WALL STREET: continua il trend senza scossoni

Scritto il alle 15:55 da Lukas

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Non cambia il quadro del COT Report sull’indice SP 500. Possibile la correzione ma nulla di particolarmente invasivo in vista. E la festa continua e sembra non volersi fermare…mai. [Guest post]

Cari amici, nella settimana appena trascorsa, è proseguito il flusso di buone notizie per i mercati finanziari  internazionali. In primis, si conferma un’eccezionale stagione per gli utili delle maggiori aziende Usa, in crescita di oltre il 10 % nell’ultimo anno, come testimoniato anche dall’ultima trimestrale di Apple. La nomina della colomba Powell come prossimo capo della Fed, conferma inoltre che la politica monetaria Usa resterà cauta ed accomodante anche nel prossimo futuro. Infine si dà ormai per certa ed imminente l’approvazione della riforma fiscale Usa, che concede notevoli benefit per tutte le imprese americane. Buone notizie che alimentano ulteriormente il sentiment già molto bullish presente su tutti i mercati finanziari internazionali.

Sullo scenario intermarket, tuttavia, non sono tutte rose e fiori e s’intravvede qualche contraddizione, ed anche qualche minacciosa nube. In particolare, il dollaro index non si apprezza,e si mantiene stabile intorno a quota 94,92. Le quotazioni delle commodities, invece, continuano anche questa settimana a lievitare, crescono infatti dell’1,2 %. Negli ultimi 2 mesi l’incremento è pari al 4,5 %, ma conosciamo l’estrema volatilità delle stesse, e dunque è ancora presto per affermare che si tratti di un’inversione stabile e duratura. Contraddizioni e persino nubi arrivano invece dal mercato obbligazionario. I rendimenti dei bond decennali Usa, continuano infatti a declinare, questa settimana cedono 8 bps, ed arretrano sino a quota 2,34 %. Per contro risalgono di 4 bps i rendimenti dei bond a 2 anni, che toccano quota 1,63 %. Di conseguenza sono solo 71 i bps che separano la la yield curve Usa dal definitivo appiattimento. Non è dunque aleatorio immaginare che nella seconda parte del prossimo anno l’America possa conoscere una nuova recessione. Dopo oltre nove anni di crescita sarebbe, peraltro, del tutto naturale. I mercati azionari, comunque, per ora non si curano di tale potenziale pericolo e continuano imperterriti nella loro corsa. Anche in quest’ultima ottava registriamo infatti nuovi record storici. In particolare il nostro benchmark azionario mondiale, l’S&P 500, cresce dello 0,26 % e raggiunge quota 2587,84 punti.

Ciò premesso, passo ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti:

Commercial Traders : – 52.630
Large Traders : + 56.478
Small Traders : – 3.848

Resiste, pertanto, la favorevole configurazione del mercato dei derivati azionari Usa, che accompagna, sin dal febbraio 2016, lo straordinario bull market dell’equity Usa. In quest’ultima ottava registriamo, tuttavia, variazioni più consistenti nelle posizioni dei diversi operatori, pari a 12.265 contratti. In particolare, i Commercial Traders si dimostrano sempre più sicuri, cedono infatti l’intero lotto dei 12.265 contratti long, e rafforzano la loro già pingue ed ingente posizione di copertura, Net Short. I Large Traders, invece, confermandosi operatori trend-following, continuano nelle loro compere, acquistano infatti altri 8.376 contratti long, e consolidano la loro già forte e solitaria posizione Net Long.

Gli Small Traders, infine, dopo esse stati per mesi immotivatamente cauti e pessimisti, sembrano risvegliarsi, acquistano infatti i residui 3.889 contratti long, e riducono, ma non mutano, la loro posizione, che resta ancora Net Short. Le movimentazioni di quest’ultima ottava, seppur più consistenti, non cambiano il favorevole quadro di questi ultimi mesi. La fiducia e l’ottimismo continuano infatti ad imperare sul mercato. L’assetto attuale del mercato dei derivati azionari Usa ci dice che un’eventuale mutamento è ancora molto lontano da venire. Infatti anche il ritorno degli Small Traders in posizione Net Long, che sembra molto prossimo, non vorrà dire che il mercato inverta l’attuale up- trend. Al massimo ci si può attendere solo un rallentamento dell’attuale ritmo d’ascesa, davvero forsennato.

L’inversione del mercato si verificherà allorchè, ad un livello di quotazioni più elevato dell’attuale, gli incauti e sprovveduti Small Traders diverranno detentori, sul mercato dei derivati, della gran parte delle posizioni Net Long. Ipotesi quest’ultima che, al momento, appare ancora molto lontana ed improbabile. Manteniamo, pertanto, anche per le prossime settimane, la nostra view positiva sul trend rialzista dei mercati azionari Usa e mondiali. Vision, la nostra, controcorrente, così come d’altro canto lo è stata per gran parte di quest’ormai storico e straordinario bull market dell’azionario sia Usa che mondiale.
Futuro prossimo che si prospetta, quindi, ancora positivo per i corsi azionari, che, come sempre, cercherò di tradare con il mio originale trading system, fondato sullo sfruttamento e sulla valorizzazione dell’effetto “LONGTERM MOMENTUM“, descritto negli studi e nelle ricerche dei professori Jegadeesh e Titman, ed illustrati nel mio sito http://longtermmomentum.wordpress.com/. Da inizio dell’anno il mio portafoglio denominato “ Azioni Italia – LTM “, registra una performance positiva pari al + 18,45 %. Performance che premia la mia ottimistica view, inferiore, però, a quella realizzata dal Ftse All Share, pari, nel contempo, al + 21,51 %. Una sotto- performance del 3,06 %, che non fa tuttavia venir meno la fiducia nel nostro approccio operativo, che nei precedenti 4 anni ci ha regalato una sovra-performance media annua pari al 20,8 %. In perfetta coerenza con l’analisi sopra esposta, questa settimana, non muto l’assetto del mio portafoglio costituito dall’85 % di posizioni long e dal 15 % di posizioni short, ossia da una posizione Net Long pari al 70 % del mio portafoglio. Chi desiderasse approfondire e ricevere maggiori informazioni sul mio trading system e sulla composizione del
portafoglio “ Azioni Italia – LTM “ può consultare, se vuole, direttamente il mio sito.
Vi ringrazio per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici di Intermarketandmore buon trading.

Lukas

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