Ditemi che non è vero

Scritto il alle 19:08 da Danilo DT

Decreto sviluppo: la bozza

Se questo è il decreto sviluppo che ci propina il Governo, possiamo veramente metterci le mani nei capelli. Un piano che nemmeno Topo Gigio sotto l’effetto di alcool e droghe pesanti potrebbe inventarsi.
Scusate lo sfogo, ma questo momento è fondamentale e non si può più sbagliare. Tocca dare ragione a Merkozy… Ora chi la sente la c****a in*********e?
Anche perché Berlusconi dice, sempre fonti Ansa, che sono loro a dover temere, visto che il nostro sistema bancario è sano mentre il loro fa acqua da tutte le parti…

ANSA : BERLUSCONI, SISTEMA BANCARIO FRANCO-TEDESCO IN CRISI” siamo in salute, é il mercato che sbaglia a valutare

La bozza in possesso dell’Ansa

Torniamo alla bozza. Se questa è la bozza che verrà approvata, domani aspettiamoci uno spread Bund BTP a 450bp. E, sia ben chiaro, non ci meritiamo altro…

IN ARRIVO DODICI CONDONI – Dodici diversi tipi di condono. E’ quanto contenuto nella nuova bozza del dl Sviluppo che l’ANSA è in grado di anticipare. Si va dalla riapertura per gli anni pregressi alla regolarizzazione delle scritture contabili, fino a quello per i tributi locali.

VENDITA IMMOBILI, RICAVI A ENTI LOCALI – ”Ottimizzazione degli spazi per gli immobili utilizzati dalla pubblica amministrazione”, ”vendita del patrimonio residenziale pubblico agli inquilini” e ”ricavi della vendita agli enti locali per spese di investimento in deroga al patto di stabilita”’. E’ quanto prevede il dl Sviluppo che che l’ANSA puo’ visionare.

CON 50 EURO ANNO SANATORIA CANONE RAI – Regolarizzazione per il canone Rai non versato (50 euro l’anno) e per i manifesti politici. E’ quanto prevede la nuova bozza del decreto Sviluppo. Per il canone si tratta dei versamenti non effettuati fino al 31 gennaio 2011. Per ‘manifesto selvaggio’ si potrà regolarizzare con 750 euro l’anno per affissioni fino al 2010.
Le violazioni relative al canone – si legge nel testo – nonché alla tassa di concessione governativa commesse fino al 31 gennaio 2011, possono essere definite, entro il 2 aprile 2012, anche nelle ipotesi in cui vi sia un procedimento amministrativo o giurisdizionale in corso, con il versamento di una somma pari a 50 euro per ogni annualità dovuta. Per ‘manifesto selvaggio’ invece le violazioni ripetute e continuate delle norme in materia di affissioni e pubblicità commesse fino al 31 dicembre 2010 mediante affissioni di manifesti politici possono essere sanate in qualunque ordine e grado di giudizio nonché in sede di riscossione delle somme eventualmente iscritte a titolo sanzionatorio, mediante il versamento, a carico del committente responsabile, di un’imposta pari, per il complesso delle violazioni commesse e ripetute, a 750 euro per anno e per provincia.

ASILO NIDO IN CAMBIO TAGLIO STIPENDIO – Gli accordi aziendali “possono prevedere che il datore di lavoro e il lavoratore si accordino su una retribuzione inferiore a quella dovuta, in cambio di servizi messi a disposizione dal datore di lavoro, quali asili nido, servizi alla persona ovvero misure per la mobilità”. E’ quanto si legge nel dl Sviluppo in possesso dell’ANSA. (Source)

UPDATE:

Eccovi la bozza in versione ORIGINALE (207 pagine)

 
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DT

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23 commenti Commenta
ob1KnoB
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 19:22

Gioovaaanaaardi dove sei? Droga sintetica
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Sali%20da%20bagno%20come%20la%20cocaina,%20%C3%A8%20allarme%20negli%20Usa&idSezione=12958
ma non solo in cdm
http://www.zerohedge.com/news/european-swiss-army-knife-cdo-square-cubed
Vado a scegliere il santo protettore e a far scorta di candele.

ob1KnoB
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 19:24

Dimenticavo..visto che quando ha deciso di comprare Goldman, Warren Buffett stava facendo il bagno……..

Scritto il 24 Ottobre 2011 at 19:46

Ma scusate… ho provato a leggermi le 207 pagine in modo molto sbrigativo. Ma perchè lo hanno chiamato Decreto per lo Sviluppo che si “sviluppo” vedo ben poco? Mah…

a_rnasi
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 20:43

molto bella la bozza, seconda parte, pubblicata su La Stampa con nelle ultime pagine i disegnini con i cuoricini e i CIAO

calciatore
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 22:10

Se le istituzioni italiane hanno le p….lle vanno a bruxelles senza nessuna proposta, prima chiedono a francia e germania di dichiarare quanto le loro banche sono esposte sulla grecia, quando lo avranno fatto potranno parlare! i secchioni della eu, francia e germania facendosi scudo dei loro bilanci , cercano di fare la voce grossa e scaricare sulla intera europa i costi dei salvataggi dei loro sistemi bancari. che prima imparassero a fare i banchieri prima di dare lezioni a tutti.

jt_livingstone
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 22:19

concordo con DT ma dov e’ lo sviluppo?

Che pagliacci!

agequodagis
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 22:32

D’accordo che ognuno è padrone in casa sua, però secondo me la soluzione deve essere trovata collegialmente, da tutti gli stati dell’Unione insieme.
Parto da questo esempio: se una famiglia non ha reddito sufficiente per ripagare il mutuo della casa e/o i vari prestiti le cose da fare sono 2. Primo allungare le scadenze cercando di abbassare le rate, facendogli pagare il giusto e non un tasso usuraio. Secondo trovargli un lavoro che gli permetta di guadagnare di più, magari imponendogli la cessione del quinto per “garantire” maggiormente il pagamento del debito.
Può essere un esempio banale e che non rispecchia la complessità dell’economia di uno stato o addirittura di un insieme di stati, ma mi serve per tracciare un paragone: la Grecia e i PIIGS in genere si trovano in questa situazione di difficoltà.
Per ottemperare al primo punto, l’EFSF si organizza per pagare ai creditori la differenza tra interessi hair-cutted e interessi originari. Le scadenze verranno probabilmente spostate, ma chi ha i titoli in mano è certo di percepirne gli interessi e, a scadenza, il capitale.
Per il secondo punto: diamoci una mano fra stati europei !!! E’ stato facile finora delocalizzare al di fuori dei paesi europei. Perchè non rendere più agevole ed economicamente più redditizio favorire gli investimenti intra-europei destinati allo sviluppo ? Ci sono già i fondi europei che però spesso vengono usati male o addirittura non utilizzati. Una valanga di soldi a cui si rinuncia senza dire niente. Mi sembra proprio uno spreco.
Se i paesi più ricchi potessero investire in quelli più poveri traendone un beneficio non sarebbero incentivati a farlo (magari le imposte su tali attività potrebbero andare direttamente all’EFSF) ? Perchè è così facile e proficuo investire in Turchia, ma non lo è altrettando in Grecia ?
Finché ci deridiamo l’un l’altro non andiamo da nessuna parte.
Se gli italiani, su invito della Merkel, cominciassero a fare le formichine, magari cominciando ad astenersi dal comprare le costose BMW, Mercedes o Audi, la Cancelliera sarebbe contenta del risultato raggiunto ?

agequodagis
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 22:48

Dal Sole24 Ore:

Nel periodo compreso tra la fine di giugno e l’11 ottobre scorso le banche francesi hanno aumentato i finanziamenti ricevuti dalla Bce di 67 miliardi portando il totale a quota 86,7 miliardi. Un incremento superiore ai 30 miliardi in più chiesti dalle banche spagnole e all’aumento di 63 miliardi fatto registrare dalle banche italiane.

Della serie: siamo tutti sulla stessa barca !!!

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-10-24/banche-francesi-prestiti-bce-214545.shtml?uuid=Aa9KEhFE

gainhunter
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 00:01

calciatore@finanza: Se le istituzioni italiane hanno le p….lle vanno a bruxelles senza nessuna proposta

Concordo.
Per stimolare la crescita servono anche i soldi, e i soldi li deve mettere l’Europa con gli eurobond: se l’Italia deve raggiungere il pareggio di bilancio e ridurre il debito pubblico come fa anche a spendere per lo sviluppo?
Grazie al peggioramento dello spread oat-bund e allo spostamento dell’attenzione verso la Francia, temporeggiare sulle richieste dell’EU può servire per lasciare che la situazione francese si deteriori di quel tanto che serve per convincere francesi e tedeschi che gli eurobond sono necessari (non sono sufficienti perchè da soli non risolvono i problemi, ma sono necessari se l’obiettivo è ridurre i debiti nazionali e contemporaneamente stimolare la crescita).

Scritto il 25 Ottobre 2011 at 00:23

…per chi ancora non lo sapesse, il meeting serale del Consiglio dei Ministri si è chiuso con un nulla di fatto…

gremlin
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 09:03

domani il ns premier formale si presenterà al direttorio MerkOzy senza decreto, solo con un documento che verrà spacciato per ‘accordo politico’
dall’indegna e tragicomica velina all’ANsa per intorbidare le acque e per nascondersi dietro a un dito, si intravvedono gli ultimi provvedimenti che premiano gli interessi di pochi
sono anche gli ultimi morsi di un caimano sconfitto per pubblico ludibrio, ma immortale
immortale perchè B. ha coronato uno dei suoi tanti sogni di grandezza: lasciare un segno indelebile nella storia socio-politica dell’Italia e due generazioni di nostalgia all’Italia dei Pulcinella & co.

bergasim
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 09:35

Be mi sembra che anche qui le sparate siano degne delle migliori trasmissioni di gossip

.
Ingrandisci la foto
La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicholas Sarkozy.
Roma – Il piano europeo volto a rafforzare il sistema finanziario attraverso la ricapitalizzazione delle banche Ue, per un valore complessivo di 100 miliardi di euro, potrebbe applicarsi soprattutto gli istituti di credito italiani, portoghesi e spagnoli; è quanto afferma Bloomberg, precisando che le banche del Regno Unito, tedesche e francesi potrebbero invece non dover raccogliere fondi aggiuntivi.

Un annuncio ufficiale in materia è atteso per la giornata di domani, quando i leader europei si incontreranno a Bruxelles, in occasione del secondo summit in tre giorni, volto a decidere il futuro dell’Eurozona. Secondo due fonti sentite da Bloomberg, le autorità potrebbero per l’appunto costringere alcune banche ad aumentare il livello del capitale -rappresentato dal core Tier 1 – fino al 9% degli asset di rischio ed entro la fine di giugno.

L'”obbligo” di ricapitalizzazione dovrebbe essere imposto alla banca italiana Unicredit, la più grande del paese, al secondo istituto portoghese Banco Commercial Portugues, e alla banca spagnola numero due, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria. Anche altre banche sarebbero nel mirino

FRANCIA NO RICAPITALIZZAZIONE, ma siamo scemi? o diciamo sul serio

atomictonto
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 09:53

Abbiamo fatto l’Europa ma non gli Europei.
Sembra di assistere alle vecchie diatribe Franco-Tedesche che servivano a mascherare quote (latte, vino, cereali) punitive per l’Italia, utili a frenarci e metterci in un angolo ai tempi della CEE.

Scritto il 25 Ottobre 2011 at 10:31

Un paio di commenti, se interessano naturalmente…. Non sono molto d’accordo sul fatto che ridevano sull’Italia, se guardate bene l’immagine stavano ridacchiando perche non sapevano chi doveva rispondere…. Poi quello che pensino in privato e’ un altro paio di maniche…
Parlando delle manovra, non sono pienamente in sintonia con quello detto fin qui… certo non e’ il massimo ma non e’ corretto fare come l’ansa che mette in risalto solamente quello che gli interessa, guardate solo per esempio pagina 151, 152, 154, 205 etc… Sembra che la maggior parte sia relativa a snellimenti burocratici (e qui sinceramente nutro qualche dubbio, basta leggere leggersi la parta relativa alla fine dell’obbligo cartaceo sugli hotel…), nutro alcuni dubbi anche sull’incremento dei fondi per il miglioramento dell’export (non perche’ non servano, ma perche’ finiscono sull’essere “mangiati” da commissioni e societa’ create ad hoc da amici di amici)…. comunque meglio di nulla… Rimango della mia opinione che il miglior risparmio sarebbe quello di uscire dalla comunita’ europea, svalutare il 50%, bloccare gli stipendi statali per alcuni anni e rompere il sedere agli altri stati con l’esportazione, abbiamo i mezzi le capacita e i debiti sono per la maggior parte posseduti da noi stessi….. Lo so lo so, e’ un’utopia…

nervifrank
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 11:54

mariothegreat@finanza,

Infatti non stavano ridendo dell’Italia, ma sorridevano imbarazzati pensando al senso di “responsabilità” di Berlusconi.
Nella risposta dell’antipatico Sarkozy, capolavoro di diplomazia e di contenuti, si parla del senso di responsabilità dell’insieme delle istituzioni economiche, politiche e finanziarie italiana. Evitando quasiasi riferimento al nome di Berlusconi. Che ben presto sarà storia e non più cronaca per la politica italiana.

Per quanto riguarda gli stipendi dei dipendenti pubblici, caro Mario, la permanenza in Inghilterra ti sta forse impedendo di stare dietro alla ridda di notizie riguardanti le faccende del Bel Paese.
Con le norme di queste estate le retribuzioni pubbliche sono state bloccate fino al 2014. E il blocco perdura dal 2009, quando per alcune amministrazioni vennero firmati i contratti con due anni di ritardo!
Noi dipendenti pubblici stiamo già contribuendo nel dare una mano.
Forse non sarà sufficiente e il blocco potrà perdurare per altri anni.
In quel caso tienimi un posto da cameriere dalle tue parti.
Così potrò venire a tifare per il Manchester City. Ma in un pub, bevendo non più di una mezza pinta. Allo stadio potrei non permettermelo…

redbull
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 12:05

mariothegreat@finanza: Un paio di commenti, se interessano naturalmente…. Non sono molto d’accordo sul fatto che ridevano sull’Italia, se guardate bene l’immagine stavano ridacchiando perche non sapevano chi doveva rispondere…. Poi quello che pensino in privato e’ un altro paio di maniche…Parlando delle manovra, non sono pienamente in sintonia con quello detto fin qui… certo non e’ il massimo ma non e’ corretto fare come l’ansa che mette in risalto solamente quello che gli interessa, guardate solo per esempio pagina 151, 152, 154, 205 etc… Sembra che la maggior parte sia relativa a snellimenti burocratici (e qui sinceramente nutro qualche dubbio, basta leggere leggersi la parta relativa alla fine dell’obbligo cartaceo sugli hotel…), nutro alcuni dubbi anche sull’incremento dei fondi per il miglioramento dell’export (non perche’ non servano, ma perche’ finiscono sull’essere “mangiati” da commissioni e societa’ create ad hoc da amici di amici)…. comunque meglio di nulla… Rimango della mia opinione che il miglior risparmio sarebbe quello di uscire dalla comunita’ europea, svalutare il 50%, bloccare gli stipendi statali per alcuni anni e rompere il sedere agli altri stati con l’esportazione, abbiamo i mezzi le capacita e i debiti sono per la maggior parte posseduti da noi stessi….. Lo so lo so, e’ un’utopia…

Mmmmmh dubbioso sulla tua interpretazione…. Perchè la risposta data da Sarko è stata illuminante a mio avviso… Abbiamo fiducia nelle istitutuzioni politiche, economiche, etc… Mica in Berlusca…

Scritto il 25 Ottobre 2011 at 12:09

nervifrank,

Ah ah , Se Cartagine piange certo Roma non ride…. Questa crisi sara’ ancora lunga… Sapevo di questo accordo di solidarieta’ sugli stipendi degli statali, sfortunatamente non rispondono al vero (almeno per i dati ufficiali scaricabili su Internet) , se vuoi ti mando la lisat di qualche migliaio di dipendenti pubblici che in solo due anni si sono visti incrementare di piu’ del 30% gli stipendi…. Parlo dei quadri naturalmente che sono 500.000 e piu’ …. Non voglio polemizzare sulla entita’ degli stessi ma sull’ipocrisia delle norme…

paolo41
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 12:17

mariothegreat@finanza,

sono abbastanza d’accordo con te …. se la mettiamo sul piano delle risate io credo che ci sia da “sgagnassarci” sulla gestione della crisi del debito EU da parte del duo Merkozy, per non parlare della ..forte coesione nazionale Obama/repubblicani …..

redbull
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 12:51

A mio avviso è assolutamente stupido indignarsi per le risatine di Merkel e Sarkozy perchè l’indignazione deve essere risparmiata tutta per essere spesa contro chi ha permesso che il duo potesse farsela la sghignazzata. E poi non fate anche voi come Berlusconi che per anni invece di guardare in casa nostra ha fatto paragoni IMPROPRI sullo stato di salute di altre nazioni che, NON DIMENTICATELO, hanno dovuto accettare a malincuore che la BCE questa estate si mettesse a comprarci Btp… La BCE mica ha dovuto comprare titoli francesi o tedeschi, è talmente limpido il fatto che loro stiano meglio di noi che non so di che cosa stiamo discutendo…

redbull
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 12:57

E poi a rinconferma del fatto che le risatine fossero profetiche basta guardare alla figuaraccia di merda che mister B sta facendo ancora una volta davanti a tutto il mondo non riuscendo, da “LEADER” del Governo a convincere il grande alleato fedele nonchè caro amico Bossi sulle misure da prendere… Altro che risate, in realtà Merkel e Sarkozy volevano piangere…
Dai ragazzi, il problema è lui, dovrebbe avere l’Umiltà di farsi da parte (ma lui si crede dio, quindi, speranza davvero bassa) facendo allargare la maggioranza a UDC e IDV e mandando a cagare quell’incosciente di Bossi!

redbull
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 12:59

Oggi i mercati dovrebbero darci l’ennesima scoppola per farci capire per la centesima volta che così non va!

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