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WELCOME TO THE PANIC WORLD
Scritto il 18 Settembre 2008 alle 12:39 da
Il panico regna sovrano sui mercati. I listini azionari vanno a picco, i bonds delle banche USA ormai sono spazzatura, trattare banche in borsa in acquisto è come leccare le piaghe di un lebbroso.
Volumi alle stelle, nessuno si fida più di nessuno. Le banche non si fidano più nemmeno di loro stesse, e più sotto riprenderò l’argomento.
Il mondo sta finendo? Possiamo dire addio ai nostri risparmi? La crisi sta polverizzando definitivamente la possibilità di rivedere una crescita economica? Torneremo a vivere nelle caverne?
Welcome to the panic world.
Tassi allo 0.02%
Ebbene si, miei cari lettori, questo è il panico. L’assurdo. Quando io inizio a sentire certi ragionamenti, certi discorsi, mi vengono alla mente tutte quelle volte in cui giornali, analisti & Co preannunciavano la fine del mondo finanziario. Per poi essere smentiti categoricamente dai fatti. I T Bill (i BOT USA) rendono la bellezza dello 0.02%. Come possiamo definirlo questo “fly to quality” se non “panic to quality”?
Guardate il grafico qui a fianco. E’ il VIX con l’ITRAXX. Siamo a dei livelli stellari per entrambi, e l’ITRAXX è sui massimi di febbraio, il VIX addirittura sopra. Mentre lo S&P 500 tristemente guarad in basso…
Lo sapete già, il mondo non finirà (anche se recentemente ho letto su internet che il mondo finirà il 21/12/2012… Beh, abbiamo ancora 4 anni di buono…). Ma possiamo nemmeno dire con matematica certezza che domani ci sarà la risalita.
Nel post FIB TRADING ho ipotizzato la possibilità di un rimbalzo oggi. Follia? Alla luce dei fatti attuali (sono le ore 11.52) direi di no. Mi sono aperto il mio bel long, mi sono messo uno stop loss, che ora è diventato uno stop profit, e non ci penso più.
Strategia e sangue freddo.
I motivi? Una chiusura dell’Hang Seng secondo me molto interessante (vedete il commento 85 del suddetto post) e un grafico dello S&P 500 dove ieri sera siamo arrivati sul supporto dinamico del canale ribassista.
Nel panico generale oggi , per farla breve, ho azzardato un long, che male che vada chiuderò grazie allo stop profit senza farmi male. Quindi per il breve sono rialzista. Il panico che viene generato in queste sedute è secondo me esagerato.
E questo è un invito per tutti a mantenere i nervi saldi ed il sangue freddo.
Cosa succederà ora?
La mia è una banale e contestabilissima visione del mercato. Quindi non prendetela come oro colato. Se sapessi esattamente cosa accadrà, probabilmente non sarei nemmeno qui a discuterne con voi. Ma visto che nessuno al mondo può essere così presuntuoso da pensare di essere IL MERCATO e di poter non solo comandare o dominare le borse, ma prevederle totalmente, faccio le mie teorie.
Personalmente credo che la volatilità si manterrà ancora molto elevata per le prossime sedute. Le banche centrali stanno intervenendo in modo massiccio sui mercati. I problemi di questa crisi sono stati focalizzati (e meno male) e i vari governi hanno capito sia cosa significa “effetto domino” (lo avranno letto da questo blog? non credo,,,) e stanno facendo il possibile per mettere pezze di sostegno. A costo di nazionalizzare, creare inflazione, fare cose che in passato potevano essere nemmeno immaginate.
Probabilmente quindi, questi interventi nelle prossime sedute potrebbero avere un effetto benefico sul mercato.
Altre operazioni di fusione/acquisizione potrebbero fare il resto. Guardate la nuova tendenza. Le banche retail comprano le banche d’affari, un passo indietro nella storia. La finanza USA sta concretamente cambiando faccia.
Ma poi c’è il 2009
E se tutto va bene…crisi finita per fine anno? Secondo me c’è la volontà anche da parte del Governo USA, in vista delle elezioni, di creare questa ennesima illusione. Ma come ben sapere, e come dico da mesi, c’è il concreto rischio che i tempi duri non siano finiti: manca la vera grande crisi dei consumi. E quella potrebbe dare la cosiddetta mazzata finale. Ma di questa puntata ne parleremo più avanti.
Intanto se volete rinfrescarvi la memoria, soprattutto per i nuovi lettori, guardate questa categoria. Troverete sicuramente qualcosa che potrà interessarvi. Cliccate QUI.
Chiudo con un’ultima cosa: sul Corriere della Sera ho letto stamattina una frase che prima mi ha fatto crepare del ridere, ma poi mi ha fatto meditare.
Tremonti: solo Bin Laden peggio di Greenspan per gli USA
Ognuno mediti e faccia le proprie elucubrazioni.
STAY TUNED!
ps: se poi vi capita, date un’occhiata al fondo di questo articolo….
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Grazie e buona lettura!
DT
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