La verità sul quantitative easing: crea ricchezza…solo ai ricchi
Mercato immobiliare, tasso occupazione, bilancio FED. Ricchezza tendente all’infinito oppure occorre prepararsi ad un futuro collasso?
Sembra quasi che l’euforia sui mercati si stia placando. Soprattutto in Europa, mentre negli USA la tendenza dei mercati è laterale.
E pensare che con OMT e QE3 si erano risolti tutti i problemi…
In realtà non sì è risolto un gran che.
Draghi comprerà bond con “condizionale”, Bernanke continuerà a “comprare tempo”. Ma il costo di entrambe le operazioni non sarà da sottovalutare.
Parlerò ancora degli USA e del QE3. Non perchè ce l’ho con loro, ma perchè le dinamiche macro mondiali dipendono moltissimo dallo stato di salute del consumatore americano.
Il QE3 è visto da molti come la grande “ancora di salvezza” dei mercati finanziari. Ma ne siamo certi? Già nei post precedenti ho illustrato il fatto che la finanza non può DA SOLA risolvere i problemi strutturali dell’economia USA.
La FED “crea” denaro dal nulla. E voi pensate che sia così facile ed economicamente conveniente creare soldi semplicemente stampando? Creando ricchezza artificiosa, gonfiando mercati ed asset?
Inoltre, vi rendete conto che la FED è una vera “discarica”? Prendete proprio il QE3. La FED comprerà $ 40 miliardi al mese di titoli ipotecari. WOW! Che bello! Immondizia pura! Ma nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma. E dove andranno questi soldi? Beh, credo che difificilmente andranno nelle tasche dei cittadini… Leggete cosa dice la CNBC in merito al QE britannico….
It said that the Bank of England’s policies of quantitative easing – similar to the Fed’s – had benefited mainly the wealthy.
Specifically, it said that its QE program had boosted the value of stocks and bonds by 26 percent, or about $970 billion. It said that about 40 percent of those gains went to the richest 5 percent of British households.
Many said the BOE’s easing added to social anger and unrest. Dhaval Joshi, of BCA Research wrote that “QE cash ends up overwhelmingly in profits, thereby exacerbating already extreme income inequality and the consequent social tensions that arise from it.”
Perfetto, allarghiamo lo “spread” tra le classi sociali. Il QE porta benefici ai ricchi e alle banche. Ed imercati finanziari si gonfiano. Ricchezza artificiale, tutta fuffa. Ma provate a chiedere un prestito in banca… E’ tanto che non vi cacciano a pedate.
Si gonfiano quindi le ricchezze delle banche e con loro il bilancio FED.
E se aumenta la liquidità, come dimostrato in un post precedente, dovrebbe aumentare l’inflazione. Ma non succede. La velocità di circolazione della moneta continua a scendere.
E poi non dimentichiamo il tasso di OCCUPAZIONE. Questo grafico dice TUTTO.
E in merito al mercato immobiliare (come ben sapete, lavoro ed immobiliare sono due miei pallini che analizzo sempre in ambito intermarket per capire le ripartenze dei cicli economici) cosa dire? Leggero rialzo ma NULLA in confronto a quanto si è perso…
E notate bene! Questo è il QE3. Ma il QE1 e il QE2 a cosa sono serviti? Solo a gonfiare le borse, far generare utili alle grandi aziende, generare consumi finanziati dallo stato, arricchire le banche. Operazione perfetta. E la classe media e medio bassa ne pagherà le conseguenze, proprio perché questo QE3 comporterà soprattutto rialzi farlocchi anche delle commodity. Mi riferisco ovviamente a quelle agricole e al petrolio. Ma su quali classi sociali pesano maggiormente questi aumenti? Su Bill Gates forse?
STAY TUNED!
DT