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SORPRESA! E il mercato si ritrova SCOPERTO

Scritto il 7 Novembre 2023 alle 08:48 da Danilo DT

SHORT a livelli record sia lavo equity che lato bond. Rischio ricoperture ipotizzato dalla SEC

Il raggiungimento di certi estremi sul mercato è sempre un momento da considerare, in quanto non solo ci illustra situazioni di squilibrio ma spesso diventa un interessante caso di analisi “contrarian” e di ipotetico indicatore contrarian.

Andando ad analizzare le posizioni short sui titoli obbligazionari USA, notiamo che lo short raggiunto ha toccato minimi che non si vedevano da tempi immemori, ben superiori a quelli visti nel 2018-2019. Il tutto avviene proprio quando le banche centrali hanno dichiarato di voler sospendere i loro percorso di aumenti dei tassi, in concomitanza anche di dati economici che hanno ampiamente deluso, alimentando le scommesse su una politica monetaria quindi più accomodante nel 2024. Ne è partito un rally che ha spinto al ribasso i rendimenti, aprendo la strada a un forte rimbalzo delle azioni globali. Gli hedge fund sono stati colti di sorpresa in quanto avevano aumentato le loro posizioni corte sui Treasury statunitensi a livelli record poco prima del calo dei rendimenti.

Qui sopra notate il clamoroso short su US Treasury e qui sotto invece trovate la situazione degli short aperti sul mondo azionario. E indovinate? Anche qui siamo ai massimi dal 2018. Stiamo parlando di uno short pari a circa 134 miliardi di USD.

Pensate che addirittura c’è chi inizia a temere il rischio di coperture sufficienti per poter rientrare da tali esposizioni da parte del sistema finanziario. E quel qualcuno è la SEC… Pensate un po’…

“The SEC is searching for a problem. If regulators are really worried about the size of the basis trade, they can ask banks to conduct stress tests to see if they have enough collateral from their counterparties.” Source: Financial Times

Quindi, attenzione che certi estremi possono generare reazioni molto estreme e a tratti anche incomprensibili. Nella fattispecie in chiave rialzista. Ovvio, nessuna certezza ma tutto questo sembra rappresentare una buona polizza assicurativa a favore dell’ormai consueto rally di fine anno.

Danilo DT