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TASSI: BOT AI MINIMI, MA L’ EURIBOR…
Meno male che c’era chi parlava di una fuga dai Titoli di Stato. L’asta dei BOT di ieri è stata un successone. Tassi di interesse a livelli assurdi.. I titoli di Stato a 6 mesi hanno raggiunto il rendimento lordo pari all’1%. Siao ormai a livelli di ridicolo. Anche perché al potenziale cliente viene in tasca circa lo 0.5% annuale. Non male… Inizia a convenire lasciare i soldi sul c/c, tanto ormai…
Arriveremo, come negli USA, al tasso ZERO sui titoli a breve scadenza? Tutto è possibile. Intanto però, l’Euribor ci fa vedere una cosina interessante.
Euribor: frena la discesa
Nel grafico qui sopra potete vedere, come già ho postato altre volte,il grafico sovrapposto del tasso BCE e dei vari tassi Euribor.
Come potete vedere dalla freccia viola, lo srepa tra il tasso BCE e l’Euribor a 3 mesi ha iniziato a cambiare direzione. Se la massa monetaria M3 continua a scendere da un lato (freccia gialla9 dall’altra si può notare che, invece, l’Euribor potrebbe aver raggiunto un sui ideale bottom. Ovviamente, ad influenzare l’asta del BOT ci sono anche fattori emotivi, e quindi secondo me il fatto che si siano raggiunti livelli di rendimento così bassi potrebbe non essere congruo con la situazione reale delle cose.
Infatti secondo me, guardando il grafico, ci potremo cominciare a d aspettare tassi che leggermente, nella parte breve, ricominciano un po’ a salire.
Ora si aspetta giovedì e vedremo se, oltre ad un inutile (secondo me) taglio dei tassi che qualcuno prevede, si assisterà, sul modello americano, a misure di quantitative easing.
Avremo sicuramente modo di riparlarne in futuro.
STAY TUNED!
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Grafici by Bloomberg. Per ingrandirli basta cliccarci sopra.