Theater: ..nel frattempo…FITCH CUTS U.S. GDP GROWTH FORECAST TO 2.8% IN 2012 FROM 3.8%E che volete che sia… solo l’1% in meno….  

Purtroppo non fa che confermare lo scenario ipotizzato… che ti ho inviato. sigh!

Scritto il 31 Marzo 2011 at 13:10

@ Lampo:
domani il tuo post sarà pubblicato, così tutti potranno leggere.. La cosa che per certi versi mi fa anche paicere ma che mi inquieta è quel famoso detto che ho ripetuto spesso in passato: “Time in gentlemen”… (made by 7vox)
Le ipotesi che purtroppo erano non positive su economia e banche, gradualmente, si stanno avverando?
Dream un mago? Dream un grande startega? Dream un veggente?
No
Dream un uomo della strada che non ha accettato i compromessi, non si è fermato alle apparenze e non si è accontentato delle false verità che il mondo cerca di propinarci.
Dream un appassionato uomo di finanza che, coi suoi collaboratori che hanno capito pure loro come stanno le cose, cerca giornalmente di approfondire la questione alla perenne ricerca della verità che non ci viene detta. Questo è lo spirito del blog.
Non dimenticatelo mai

🙂

DT

gremlin
Scritto il 31 Marzo 2011 at 13:36

Dream Theater,

“Dream un uomo della strada che non ha accettato i compromessi, non si è fermato alle apparenze e non si è accontentato delle false verità che il mondo cerca di propinarci.
Dream un appassionato uomo di finanza che, coi suoi collaboratori che hanno capito pure loro come stanno le cose, cerca giornalmente di approfondire la questione alla perenne ricerca della verità che non ci viene detta. Questo è lo spirito del blog.
Non dimenticatelo mai”

SAGGEZZA & CORAGGIO & COMPETENZA = INTERMARKET & MORE THAN YOU IMAGINE

‘sto testo lo dovresti mettere nel CHI SIAMO
semplicemente magnifco

l.b.chase
Scritto il 31 Marzo 2011 at 13:47

Qualcuno può spiegare a questo antipatico personaggio che s’inventa i dati e fa lo sborone, se dopo tutte queste dichiarazioni, oggi ritenete ancora l’economia italiana più sicura di quelle dei pigs? Oppure cominciate a propendere verso la tesi dell’antipatico anche voi?

Scritto il 31 Marzo 2011 at 14:37

@ Gremlin:
🙂 se vuoi sei libero di inserire, esimio collega!

@ L.b.chase:
gentilmente puoi dire a chi ti riferisci? Dicendo così sembra ti stia rivolgendo al sottoscritto… Spero di no! 🙂

lampo
Scritto il 31 Marzo 2011 at 14:53

Dream Theater: @ Lampo:
domani il tuo post sarà pubblicato, così tutti potranno leggere..

…non era mia intenzione darti fretta, anzi. Quando stasera leggerai capirai cosa intendevo…

Condivido pienamente il tuo spirito… speriamo che serva a qualcosa… il tempo ci darà risposta… altrimenti mal che vada, dobbiamo chiedere a qualcuno di portarci la frutta ed i dolci… :mrgreen:

l.b.chase
Scritto il 31 Marzo 2011 at 19:50

Dream Theater,

Mi riferisco a chi ha detto quelle cose di me… Sei stato tu? 🙄

Scritto il 31 Marzo 2011 at 20:13

l.b.chase@finanzaonline,

quali cose? se non ti spieghi nessuno capisce… 😕

gainhunter
Scritto il 31 Marzo 2011 at 21:39

Quindi:
– l’Italia sborsa 126 miliardi per l’ESM, che serve a salvare i PIGS, quando l’esposizione delle banche italiane sui PIGS è di 26 miliardi (euro)
– la Germania sborsa 196 mld e ha 154 mld di esposizione
– la Francia sborsa 147 mld e ha 143 mld di esposizione

Ma diciamolo che noi italiani paghiamo le tasse per finanziare la colonizzazione intraeuropea di Francia e Germania ❗ ❗ ❗ 😈 😈 😈 😈 😈 😈

Se l’Europa deve servire a fare gli interessi delle banche tedesche e francesi, che vada a farsi f… ehm, benedire ❗

gainhunter
Scritto il 31 Marzo 2011 at 23:25

Ops… ho scambiato il totale della Spagna per il totale generale…
I dati corretti sono questi:
Germania: 366 miliardi di esposizione, 196 mld stanziati (53% dell’esposizione)
Francia: 293 miliardi di esposizione, 143 mld stanziati (49% dell’esposizione)
Italia: 54 miliardi di esposizione, 126 mld stanziati (233% dell’esposizione) 😯

gainhunter
Scritto il 31 Marzo 2011 at 23:29

E se ci limitiamo ai tre Stati più a rischio (PIG):
Germania: 211 miliardi di esposizione, 196 mld stanziati (93% dell’esposizione)
Francia: 149 miliardi di esposizione, 147 mld stanziati (99% dell’esposizione)
Italia: 28 miliardi di esposizione, 126 mld stanziati (450% dell’esposizione) 😯 😯

Scritto il 1 Aprile 2011 at 16:04

LISBONA, 1 aprile (Reuters) – Il Portogallo ha collocato stamane in un’asta straordinaria il titolo giugno 2012 per 1,645 miliardi di euro a fronte di un’offerta indicativa per 1,5
miliardi. L’alto ammontare indica che il paese sarà probabilmente in grado di rimborsare il debito in scadenza questo mese.
Il rendimento è balzato a 5,793% dal precedente 3,159% dell’asta tenuta nel luglio 2010. I tassi dei titoli portoghesi sono schizzati ai massimi storici dall’avvento dell’euro questa
settimana, col mercato appesantito dalla crisi di governo a Lisbona che ha portato a un downgrade da parte delle agenzie di rating.
Il rapporto domanda/offerta è risultato pari 1,4 da 2,3 del collocamento precedente.

lampo
Scritto il 1 Aprile 2011 at 16:27

nel frattempo le borse salgono… sempre più in alto… d’altronde va tutto bene…

calciatore
Scritto il 1 Aprile 2011 at 19:23

Bravo GAINHUNTER, hai centrato il problema: la Germania in surplus ha investito in soverein high y. beccandosi sane cedole; ora prende tempo per scaricare tutta la spazzatura sul mercato e fondi investim vari e facendo pagare agli irlandesi la bolla che lei ha creato. Cosi per tutti gli altri bond PIIGS. Questa e’ l’Europa dei politici e dei banchieri, ma il popolo sembra stia cominciando a capirlo viste le ultime elezioni .- Per non tagliare i bond si impongono sacrifici alla popolazione a discapito della crescita ma questa oramai e’ gia’ storia passata.- Voglio vedere quando Irlanda Grecia Portogallo ed altri pagheranno tassi al 10 % su scadenze a 5 anni, ci sara’ da ballare.-

Scritto il 2 Aprile 2011 at 13:32

(Reuters) – Italy’s largest retail bank Intesa Sanpaolo (ISP.MI) is mulling a capital increase of around 5 billion euros ($7.06 billion), two banking sources told Reuters on Saturday.
Intesa Sanpaolo’s management and supervisory boards are meeting on Tuesday to decide on the capital hike, a financial source had told Reuters on Friday.

“This is what is being discussed,” a banking source told Reuters on condition of anonymity, adding that the amount could be 5 billion euros or a figure close to that amount.

A second banking source said the figure of 5 billion euros was “realistic”.

A spokeswoman for Intesa Sanpaolo declined to comment.

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