UTILI vs PIL: il mondo rischia la recessione?

Scritto il alle 14:52 da Danilo DT

gdp-earning

Uno studio di Société Générale mette a confronto i dati sulla crescita degli utili societari con la crescita del PIL reale globale. Se la storia si ripete, potrebbero aprirsi le strade di un’inattesa fase recessiva. Con tutti i benefici di inventario del caso.

L’economia a livello mondiale sta rallentando e questo è un dato di fatto. Ci sono tanti elementi che potrebbero essere uno stimolo ad un ritorno della crescita economica. Un esempio su tutti è ovviamente il quantitative easing della Bce. Oppure ancora il prezzo del petrolio che, scendendo in pochi mesi del 50%, può dare uno stimolo ai paesi importatori, aiutandoli con una riduzione dei costi dell’energia. Ma allo stesso tempo il petrolio potrebbe essere un vantaggio per alcuni paesi ed uno svantaggio per altri. E poi c’è la deflazione, il cui spettro aleggia un po’ ovunque nel mondo.

In queste settimane abbiamo avuto modo di seguire l’andamento degli utili societari USA ed abbiamo notato che certe società hanno continuato a battere le stime ed altre invece hanno dovuto rivedere in negativo le aspettative. Ma se l’analisi viene fatta a livello mondiale, qualche problemino in più è visibile.
Guardate questo grafico di SG, è veramente esplicativo anche se molto aggressivo nelle conclusioni.

Variazione utili semestrali vs crescita PIL reale

variazione-pil-globale-vs-utili-societari

La correlazione tra questi due grafici è veramente impressionante, tanto che ci permette di trarre delle conclusioni, che come detto sono alquanto aggressive. Premessa: è palese, guardando il grafico, che il ruolo della revisione semestrale degli utili è un leading indicator, ovvero un anticipatore di quello che sarà poi il dato del PIL.

Global earnings momentum has slumped in recent months, with 4.8% being cut from Year 1 and 6.6% from Year 2 consensus estimates over the past three months, and of this 3.3% was cut in the last month alone for FY1 (and 2.9% for FY2). The energy sector has been a key source of these downgrades, but so has the strong US dollar, leading to a slump in US earnings momentum.

The downgrade in US forecasts last month was the worst since the 2009 financial crisis and the ratio of upgrades to total estimate changes has fallen to a lowly 35%, the worst regional result and a level typically associated with period of falling profit growth. Indeed, see below, the six month decline in 12m forward US EPS estimates is normally associated with a recession. (Barrons)

La domanda che ci facciamo: se la storia si ripete, significa che…il mondo sta andando verso la recessione?

STAY TUNED!

Danilo DT

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3 commenti Commenta
Scritto il 27 Febbraio 2015 at 15:44

E intanto…. a conferma di tutto ciò…

john_ludd
Scritto il 27 Febbraio 2015 at 19:24

Danilo DT,

Beat the Crowd, Panic Now !

lukeof
Scritto il 2 Marzo 2015 at 10:42

Che il mondo intero sia in una crisi da sovrapproduzione direi che è pacifico e pure da parecchio.

Che poi ci siano molti che non vogliono rendersene conto, è altra questione.

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