Nasdaq 100: pull back o vero rimbalzo?
In un momento dove tutto è veramente possibile, preferisco non escludere ipotesi e, per certi versi , restare “leggero” a livello operativo. Anche perché i numeri macro e le trimestrali si susseguono in modo vertiginoso. Se poi andiamo ad aggiungere le news in arrivo dalla penisola iberica, non possimao certo dire che l’atmosfera è tranquillizzante.
Sia ben chiaro, non credo proprio che ci subiremo il default di Grecia, Portogallo, Spagna, ma che tutto potrebbe essere preso come pretesto per inanellare una serie di sedute correttive o comunque per aprire posizioni speculative ribassiste. Leggete queste news tratte da IlSole24Ore:
Il Portogallo è sempre più nell’occhio del ciclone. Ieri il Tesoro è stato costretto a ridurre da 500 a 300 milioni di euro una emissione di titoli di stato a 12 mesi per cercare di “calmierare” l’improvvisa fiammata dei rendimenti lordi annui, schizzati all’1,379% rispetto allo 0,928% segnato all’asta del 20 gennaio scorso, pari a un aumento del 50 per cento. Un chiaro segnale del fatto che dopo la Grecia è il Portogallo il nuovo “caso” su cui i mercati concentrano l’attenzione.
Situazione sicuramente difficile e complessa…
…il comissario Ue agli affari economici Joaquin Almunia, che proprio ieri ha detto che Grecia, Portogallo e Spagna stanno soffrendo di una permanente perdita di competitività.
Per fortuna, per una volta l’Italia non è presente…anche se …mai dire mai!
Comunque sia, ci sono tutti i presupposti per poter vedere ancora tanta volatilità sui listini azionari.
E parlando di listini azionari guardiamo insieme un grafico.
Buttiamo rapidamente un’occhiata ad uno dei listini che più di altri sono stati protagonisti in questo rally che ha dominato per 9 mesi nel 2009 e che oggi si sta progressivamente logorando.
Parliamo del Nasdaq 100.
Grafico Nasdaq 100
Come potete vedere, senza violare il cloud, il Nasdaq 100 è rimbalzato ed è tornato a contatto con la trendline precedentemente violata che ha sancito l’inizio della fase ribassista?
Di cosa si tratta? Di un vero e proprio rimbalzo, con successivo “rientro” sopra la trendline (supportato dall’indicatore Williams %R) oppure è il più classico dei pull back, ovvero un rimbalzo tecnico che ben presto ci farà tornare in area 1744.
Lo scopriremo solo vivendo.
Io intanto preferisco stare a guardare. Ci aspettano due giornate (oggi e domani) molto intense e molto importanti dove è più facile perdere soldi soprattutto a causa dell’emotività e delle tensioni sui mercati.
STAY TUNED!
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