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TRIMESTRALI USA: come stanno andando?

Scritto il 18 Febbraio 2019 alle 11:09 da Danilo DT

La borsa USA sta vivendo una fase decisamente gloriosa. Ma sembra abbastanza evidente che il mercato, negli ultimi tre mesi, sia fortemente condizionato da quello che non è la “pura” economia, ma da una serie di fattori importantissimi che “ruotano” attorno all’economia reale. Politica monetaria in primis, ma poi politiche commerciali legate ai dazi oltre che tensioni geopolitiche.
E quindi gli utili trimestrali? Contano più nulla?
In realtà contano sempre, alla fine conteranno per forza. Intanto però occorre dire che il mercato stava già scontando il peggio del peggio e quindi spesso abbiamo assistito a dei rimbalzi che hanno ridato a certi titoli un po’ di giustizia.
Però poi, facendo la somma delle parti e prendendo le previsioni che il mercato stava scontando, cosa possiamo dire sulla stagione delle trimestrali USA?
In altri termini, gli utili stanno rispettando le attese oppure no?
Al primo sguardo potremmo anche essere soddisfatti.

TRIMESTRALI USA: facciamo il punto

Ad oggi, il 79% delle aziende nell’indice S & P 500 ha riportato i dati relativi al quarto trimestre del 2018. In termini di utili, la percentuale di società che battono le stime è pari al 70%. Dite che è un buon dato? In realtà è inferiore alla media quinquennale. In totale, le aziende stanno riportando utili superiori “solo” del 3,5% rispetto alle stime, anch’essi inferiori alla media quinquennale. Complessivamente, però, le società segnalano ricavi superiori dell’1,1% rispetto alle stime, anch’essi superiori alla media quinquennale.

Quindi bene ma non benissimo. Diciamo che eravamo abituati troppo bene e che il rallentamento globale inizia a farsi sentire. Ma il mercato oggi non sembra preoccuparsene tanto. E’ più importante avere il sostegno delle banche centrali e trovare un accordo sui dazi in questo momento. Tutto vero, e magari assisteremo anche ad una “rimappatura” dei fair value del mondo equity. Ma ricordate sempre. Alla fine comandano loro. Gli utili.

Intanto però è innegabile l’impatto della globalizzazione e quindi della trade war. O sbaglio?