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Il perverso meccanismo che lega FED, banche e liquidità
Un fantastico giochino architettato in modo coordinato da FED e grosse banche USA.
Un modo ingegnoso per tenere sotto controllo l’inflazione e la svalutazione del Dollaro USA. Una mossa di politica monetaria “all’inverso” che controlla la quantità di liquidità a disposizione sul mercato.
Ok, cerco di spiegarmi. Noi tutti sappiamo che il quantitative easing “libera” liquidità sul mercato. E noi tutti siamo però coscienti del fatto che l’inflazione Usa continua malgrado tutto a non essere un problema. A dire il vero per la FED l’inflazione è l’ultimo dei problemi, in quanto la FED vuole dare massima priorità alla crescita economica e poi in un secondo tempo al controllo della tensione inflattiva.
Ma allora, come è possibile che la FED, a seguito dell’acquisto di bond governativi, continui ad essere così tranquilla e serena? Non dovremmo trovarci con un’esplosione inflattiva senza pari? Infatti la liquidità viene comunque liberata sul mercato.
Il giochino creato è veramente fantastico.
A) il governo emette dei T-Bonds o T- Note: l’obiettivo è generare quella liquidità necessaria per food stamps, sovvenzioni, aiuti, ecc ecc.
B) le banche provvedono a sottoscrivere questi bonds (uscita di cassa delle banche)
C) la FED a quel punto, tramite il famoso POMO va a comprare sul mercato e dalle stesse banche con operazioni a blocchi (secondo voi…chi ci guadagna spesso e volentieri?) i bonds governativi USA, restituendo praticamente la liquidità appena impegnata dal sistema bancario.
D) A quel punto le banche cosa fanno? Impiegano la liquidità per lo sviluppo e la crescita economica? Investono realmente sull’economia? Come abbiamo visto in passati post, gli investimenti strutturali sono fortemente carenti e la ripresa è ZOPPA. Ma ecco il colpo di genio…
E) Le banche prendono i soldi ottenuti e li vanno ad impiegare presso la FED, congelando praticamente il denaro senza farlo circolare.
La morale è molto semplice. Signori, oggi le riserve del sistema bancario presso la FED sono pari a circa 36 volte (ripeto, 36 volte) l’importo delle riserve pre-crisi. Altro che investire nell’economia! Le banche hanno smesso di fare le banche, concedendo prestiti alle imprese ed operano come hedge funds!
E tutto grazie all’interventismo della FED che in questo grafico potete notare operativa come non mai. Guardate il grafico qui sotto, l’interventismo FED è aumentato del 288%.
Ma nel frattempo l’offerta di moneta, come è giusto che sia, è letteralmente decollata ed è chiarissima una correlazione tra questo scenario espansivo, il trend del mercato azionario e il livello della volatilità dello stesso, vero cruccio dei signori del potere, in quanto bassa volatilità significa RISK ON e soprattutto NO PANIC.
Guardate il grafico della massa monetaria M2.
Quindi, massa monetaria che decolla ma..inflazione sotto controllo. Come mai? E certo! Il denaro le banche lo lasciano presso la FED in “custodia” senza farlo circolare.
Guardate questo grafico. E’ la velocità di circolazione della moneta. Si vede chiaramente che la moneta è creata ma NON circola. Chiarissima a questo punto la complicità delle banche.
Conclusioni
Ci sono due cose fondamentali che devono essere sottolineate.
1) quante persone, secondo voi, sanno come stanno nella realtà le cose? Questo è il DEFINITIVO e INCONTESTABILE studio che testimonia il fatto che il mercato e l’economia sono PALESEMENTE pilotati.
2) Il quantitative easing così architettato è stato un successo clamoroso: chapeau ai signori del potere finanziario che hanno architettato un meccanismo eccellente per dare ossigeno all’economia. Ovvio, il meccanismo ha comunque dei “rovesci della medaglia”. Tanto per cominciare:
a. Fino a quando riusciranno a tenere i soldi presso la FED le banche e come riuscire ad ovviare ad un eventuale rischio iperinflattivo?
b. Teoricamente c’è quindi spazio per un ulteriore quantitative easing III, ma potrà essere sostenuto un ulteriore aumento del debito pubblico?
c. Ma soprattutto… fino a quando questo castello di sabbia potrà reggere? E’ infatti impensabile che questa operatività venga fatta “all’infinito”. Ci dovrà essere un piano di rientro, una EXIT STRATEGY sicuramente originale ma necessaria.
In merito al debito pubblico, c’è poco da dire. A breve gli Stati Uniti raggiungeranno il loro tetto massimo previsto dalla legge, ovvero 14.29 trilioni di dollari, Il Congresso sicuramente voterà a favore dello sforamento (sennò si arriverebbe al tragicomico default degli USA, scenario leggermente assurdo).
Dice l’amico Geithner:
“The longer Congress fails to act, the more we risk that investors here and around the world will lose confidence in our ability to meet our commitments and our obligations. Congress needs to raise the limit to maintain vital
services and avoid questions about our ability to defend our national security interests. Default would cause a financial crisis potentially more severe than the crisis from which we are only now starting to recover. For these reasons, default by the United States is unthinkable.”
Ma non per questo il governo USA sarà autorizzato a poter aumentare il debito pubblico a dismisura. Capite quindi quanto è importante sia la scadenza del QE II a giugno e ovviamente le decisioni del Congresso sul debito.
Ecco, cari lettori, la mia chiave di lettura del mercato. Così stanno le cose. Se volete condividere quella che considero la mia verità sui mercati, qui sotto troverete tutti gli elementi per poter dire a tutti come stanno realmente le cose.
E nei commenti, avremo la possibilità di confrontarci. Come sempre.
STAY TUNED!
DT
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dopo questo bell’articolo (complimenti DT!) mi sono detta: e beh…… IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI.
se invece faccio caso al commento di Bergasim…… la musica cambia. Anche una non addetta ai lavori come me lo capisce.
Attendo con trepidazione giugno, voglio vedere cosa si inventeranno gli americani!
già…. giugno.
il problema è che noi siamo legati a corda doppia all’America.
Se per ipotesi gli usa vanno giù, andiamo giù tutti insieme.
…chissà se a giugno questo blog esisterà ancora? Mah… Chissà…
fra parenesi, andando fuori tema, pare si sia dimesso geronzi. ❗
Dream Theater: …chissà se a giugno questo blog esisterà ancora? Mah… Chissà…
no, no, no!!! non vorrai fare il gioco del sistema? tu sei un voce che deve resistere e continuare a farsi sentire . Secondo me stai facendo un meraviglioso lavoro. 🙂
La crisi internazionale ha creato sbilanci globali che su un pianeta privo di questo sistema che tu denunci e che io sottoscrivo in pieno, avrebbero causato una catastrofe, l’ingovernabilità dei continenti.
In questo contesto, a mio avviso il denaro va visto esclusivamente come una convenzione, ovvero come un semplice termine astratto riferito a dei pezzi di carta per evitare sommosse e autodistruzione.
Se provi a riflettere, questo sistema per quanto ingiusto possa essere, è l’unica chiave per sopravvivere ed uscire dalla crisi senza milioni di vittime:
è ovvio che uno Stato (USA) too big to fail crei bond. E’ ovvio che questi bond devono essere comprati da qualcuno (le banche).
E’ ovvio che la banca delle banche (FED) deve comprare a sua volta dalle banche, poichè è lei a creare il denaro. E’ tutto un giro di prese per il culo, con l’obiettivo di mantenere in vita le convenzioni sociali e allo stesso tempo di spronare i popoli a riprendere la marcia della fiducia e quindi della produttività a testa bassa. Perchè di fiducia si tratta…La crisi internazionale è dovuta esclusivamente alla “depressione” dei popoli, alla demotivazione, alla paura. Le conseguenze materiali della crisi sono esclusivamente delle conseguenze di questa psicosi collettiva e autoalimentano la stessa.
Ti chiedi per quale motivo non vengono fatti investimenti? Gli investimenti verranno fatti quando il malato sarà in grado di trarne giovamento. E’ inutile che il medico ti metta una dentiera d’oro se sei malato terminale. Sprecherebbe inutili risorse (non pensare alle risorse come al DENARO -carta-, ma come capitale umano, sociale, come scelte che portano alla fiducia, alla sicurezza dei popoli, per uscire dalla psicosi sopra menzionata).
E’ da mesi che sbraito che l’economia è fasulla, e che a mio avviso l’ingiustizia della FED e di questo giro fasullo dell’economia sia l’unico sistema in grado di mantenere stabilità planetaria. Un gruppo di persone decide le sorti del divenire umano, guidandone l’economia. Io credo che sia l’unico modo per andare avanti, nonostante gli effetti collaterali non di poco conto.
Ps.: lo stesso succede in Europa con la BCE, non ti credere…
Io credo che l’euro ci sia stato imposto dagli “illuminati”… Chi vuole continuare a vivere su questo pianeta, o si va a curare alla clinica “illuminata” (e le cure ti fanno sopravvivere in questa realtà, ma sono dolorose), oppure che viaggi per proprio conto (come molti Paesi africani). Non per nulla si vocifera l’idea di creare una moneta globale…
L’unica domanda che mi faccio è la seguente: abbiamo veramente scelto noi popoli questa realtà? O chi ha scelto per noi lo ha fatto veramente per il bene dell’umanità?
Guigno 2011 verrà eliminato dai calendari e tutte le giornate negative dell’sp 500 annulate in funzione del decreto presidenziale di obama( qui in foto ) il wall street patriot act.
posso condividere ciò che tu dici, però la cosa che non ha giustificazioni è che prendono una valanga di soldi i soliti personaggi con le solite modalità….e poi passano per i salvatori della patria!!!
Il giochino è interessante… e sono convinto anch’io che sia il male minore… a confronto dell’attesa della ricomparsa della fiducia (e quindi reinvestimento e ritorno all’economia classica).
Ma ritengo che lo scenario futuro possa essere anche diverso e previsto: la crisi è stata controllata entro questi livelli e si tenta di farla continuare… finché moltre imprese “piccole” o non “concorrenziali” falliscono…
Dopo le banche, con la liquidità necessaria (attualmente bloccata) torneranno ad investire nelle imprese rimanenti, più sane (visto che hanno superato la crisi), comportando un probabile oligopolio e ottenendo ottimi ritorni… visto che, eliminati i concorrenti e reinnescata la fiducia, difficilmente l’impiego dei capitali in queste imprese comporterà perdite conseguenti a mancati ritorni.
Non mi meraviglierei anche un’attività di acquisto di imprese da parte delle banche stesse, con partecipazioni azionarie.
Insomma un buon affare
In questo meccanismo molto ben illustrato da DT mi pare che manchi un attore importante: la CINA, tanto per cambiare.
Questa acquista da un bel po’ di anni ormai una bella quantità di T-bond. Tanto da averne in tasca oggi più di 1.300 Billions. Credo di più ancora ma non ho un dato aggiornato a oggi.
Con quali soldi?
Con quelli che si generano dagli avanzi della supersquilibrata bilancia commerciale USA-CINA.
Insomma la Cina fornisce i supermarket USA ricevendo carta.
Con due effetti concomitanti:
1- La People Bank of China mantiene saldamente ancorata la sua valuta al USD, ovvero mantiene la sua ipersottovalutazione.
2- I prodotti cinesi, venduti nel mercato USA, non aumentano di prezzo e gli americani possono comprarseli anche con i soldi prestati (o regalati?) dai cinesi.
Mica male se potesse continuare in eterno!
Nel contempo il CNY sottovalutato sta demolendo la competitività dei sistemi manifatturieri di molti paesi, Italia in primis, con gli effetti nefasti che stiamo vivendo da noi ma non solo a quanto pare.
Tutto ciò però non può continuare così e la cricca Bernanke, Geitner, Blankfein e compagnia bella lo sa molto bene.
Però quando i cinesi si saranno incazzati sul serio e avranno gli USA in pugno saranno dolori per tutti ma non per quelli sopra che cascheranno in piedi come sempre.
Mi sa che hai un quadro dell’economia un poco offuscato, la liquidità non è bloccata ma è incagliata perchè le banche sono piene di crediti non performanti dentro e fuori bilancio.
Dream Theater: …chissà se a giugno questo blog esisterà ancora? Mah… Chissà…
Non puoi lanciare il sasso………..adesso ci spieghi
No no… mi avvicino di più al Portogallo (spero di non raggiungere i livelli da pianto greco…)
Dream Theater: …chissà se a giugno questo blog esisterà ancora? Mah… Chissà…
Se vuoi … stasera ne parliamo… così ti racconto l’opinione buona ma anche le difficoltà di alcuni lettori del blog
però non mi è chiaro cosa ci guadagna la fed e le altre banche da questo trucchetto
caro DT, dal punto B in poi, concordo, ma il punto A non finisce li.
lo stato i denari che ottiene in cambio dei bond li immette sul mercato, e quindi dovremmo vedere la liquidità circolante aumentare. ma qui interviene l’altro fattore, quello sociale, per cui con la disoccupazione imperante, lo sfuttamento del lavoro è alle stelle, quindi , quel denaro finisce subito in mani forti , e quindi smette di circolare, e dove finisce ?……. IN BORSA !!!
ed ecco spiegato da dove arrivano quei grandiosi aumenti senza che le aziende vendano nulla di più di prima, anzi , qualcosa di meno !!!
MESSAGGIO IMPORTANTE
Su alcuni blog sta girando la voce che Intermarketandmore chiuderà i battenti, interpretando un mio commento in modo errato ( …chissà se a giugno questo blog esisterà ancora? Mah… Chissà… ” , questo era il commento.
Ammetto che probabilmente questa mia affermazione poteva portare ad interpretazioni fuorvianti, e quindi ho preferito intervenire.
Tengo a precisare in modo CHIARO che I&M non chiuderà, ma si evolverà, come ha fatto fino ad ora e come farà ancora in futuro.
Chi segue questo blog da più tempo, sa benissimo che di cose ne abbiamo fatte molte e molte ne faremo ancora. mai stare fermi, ma capire cosa sta accadendo, imparare dagli errori, migliorarsi ed adeguarsi. Quindi, ribadisco, I&M andrà avanti, come ha sempre fatto, da quando è nato nel lontano 2005 nella piattaforma di Blogspot.
Se poi ci sono domande…io sono qui.
Di gossip già se ne fa tanto in questi mesi, meglio evitare sitauzioni che portano ad equivoci.
Saluti a tutti!
Dream Theater: ……Quindi, ribadisco, I&M andrà avanti…..
🙂
La liquidità in eccesso delle banche presso la fed è una liquidità virtuale, in qunato servirà alle banche per coprire le perdite fuori bilancio.