in caricamento ...
BORSA USA: ennesima revisione al ribasso degli utili. Ma questa volta è diverso
Cash is king. Vero, verissimo e assolutamente indiscutibile. Ma ultimamente questa logica finanziaria lascia un po’ il tempo che trova visto che in tantissime società il cash non manca di certo. Inoltre le banche centrali negli ultimi anni hanno inventato l’impossibile per pompare liquidità anche in modo artificioso. E quindi…cash is king…but now earning rules!
Secondo il mio punto di vista quindi, i prossimi mesi (orfani di grandi decisioni a livello di politica monetaria) si ritroveranno a fare i conti con la redditività delle imprese.
Inoltre, non dimentichiamo mai che, con tassi in aumento, anche gli utili distribuiti dalle aziende potrebbero avere un appeal diverso. Ma questo fatto diventa una conseguenza che diventa peggiorativa se gli utili iniziano a diminuire.
This time is different! L’ho già detto molte volte che le previsioni sugli utili societari, calcolate anche utilizzando il grande database di Bloomberg, portavano ad un peggioramento.
Ora abbiamo un’ulteriore conferma.
A segnalarlo è FactSet. Protagoniste sono le società che più di tutte sintetizzano non solo lo stato dell’economia USA ma anche le condizioni a livello globale dell’economia. Sono le grandi multinazionali quotate a New York che hanno un fatturato non “Made in USA” e che mediamente è influenzato per il 30-40% anche dai paesi emergenti (capito perché la Yellen è sempre cauta sull’alzare i tassi di interesse?)
La cosa interessante è che gli analisti non più tardi di qualche mese fa, vedevano nel terzo trimestre il momento della riscossa delle aziende dello SP500.
Ed invece, nessuna riscossa, anzi, nuova correzione al ribasso.
The third quarter was supposed to be when earnings growth returned to U.S. companies. Not anymore. Companies in the S&P 500 are now expected to report an earnings decline for the sixth consecutive quarter in the coming weeks, according to analysts polled by FactSet. That slump would be the longest since FactSet began tracking the data in 2008.
The prolonged contraction has raised questions about how far stocks can rise without corresponding strengthening in corporate earnings. As recently as three months ago, analysts estimated U.S. corporate earnings growth would return to positive territory by the third quarter. As of Friday, they were predicting a 2.3% contraction from the year-earlier period. (WSJ)
Lo so che il mio parere potrebbe contare come il due di picche e so anche di essere il re degli ignoranti. Però fossi in voi non trascurerei troppo questi dati. Anche perchè fino ad oggi la FED era espansiva, i tassi erano comunque tendenti allo zero ed i buyback continuavano a piovere dal cielo.
Oggi la FED è in confusione totale, i tassi di interesse stanno chiaramente invertendo la rotta ed i buyback stanno frenando. Ebbene si, qualcosa sta cambiando. Se poi teniamo conto che stiamo vivendo in un mercato unidirezionale (o sale tutto o scende tutto), con una fase di debolezza che potrebbe anche arrivare ai bonds, possiamo dire con serenità: buoni investimenti a tutti!
Grafico SP500 (FYI e secondo il mio punto di vista)
PS: una ultima e piccola curiosità che lascio ai fruitori del’analisi tecnica. E’ nota a tutti la situazione estremamente difficile delle banche europee. Negli USA stano meglio? Questo sarà il tempo a dircelo. Intanto però notavo che anche il settore bancario USA sta prendendo una brutta piega. Ecco qui perchè…
STAY TUNED!
il nervosismo serpenteggia tra le fila
http://www.reuters.com/article/us-usa-fed-tarullo-idUSKCN11W1UH