in caricamento ...
Crollo borse: profondo rosso annunciato
Mamma mia! Se sapevo stavo zitto.
Ieri le borse si sono colorate di profondo rosso con il VIX super protagonista e segni meno ovunque. Grecia, Spagna e Portogallo fanno paura.
a) Crisi Grecia: beh tanto si è detto e tanto si dirà ancora. E il mercato teme il peggio.
b) Crisi Portogallo: più che crisi è la conseguenza del fallimento dell’asta dei titoli di stato di mercoledì. E il mercato si spaventa.
c) Crisi Spagna: eccolo il nuovo miracolo economico, la Spagna che si lodava e si diceva nuova potenza economica. Una bolla perfetta che finirà per devastare le pretese di potere politico ed economico iberico. E il mercato vede nero.
Ovviamente il mercato tende ad enfatizzare tutte le notizie in modo negativo perché ora fa comodo così. E il tanto citato “effetto domino” come vedere, diventa realtà.
Sarà mica colpa dei miei post sui timori di insolvenza? Sarò mica accusato di essere il vero generatore psicologico della crisi?
Scherzi a parte, come scrivevo ieri, il mercato finalmente si è risvegliato dal dolce sogno ed ora è tornato a contatto con la realtà. E la violenza del ribasso, per certi versi, non mi sorprende per nulla.
Quante volte ho detto questa frase:
“il rialzo, chiaramente di matrice speculativa, potrebbe ancora durare un bel po’, ma non dimenticate che più si carica la molla e più violento sarà lo storno”
Non era una profezia, era una semplice e banale logica di mercato che però viene dimenticata quanto tutto va bene.
“Venite siori e siore, accogliete con un applauso il ritorno della crescita economica”
Ripresa una cippa. E i nodi progressivamente stanno venendo al pettine. Gli eccessi vengono spurgati in modo repentino lasciando intrappolati molti investitori fiduciosi della ripresa economica “buona”. Cosa che non abbiamo mai condiviso.
Ma pochi se ne rendevano conto. Eravamo tornati nella serenità e nella tranquillità del rialzo lungo e progressivo.
E il rischio finanziario…non esisteva più.
VIX: grafico daily
Eccolo qui il VIX, il Volatility Index, l’indice della paura, che aveva sfiorato il target a 16 per poi esplodere in queste giornate, con un sontuoso +20% proprio ieri sera, in una seduta. Ma che è successo.. il sogno è diventato incubo?
Grafico S&P 100
E il mercato? Scenario deteriorato. Tanto per cambiare un po’ l’analisi , eccovi oggi l’indice SP 100, una “selezione” del celeberrimo SP 500. Non preoccupatevi, l’analisi è molto similare.
Il grafico che vi presento non necessita di grossi commenti.
Lo vedete il canale dello SP 100? Bene. E’ più che mai evidente. Adeguatevi signori. E per il resto si preannuncia un video di Trends nel week end molto interessante. Intanto per oggi aspettiamoci di tutto: compreso un rimbalzo in chiusura, dopo l’apertura negativao ovviamente considizionata dalla chiusura di Wall Street. Tutto può succedere e nulla è da escludere.
IBEX: crollo della borsa spagnola
Questo era il paese che doveva sostituire l’Italia nel G-7? Questa era l’economia virtuosa che voleva diventare protagonista in Europa? Questo era il paese che si proponeva come vero protagonista per l’area mediterranea? Una crescita economica fondata su fondamenta di cartone. Come gli immobili che hanno costruito in modo dissennato. Ora hanno i conti pubblici disastrati ed una disoccupazione al 20%.
Auguri, amici spagnoli, questa volta il toro (dell’economia e delle borse) è stato lui a “matarvi”….
STAY TUNED!
Sostieni I&M! Clicca sul bottone ”DONAZIONE” qui sotto o a fianco nella colonna di destra!
Segui il blog con gli RSS feed gratuitamente!