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SP500: revisione utili societari shock
Questo grafico è il classico caso dove non sono necessarie ulteriori spiegazioni o parole a corredo. Un grafico che va a sintetizzare un momento particolarmente complicato dove abbiamo avuto modo di vedere, nelle settimane scorse, prese di posizioni MOLTO forti sui derivati (PUT) che già ci avevano suggerito un atteggiamento quantomeno cauto.
E poi gli eventi non ci sono venuti incontro, inflazione in primis. E infine questo grafico.
Rappresenta la revisione Y/Y degli utili sulle società quotate nello SP500.
Come potete vedere, la revisione degli utili è stata quantomeno importante ed è la più violenta revisione dell’anno. Dove sta il secondo problema? Ovviamente non si tratta solo di equity perché nel frattempo il mercato obbligazionario ha continuato a perdere terreno ed ora sta diventando un pericoloso antagonista proprio del mercato azionario. Ricordate? C’è una correlazione molto forte tra P/E con Earning Yield del mercato azionario con le cedole dei bonds. Con questi rendimenti, le obbligazioni stanno tornando ad essere interessanti. E per l’equity non è una buona notizia, soprattutto per i titoli growth.
E questo grafico testimonia quanto vi ho detto.
Se poi volete che vi rincaro la dose, allora eccovi serviti.
STAY TUNED!
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Ma dico io, come si fa a presentare un titolo “catastrofico” come quello qui sopra:
“SP500: revisione utili societari shock” e poi a supporto inserire un grafico che specifica che
dal picco (del grafico) di questa estate, quasi 230… la REVISONE SHOCK lo ha fatto scendere a 225?
Questo implica che, alla chiusura di ieri dello SP500 e cioè 3856 questa REVISIONE SHOCK ha fatto salire il PE da 16,76 a… udite udite 17,14
E’ evidente che qualcosa non va……ed è pericoloso per chi legge frettolosamente solo il titolo
Inoltre se lo SP500 esprimesse il suo valore medio di PE cioè 16 con un valore di eps atteso 224,80 (cioè già colpito dalla Revisione Shock) in questo caso il valore assoluto dell’indice sarebbe … circa 3600 punti più basso di adesso certo , ma meno del 7% e quindi non tale da giustificare il titolo terroristico di cui sopra
Anzi visto che lo SP500 è già comunque sotto del 20% da inizio anno non sarebbe peccato di ottimismo pensare che forse molto di queste paure sono già scontate nel valore espresso dall’indice……..poi se uno pensa che il valore eps medio scenda a 200 o meno questo è un altro discorso
Io penso che in questi tempi di fortissima incertezza un approccio Top-down come il tuo qui sopra sia fortemente a rischio di smentita…..
L’ unica certezza che abbiamo è che i tempi sono difficili e chi vuole comunque investire deve armarsi di elmetto, pazienza, e di un orizzonte temporale adeguato scegliendosi titoli di ottima qualità a prezzi non certamente cari… in altre parole un approccio bottom-up
In questo blog non ho mai visto da parte tua un approccio del genere … magari non vuoi o molto probabilmente NON PUOI e lo capisco benissimo, (magari lo fai in privato) ma di sicuro a qualche lettore potrebbe interessare conoscere quali possano essere certi titoli di qualità scegliere, perchè quando si investe non si vive solo di fondi o ETF