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TAGLIO TASSI senza recessione?

Scritto il 23 Settembre 2024 alle 16:50 da Danilo DT

Possibile che un taglio dei tassi così corposo non sia accompagnato dalla recessione?
Alcune elucubrazioni che ci possono servire per “ragionare” (alla faccia dell’ AI).
L’attuale tasso di risparmio per gli statunitensi è al di sotto dei livelli visti in qualsiasi altro ciclo di tagli dei tassi nella STORIA. E’ pari al 2,9% è inferiore a un terzo della media storica dell’8,9% osservata nei precedenti cicli di taglio dei tassi, secondo Reventure .

Inoltre, dal 1998 non abbiamo avuto un ciclo di tagli dei tassi da parte della Fed senza recessione. In effetti, 10 degli ultimi 14 cicli di taglio dei tassi hanno portato a una recessione.

Nel frattempo, il debito degli Stati Uniti rispetto al PIL si attesta al 123,2%, quasi 2,5 volte la media storica durante i cicli di taglio dei tassi.
Facendo due conti, possiamo dire che il basso tasso di risparmio odierno di fronte ai venti contrari dell’economia (softlanding?) indica una grave vulnerabilità delle finanze delle famiglie, in particolare perché l’ inflazione erode il potere d’acquisto.

Detto in parole semplici, con risparmi così scarsi, i consumatori hanno meno margine per superare le recessioni, il che potrebbe amplificare ulteriormente gli effetti negativi di eventuali shock economici futuri.
Guardate questa slide.
Trovate nell’ordine la relazione tra:

– disoccupazione
– PIL
– rapporto debitoPIL
– tasso di risparmio

Su 14 rilevazioni, in 4 volte il taglio dei tassi NON ha portato recessione.
Nella riga finale la situazione attuale. Cosa possiamo attenderci?
Scrivete nei commenti il vs PUNTO di vista!

STAY TUNED!

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Danilo DT