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TLTRO: domani prima asta. Ma servirà solo per rifinanziare le banche.
Giovedì si parte con la prima fase della politica monetaria espansiva della BCE. Prima asta in programma del TLTRO.
Ma cosa sono i TLTRO? E che diferenza c’è tra TLTRO e LTRO? Per chi non lo sapesse ancora, i Targeted long term refinancing operation sono delle aste mediante le quali vengono erogati prestiti quadriennali alle banche dell’Eurozona (contro cessione di titoli ABS, asset backed security) con l’obbligo da parte delle banche di utilizzare il denaro per sostenere il credito alle piccole e medie imprese.
Che differenza c’è?
Ed è proprio questa la grossa differenza tra Tltro e Ltro.
Con i long term refinancing operation (Ltro), la BCE effettua aste con cui concede un prestito triennale alle banche che lo richiedono, lasciando in garanzia dei bond governativi. Con il Tltro è finalizzata a sostenere unicamente i prestiti bancari alle imprese e viene effettuato tramite asta di obbligazioni derivanti da mutui cartolarizzati (ABS) fino ad un massimo del 7% del monte-prestiti in essere (dalla banca richiedente) in data 30 aprile scorso. E se tale denaro non venisse utilizzato per finanziare le imprese, dovrà essere restituito alla BCE entro 24 mesi con una piccola penale.
(Chissà quante banche si finanziano comunque e restituiranno il denaro con penale…sfruttando un tasso di finanziamento interessare ed un fione di liquidità a disposizione per 24 mesi).
Come ben sapete dai post scritti in passato sulla tematica TLTRO (vedi qui) io sono abbastanza scettico sulla buona efficacia dell’operazione. E non solo io, a dire il vero…
Secondo Fitch le operazioni di finanziamento T-Ltro della Bce difficilmente saranno in grado di far ripartire il credito nell’Europa meridionale, anche se l’iniziale richiesta di fondi può essere elevata. Come riporta Reuters, Fitch spiega che la propensione delle banche a concedere prestiti e la domanda di credito possono rimanere insoddisfatte a prescindere dalle condizioni di politica monetarie esistenti. E questo a causa del quadro complessivo dell’economia e delle imprese che vede una crescita debole, un livello di indebitamento delle aziende ancora elevato e una competitività relativamente bassa nel settore corporate in gran parte dell’area.
“Tuttavia i fondi Tltro potrebbero essere utilizzati principalmente per sostituire gli esistenti prestiti Ltro con scadenza a gennaio e febbraio 2015, e per rifinanziare altro funding all’ingrosso”, dice Fitch che annuncia la pubblicazione di uno studio specifico sul tema il prossimo mese. (Source)
Proprio così, un giro di carta per rifinanziare le banche per un altro periodo di tempo. E poi si vedrà. Comunque sia giovedì si parte. Prima puntata a cui farà seguito quella dell’11 dicembre. Controvalore totale delle due aste previsto: 400 miliardi con possibilità di estendersi in ulteriori puntate fino a 1.000 miliardi.
In questa slide vedete quali dovrebbero essere le richieste delle principali banche europee in ambito di asta TLTRO.
Per Unicredit l’AD Federico Ghizzoni ha indicato la cifra 14-15 miliardi di euro a livello di gruppo, di cui circa la metà in Italia. Intesa Sanpaolo , secondo le parole dell’AD Carlo Messina, è pronta a richiedere prestiti per 13 miliardi. Mps intende attingere 6 miliardi, il Banco Popolare circa 3,8 miliardi, 3 miliardi Ubi Banca, 2 miliardi (concentrati su giovedì) Popolare Emilia e 700 milioni il Credito Emiliano. (Source)
Per carità, si fornisce liquidità al sistema, ma non credo sia questo il problema, Vero, la liquidità in eccesso è ben sotto alla soglia prevista dalla BCE pari a 200 miliardi di Euro. Ma il tasso Eonia è a zero quindi non c’è assolutamente pressione sul mercato dlela liquidità. Proprio perché le banche NON hanno bisogno di soldi, in quanto NON finanziano. Morale: a che serve un TLTRO senza l’intervento di riforme di Unione Europea e Governi (CLICK HERE!). A poco direi…
Liquidità in eccesso e tasso Eonia
STAY TUNED!
(Clicca qui per ulteriori dettagli)
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….non basta la liquidità per effettuare impieghi, ci vuole principalmente il “patrimonio”.
…se non hai liquidità vai sull’interbancario, se non hai il patrimonio…. ti vai a fottere.
per brevita’ ho utilizzato il termine ‘liquidita’ e basta, piu’ nello specifico la maggior parte degli istituti bancari sono sufficientemente patrimonializzati e hanno un rapporto raccolta/impieghi sufficiente per avere spazio per ulteriori impieghi, ma al momento preferiscono convogliare nella finanza questo surplus, da qui anche il considerevole aumento delle masse di risparmio gestito…il lavoro di ristrutturazione interno e’ quasi terminato, e rispetto a 10 anni fa l’incidenza dei margini da servizi e commissioni rispetto a quello dell’attivita’ caratteristica e’ notevolmente aumentato ed il margine operativo e’ sostenuto anche dal risultato della finanza ( e taglio costi)…in tale situazione, con impieghi in diminuzione o stabili nell’ arco di 3/4 anni l’aumento delle sofferenze dovrebbe arrestarsi e l’aumento dei tassi far aumentare i margini delle banche che , seppure non ai livelli ante crisi del 2007, dovrebbero veder aumentare i corsi delle loro azioni notevolmente…pare altresi chiaro che le manovre della BCE vadano a sostegno degli istituti finanziari e della stabilita’ dell’area euro e non dello sviluppo dell economia reale e delle imprese, quindi…ci sono banche come banca carige che al momento hanno una capitalizzazione del tutto incoerente con il price book, tanto per intenderci, o fallisce o e’ un’opportunita’ di acquisto nel breve lungo…un pastore non macella le pecore, le tosa, periodicamente…
Ricordo che la regole di Basilea impongono di accantonare cifre crescenti al peggiorare del rating delle imprese.
Possono dare alle banche tutta la liquidità che vogliono, non possono imporre alle banche di prestare soldi a imprese che richiedono accantonamenti tali da far diventare comunque l’operazione in perdita.
corretto, hai centrato il punto…e’ per questo che questa liquidita’ verra’ convogliata in altro , e dato che parto dal presupposto che se lo sappiamo noi Draghi lo sa anche meglio, mi pare evidente che il tutto sia ‘voluto’ per raggiungere altri scopi…
domanda a chi ne sa più di me: (tanti ma spero che uno risponda)
i finanziamenti di bce godono di una qualche forma di priorità nel rimborso verso creditori in caso di default? (indipendentemente dai collaterali chiaramente…)
tks
…ERGO, IL PROBLEMA NON è LA LIQUIDITA, MA IL PATRIMONIO.
per inciso i grossi istituti, al caso, lanciano un aumento di capitale, che ob torto collo, verrà sottoscritto, vedi ultimo caso di MPS. …e domanda, i piccoli istituti, come le bcc, come fanno ad aumentare il capitale?
Non ho ben capito dove vuoi arrivare…per aver disponibilita’ ad impiegare una banca deve essere sufficientemente patrimonializzata e avere liquidita’ disponibile, sono due condizioni concomitanti che interagiscono in diversa misura a seconda dei periodi e dei contesti…per quanto concerne il resto forse confondi un po’ il concetto di attivo patrimoniale con quello di capitalizzazione di mercato, nel patrimonio entrano varie voci di varia natura…
le bcc lo aumento allo stesso modo, mediante offerta sottoscrizione azioni
Per quel che so il fatto che esista o meno una priorita’ di rimborso viene stabilito di volta in volta (mi pare che nel caso della Grecia fosse cosi), per il resto beh i collaterali sono messi a garanzia quindi a che serve avere una priorita’ in questo caso?
nello specifico.
i tltro godono di una qualche forma di seniority?
Puoi avere tutto il patrimonio che vuoi, ma non presterai mai soldi in un’operazione che ha un rendimento negativo….
…chi ha parlato di capitalizzazione di mercato?
stiamo dicendo le stesse cose ma da due punti di vista diversi.
“le bcc lo aumento allo stesso modo, mediante offerta sottoscrizione azioni”
NO NON E’ LA STESSA COSA. INFORMATI. (FORMALMENTE SI, SOSTANZIALMENTE NO)
(sottoscrivendo azioni di una bcc godi solo del rischio e non dei benefici)
BUONASERA….
VOLEVO FAR notare una piccola coincidenza al momento molto inquietante…
( si tratta logicamente al momento di una semplice casualità…fintanto che (se)gli indici americani non aggiornano nuovi massimi.)
NASDAQ composite MAX 4610,14 3 SETTEMBRE 2014
S&P 500 MAX 2011,17 4 SETTEMBRE 2014
PER CHI SA e ricorda il massimo del 1929 esso fu:
DOW JONES MAX 386,10 3 SETTEMBRE 1929
Hai fatto l’esempio dell’aumento di capitale e ho risposto su quello, incide sul patrimonio ma non e’ l’unico fattore….inoltre puoi essere ben patrimonializzato ma in determinati contesti non avere molta liquidita’ da impiegare…
La BCC può incrementare il proprio capitale sia realmente (ossia mediante nuovi conferimenti), sia nominalmente (ossia imputando a capitale una parte del suo patrimonio sociale), hai fatto una domanda ed ho risposto, sinteticamente, e’ chiaro che la normativa riguardante le BCC e’ diversa dalle SPA o SCPA ma l’aumento si fa in quel modo…sottoscrivendo a mio parere partecipi al rischio aziendale e vieni remunerato dai dividendi come premio al rischio…cmq forse la tua era solo una domanda retorica quindi la mi arisposta era inutile…
…tempo perso …. il cavallo non ha sete… è solo un aiuto alle banche (da non escludere quelle tedesche e francesi, anche se i teutonici fanno gli” schizzinosi”…
Secondo me servono a qualcosa che NOI ancora non conosciamo ma LORO si…le banche (o almeno lamaggior parte in Italia) hanno notevole liquidita’ disponibile per effettuare impieghi, quindi non gli servono questi Mld per farne, e di sicuro non ne faranno se nn marginalmente…se non impiegano e’ perche’ non ci sono controparti adeguate ed il livello di sofferenze e’ ancora molto alto…forse questa liquidita’ servira’ indirettamente per favorire il deprezzamento dell’Euro ed il sostegno dei titoli di stato, oltre a permettere di marginare alle banche investendo nella finanza, magari attirando i piccoli investitori scottati per ppoi fra uno o due anni batter cassa…cmq x quanto quotano le banche oggi in Italia e’ evidente che fintanto che non aumentano i tassi non vedremo rialzi degni di questo nome, anche se personalmente ritengo che vedendola nel lungo sono una buona opportunita’ di acquisto a questi prezzi…