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WALL STREET: collasso in chiusura. La Nuova fase continua.
Analisi mercati finanziari: in chiusura la borsa USA subisce una forte correzione. A parte le motivazioni più colorita, di cui in parte sono vere “scuse”, ci sono delle ragioni strutturali. Ma attenzione che si sta vivendo un ribilanciamento a livello anche di politica monetaria.
Nel giorno del Columbus Day, la borsa americana ha vissuto un finale di seduta da “profondo rosso”, la peggiore degli ultimi giorni, con una figura in candlestick molto pesante.
Le scuse che si trovano sono come sempre molto coreografiche. Secondo molti la colpa è di Ebola, per altri è l’arrivo di ISIS a Baghdad. Per carità, motivazioni potenzialmente valide ma non certo sconosciute nelle settimane scorse. Ma questa è la borsa.
Diciamo piuttosto che alcuni fondamentali stanno iniziando a prendere il sopravvento.
Tanto per cominciare non si poteva ignorare il peso del crollo delle materie prime sui titoli energetici. Il Petrolio collassa e le società petrolifere no? Ed ecco che un pochino si riallineano all’oro nero.
Ma non solo materie prime. Innanzitutto le previsioni sull’inflazione.
INDIANAPOLIS (Reuters) – The Federal Reserve should err on the side of caution in its coming decision about when to raise interest rates for fear of upending the U.S. recovery in a weak world economy, Chicago Federal Reserve President Charles Evans said on Monday.
“The biggest and costliest downside risk is that in our haste to get back to ‘business as usual’ monetary policy, we could stall progress and backtrack to the economic circumstances of recent years,” with subpar growth, low inflation, and near-zero interest rates, Evans said in a speech to a teacher’s investment conference in Indiana.
Inflazione che quindi non salirà più di tanto e di certo non raggiungerà il target del 2%, causa rallentamento della crescita economica. E se la crescita rallenta, i multipli delle aziende quotate a Wall Street, come detto mille volte, non sono più giustificabili.
Ecco quali sono, oggi, gli utili per azioni che il mercato sconta per lo SP500.
Utili previsti, ad oggi, per lo SP500
Chiaro, queste “stime utili”, tiratissimi, dovranno essere rivisti al ribasso, anche coerentemente con le previsioni del FMI che proprio la settimana scorsa ha tagliato le sue previsioni sulla crescita globale, prevedendo anche un rischio recessione per l’Eurozona. Senza poi dimenticare che per la borsa USA influirà negativamente il rafforzamento del Dollaro USA (che invece porterà benefici alle aziende europee).
Effetto Dollaro USA sulle società
Ma allo stesso tempo, il mercato sottovaluta il fatto che questo rialzo valutario porta con se gli effetti drenanti di un rialzo dei tassi. Quindi, molto semplicemente, perché la FED dovrebbe alzare i tassi in un momento potenzialmente di forte frenata con un’inflazione che non rappresenta più un pericolo?
Intanto tecnicamente viene rotta la media mobile a 200 giorni, con volumi in aumento. Lecito aspettarsi il famoso “rimbalzo tecnico”. E poi, come detto, rientreremo in quella che io ho definito, come molti grandi gestori (me lo hanno segnalato oggi alcuni amici lettori, nella fattispecie Morgan Stanley e Aberdeen), l’inizio di una “Nuova Era”.
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è già la 2/3 volta che rimane in parità fino ad un’ora dalla fine e poi partono le vendita nell’ultima ora.
Sai che mi ricorda?il 2008, ad eccezione che ora facciamo il – 1,5% e allora il -7%….una differenza non da poco!