Tante variabili, mercati alla ricerca di una direzione

Scritto il alle 10:50 da Danilo DT

trend-mercati-finanziariUn vecchio detto dice che “quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”. Il problema non è nemmeno la durezza del gioco, ma la sua imprevedibilità.

La Linea Maginot del Franco Svizzero era certamente debole ma il mercato si fidava della SNB che aveva più volte dichiarato di volerla difendere fino alla morte. Ma la morte ormai era vicina. Troppe fughe di capitali verso la Svizzera, e poi la settimana prossima arriva Draghi con il suo Quantitative Easing. Meglio tagliare e prima del tempo, sia i tassi di interessi, portandoli allo -0.75% (lo avete visto il segno MENO? Significa tassi NEGATIVI) e sia il filo che teneva legato il cross EUR-CHF a quota 1.20.

Ma non è finita qui l’imprevedibilità. Oltre al boom del CHF, abbiamo anche (la settimana prossima) le elezioni in Grecia, più appunto il meeting BCE dove Draghi è atteso alla prova del QE (il mercato se lo aspetta e già ne sconta una prima tranche da 500 miliardi), più la FED e più l’altra grande incognita, ovvero il petrolio.

Franco Svizzero: “performance” da inizio anno vs altre valute

chf_franco_svizzero_forex_performancePer Bank of America, in una recente analisi, il vero target del WTI è 32 USD al barile. Se così fosse, quali sarebbero gli effetti sui mercati? E poi ovviamente ci sono i test per le trimestrali USA. I primi segnali non sono stati proprio entusiasmanti. Il tutto va a mescolarsi con una crescita USA vista in raffreddamento. E poi c’è il bilancio FED che (al momento) non cresce più e che è stato il carburante per la crescita e la borsa.

C’è tanta carne al fuoco e, a conti fatti, la grande difficoltà non è nemmeno capire cosa potrebbe essere bearish e cosa invece bullish. Anzi, questa analisi potrebbe portare al nulla. Ciò che bisogna capire è COSA oggi sconta il mercato e quindi quale potrebbe essere la soddisfazione o la delusione degli operatori sui vari esiti delle varie problematiche. E, si sa, questo stato d’animo si va a ripercuotere sulle quotazioni.

STAY TUNED!

Danilo DT

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1 commento Commenta
alexmar
Scritto il 16 Gennaio 2015 at 13:08

Buongiorno Danilo,
la leggo sempre con estremo interesse. Vorrei fare qualche considerazione.
La Banca Nazionale Svizzera ieri ha deciso di perdere tanti soldi.
Il bund tedesco ai minimi.
L’oro sale.
La borsa italiana salicchia ma in maniera non convincente.
E se il 22 i tedeschi ci dicessero che lasciano l’euro?

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