Wait a MINUTE…FED!

Scritto il alle 12:51 da Danilo DT

Nell’ambito dei dati macro in uscita, oggi è giornata di CPI dove è evidente in Europa una buona frenata dell’inflazione. Ma tu guarda, coincidente con la discesa delle materie prime. Quindi conferma PERFETTAMENTE la mia analisi redatta qualche ora fa sul rischio Policy Mistake della BCE.

Ma attenzione, mai abbassare la guardia perché a breve avremo un altro importante tassello da inserire nel puzzle.
La FED, la banca centrale statunitense, diffonderà nella serata odierna i verbali dell’ultimo meeting di metà dicembre.
Quanto verrò comunicato a borsa aperta, sarà molto importante per capire che gioco Powell sta giocando. Infatti, se ben ricordate, nell’ultimo meeting, la Fed aveva rallentato il ritmo di rialzo dei tassi con un aumento di “soli” 50 punti base rispetto ai quattro precedenti da 75 punti ciascuno, con una previsione di possibili altri ritocchi del costo del denaro per quest’anno.

Tutto subito i mercati presero la notizia positivamente, suffragati anche dai buoni dati sul tasso inflazione USA che era in miglioramento. Powell poco dopo aveva però gelato le attese dei mercati, avvertendo che era ancora presto per dire se l’inflazione avesse raggiunto il picco.

Questo è quanto si aspetta il mercato analizzando i futures. Ora siamo nella forchetta 4.25-4.5% e i mercati su febbraio vedono comunque un possibile 50bp e poi… si vedrà.
Dal minute capiremo se al tellurico Powell piace fare terrorismo oppure se è una strategia per mettere in guardia il mercato e gestire la situazione al bisogno. Secondo me senza dubbio è la seconda.

STAY TUNED!

Danilo DT

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NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

2 commenti Commenta
Scritto il 5 Gennaio 2023 at 08:34

– The minutes to the mid-December FOMC meeting didn’t contain any major surprises relative to what Chair Powell already told us in his press conference after the meeting. While the Committee has made “significant progress” in getting policy to a sufficiently restrictive stance, meeting participants agreed that further “ongoing increases” in the overnight rate are likely still appropriate.

– One aspect of that rhetoric is the pushback against market expectations of rate cuts anytime soon.
In one passage the minutes state: “No participants anticipated that it would be appropriate to begin reducing the federal funds rate target in 2023.” There was also some concern that the easing of financial conditions could be driven “by a misperception by the public of the Committee’s reaction function.” Though with forward inflation expectations pretty well contained it’s not obvious whether the market-Committee disconnect is about reaction functions or forecasts.

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