VIVA IL MATTONE! Anzi a conti fatti proprio per nulla

Scritto il 19 Marzo 2024 alle 07:44 da Danilo DT

Oramai chi fa il mestiere del consulente si trova sempre a dover discutere con il cliente su quello che è il grande antagonista dell’investimento finanziario, ovvero l’investimento nel mondo immobiliare. La grande differenza intanto sta nel fatto che lavorare su strumenti quotati, significa avere un prezzo trasparente, che è quindi sempre puntuale e concreto. Si può comprare e vendere liberamente senza grandi limiti. Invece l’immobile non ha un mark-to-market e poi c’è sempre la scusa…. “beh anche se il prezzo è sceso poco importa, lo lascio li e intanto ho la casa che si rivaluta sempre”.

Quindi viva il mattone e abbasso tutto il resto! E spesso a fare la differenza è il momento in cui ciclicamente i mercati vivono delle fasi correttive.
E allora andiamo a smontare certe convinzioni. Questo grafico prende il prezzo reale delle case, quindi al netto dell’inflazione, e ci fa vedere che gli immobili in 15 anni si sono svalutati con prezzi reali, quindi con inflazione annessa, del 32%.
Signori in 15 anni si parla di -32%.

Anche se superfluo vi faccio vedere lo SP500. E scusate se non è con prezzi reali depurati dall’inflazione.

Il tutto senza dimenticare un mondo immobiliare molto datato che ha bisogno di grandi interventi di ristrutturazione. E poi… immaginate quanti immobili ci saranno sul mercato che dovranno essere ristrutturati… Chi li comprerà? E quali saranno i prezzi? Tranquilli, il tempo ci darà tutte le risposte.