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DOLLARO AL CAPOLINEA?
Scritto il 9 Settembre 2008 alle 13:38 da
Come ho già scritto molte volte, il forex è l’area dell’intermarket di più difficile lettura, l’area dove la speculazione regna sovrana ma che va ad influenzare anche altri settori con cui è in correlazione.
E’ il caso, ovviamente delle commodities, che ami come in questo momento sono sorrelate all’andamento del biglietto verde. Come scritto nei post precedenti, il Dollar Index ha dato chiari segnli di inversione di tendenza. Il grafico di QUESTO POST non lascia scampo a grosse interpretazioni. Il Dollaro riprova a diventare la valuta protagonista a livello mondiale. Ce la farà? Beh, è presto per dirlo. Diciamo piuttosto che in questo momento sta recuperando terreno verso tutte le valute globali, in primis contro l’Euro, considerato da tutti (compreso il sottoscritto) sopravvalutato. Ma fino a quando potrà durare questa tendenza?
EUR/USD sul supporto dinamico
Dando un’occhiata la grafico qui a fianco, sembra abbastanza evidente il fatto che il Dollaro si trova proprio a contatto con una trendline di lungo periodo che dovrebbe frenare la corsa del biglietto verde. Dico “dovrebbe” in quanto proprio mentre vi scrivo, il cross EUR/USD è oltre tale livello. Guardando i livelli di Fibonacci, risulta inoltre che area 1.3895 potrebbe essere il vero punto di arrivo. Quindi che cosa possiamo aspettarci?
Personalmente credo che l’Euro sia così debole da raggiungere in questo modo così “spavaldo” tale livello senza inanellare qualche seduta di “rimbalzo tecnico”. Gli indicatori sono a favore di tale scenario.
PETROLIO: a ruota
E come volevasi dimostrare, il petrolio segue a ruota. Il grafico è molto simile. Addirittura nei ritracciamenti fibonacciani. Quindi, se il cross EUR/USD dovesse violare il supporto dinamico, probabilmente il WTI farà a altrettanto e i target per entrambi diventeranno: 1.385 per il dollaro e 98.38 $ per l’Oil, anche se ritengo assolutamente importante per quest’ultimo l’area psicologica di 100 $/bar.
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Grazie e buona lettura!DT
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