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CURVE ed INVERSIONI: ora la situazione si è fatta estrema!
Questo maledetto differenziale di tasso 10y-2y ha già annoiato i lettori. Io ne parlo da anni e quindi mi sembra giusto tornare sull’argomento proprio in un momento dove ci ritroviamo con un dato veramente notevole. Ma non del 10y-2y ma di tutta la curva che risulta praticamente tutta invertita o quasi. Il grafico non dà spazio ad interpretazioni.
Oltre il 76% della curva dei tassi USA risulta invertita. Negli ultimi 50 anni ogni volta che siamo arrivati a questa inversione così netta, è poi arrivata la recessione. Ma non solo. Riprendiamo proprio la 10y-2y. Guardate dove ci troviamo.
Come potete vedere lo spread è mai stato così netto. E soprattutto come ho scritto nella nota sotto, a seguito dell’inversione aumenta il rischio di recessione e se l’inversione è più profonda, aumentano le probabilità.
La curva oggi è quantomai “bizzarra” perché sconta proprio il rallentamento, il cambio di politica monetaria e, a questo punto possiamo dirlo, molto probabilmente la recessione. Volete qualche altro dato tanto per gradire?
- Vendite di case negli Stati Uniti -30% YoY
- legname -70% dal picco di marzo ’22
- tassi di nolo globali (Baltic Index) -75% dal picco del ’21
- PPI USA negativo -0,8% prodotti finiti, -2,5% intermedio;
- Fed funds +50 pb 14 dicembre, 25 pb 1 febbraio (stimolo per il Rally di fine anno?)
Conseguenze sui mercati azionari?
PS: si ringrazia l’amico Pistarr con cui mi sono confrontato e che mi ha dato lo stimolo per scrivere questo articolo
STAY TUNED!
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Grazie Danilo, è stato un piacere….