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S&P 500: E ORA CHE SUCCEDE?
La chiusura di ieri sera di Wall Street è stata abbastanza chiara. Come dicevo prima sul post sulla crisi delle banche il settore finanziario è tornato nell’occhio del ciclone.
E come volevasi dimostrare, anche stavolta il VIX si muove perfettamente controtendenza alla borsa che ci porta una nuova correzione.
Rapido focus sulla volatilità ed un aggiornamento grafico dello S&P 500. Inoltre …lo conoscete il VXO?
Un rapido flash sul grafico dello S&P 500
Dal grafico qui sopra dell’ SP 500 notiamo che:
1. rottura del mini trend rialzista azzurro
2. rottura di mm21 e 55
3. rottura supporto a 850 pti
4. rottura trendline sull’RSI
5. inversione MACD
Come scritto sul grafico, ora si rischia non solo si vedere i minimi precedenti a 788 in close, ma anche di andarci sotto.
VXO in chiara inversione
Questa volta non parliamo di VIX ma di VXO. Qual è la differenza?
Il VIX è il volatility Index dello S&P 500, il VXO invece è l’indice di volatilità dello S&P 100.
Il risultato non è che cambi. Ma almeno avrete conosciuto un altro elemento del complesso mercato dei derivati. E lo conoscerete in una versione decisamente complessa, con il TD Combo di Demark
Guardate i cerchietti. Sono i vari conteggi che hanno sempre coinciso con l’inversione. L’ultimo testimonia la chiusura del countdown del Combo. E difatti….boom! Volatilità che torna a salire. Praticamente perfetto. E ora? C’è poco da dire. Gli indicatori sono tutti a favore di una ripresa della volatilità.
Tempi nuovamente difficili, cari lettori…
STAY TUNED!