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S&P 500: IL MACRO TREND PRIMARIO!
Scritto il 23 Gennaio 2008 alle 15:48 da
Sui grafici penso si sia già detto di tutto. Per lo meno, in questo blog, ho scritto un po’ di tutti i grafici e delle violazioni dei loro relativi trends primari. Questa mattina ho voluto fare una ricerca e cercare di capire, con un’analisi storica, se la situazione che stiamo vivendo, un giorno, potrà essere descritta come normale all’interno di un movimento di mercato, oppure un qualcosa di assolutamente eccezionale. Visto che io considero questa crisi come una situazione unica nella storia nel suo genere (il 1929 era tutto diverso…) allora ho fatto questo piccolo esperimento. E ho scoperto che, incredibile miei cari lettori, lo S&P 500 è ancora in trend rialzista, alla grande! Non ci credete? Guardate qui!
S&P 500: grafico di lungo termine logaritmico
Quante volte si è discusso tra gli analisti tecnici se il vero grafico di lungo periodo deve essere logaritmico oppure no. Ebbene, sul grafico tradizionale (che io considero comunque più efficace e valido nel breve periodo) è già evidente, sia che si parli di DAX o che si parli di SP MIB o SP 500, Nikkei o Hang Seng, che il trend rialzista primario è ormai violato ovunque. Ma guardate questo grafico. E’ l’indice S&P 500 logaritmico, dal crollo del 1929 fino ai giorni nostri.
Eccovi presentato in anteprima mondiale, solo per i lettori del blog…. il macro trend primario di tutte le borse e di tutti gli indici borsistici (mi sono permesso di battezzarlo così…)!!!
Se guardiamo il grafico, c’è però ben poco da ridere….
• Rettangolo arancione: crisi del 1929
• Freccia grigia: crisi del 1987
• Rettangolo viola: crollo del WTC
• Freccia bianca: crisi subprime 2007- …
Che dire, siamo all’interno del trend… E se dovessimo mai andare a toccare il supporto dinamico, significherebbe un ribasso tremendamente violento.Ovviamente questo grafico è più che altro una provocazione. Però è senza dubbio interessante vedere il benchmark mondiale delle borse anche sotto questo punto di vista….
Ps: ammetto che un pochino l’idea mi inquieta….
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