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Silenzio, parla Bernanke (per la prima volta)

Scritto il alle 11:55 da Danilo DT

BERNANKE-INTERVIEW-FOMC 

Oggi è giorno di FOMC, con un Bernanke che difficilmente alzerà il tasso FED. In compenso un qualcosa di nuovo accadrà. Infatti per la prima volta, il buon Ben si metterà in pasto ai giornalisti e risponderà alle loro domande. Anche se questa cosa è apparentemente “normale“ in una società evoluta e civile come quella americana, mai era successo prima che il buon Bernanke e comunque chi è a capo della FED, concedesse interviste post FOMC. Cosa che invece accade normalmente con Trichet e la BCE. 

Tassi stabili, ma per il Quantitative Easing?

 

Il mercato sconta ampiamente un tasso FED stabile, ma quello che tutti vogliono sapere (e che i giornalisti chiederanno) sarà proprio capire cosa diavolo voglio fare con: 

1) deficit e debito pubblico
2) disoccupazione
3) quantitative easing
4) tagli di spesa (non dimentichiamo che 46 milioni di americani godono dei food stamps, un numero pazzesco che non può essere sostenuto all’infinito)
5) varie ed eventuali (come ad esempio inflazione)
  

Il tasso disoccupazione non può essere ignorato e la politica monetaria espansiva non è stata sufficiente

Inutile dire che tutti, compreso Bernanke, sanno che l’economia USA deve ancora essere sostenuta. Ma la coperta non è corta, è cortissima. A livello di logica, dopo tanta espansione monetaria, sarebbe giunta l’ora di un’inversione, o quantomeno ella partenza della cosiddetta exit strategy, che già anni fa era ipotizzata, ma mai attuata a causa della crisi (e della successiva fase di quantitative easing). 

Cosa aspettarsi dall’intervista? Temo poco, la strategia non è ancora stata decisa, si starà molto sul generico, ma sicuramente i giornalisti (che aspettano questo momento, in modo figurato da 97 anni), approfitteranno di questi 45 minuti per fare a Bernanke tante domande, senza accontentarsi di risposte troppo generiche. E la sua reazione sarà studiata nei minimi dettagli per carpire i segreti che il buon Ben non vorrà confidare. 

 

Intanto però continua il crollo del Dollar Index 

E mentre si aspetta Bernanke, dopo aver sentito per l’enneisma volta dichiarazioni governative a favore di un Dollaro forte, che non voglio nemmeno commentare, stiamo assistendo alla continuazione del crollo del Dollar Index. 

Grafico Dollar Index Weekly 

Grafico Dollar Index Weekly

Il grafico Dollar Index weekly è abbastanza chiaro. Rotto il triangolo, il target ora sono i minimi precedenti. Lo spazio per scendere ancora c’è. Ma come sempre a guidare la baracca saranno differenziale di rendimento e, per una volta, le dichiarazioni post FOMC di Bernanke, fatte ai giornalisti, per la prima volta, dopo quasi 100 anni di FED.
Ma non aspettiamoci troppo da questa prima “intervista”. Bernanke è uomo navigato e saprà destreggiarsi. Anche se dubito che, come accade in Congresso, Ben potrà tergiversare. I giornalisti vorranno risposte chiare ed efficaci. Cose che Bernake però non può permettersi a questa “prima”. 

STAY TUNED! 

DT 

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14 commenti Commenta
gremlin
Scritto il 27 Aprile 2011 at 12:54

QE 2.5

“I do expect QE2.5, which means that the Fed will continue to purchase Treasuries to offset maturing securities on its balance sheet. I don’t expect QE3.0, ie another expansion of the balance sheet,” said Ed Yardeni, the strategist of “bond vigilante” fame.

http://www.ft.com/cms/s/0/4906edc4-6fb1-11e0-952c-00144feabdc0.html#axzz1KiL71HqI

mattia06
Scritto il 27 Aprile 2011 at 12:59

Sul $ io continuo a sostenere che è troppo presto per parlare di rafforzamento, la situazione mi sembra ben chiara (a parte lunedi scorso con il declassamento dello S&p) e impostata per certi traguardi (1,50)

gremlin
Scritto il 27 Aprile 2011 at 13:02

conferenza stampa storica, domande libere non concordate, a rischio di gaffe, non si valuteranno solo le parole di Big Ben ma pure l’espressioni facciali e il linguaggio del corpo

in caso di divergenza negativa fra parole e corpo niente scossoni verso l’alto

Scritto il 27 Aprile 2011 at 13:29

… ma se nel frattempo gli scappa una puzzetta? come la valuterà il mercato? :mrgreen:
Sarà l’ammissione inequivocabile che siamo nella m***a? 😳 😯

gremlin
Scritto il 27 Aprile 2011 at 14:07

Dream, come sempre è tutto relativo… maiali, anaerobi e coprofili si trovano a loro agio nella emme e finora il mercato gli stà dando ragione, ed è la ragion di Stato

m75035
Scritto il 27 Aprile 2011 at 14:58

18.30 ora italiana?

Scritto il 27 Aprile 2011 at 15:53

One wrinkle is Mr. Bernanke’s opening statement. When he stands before reporters Wednesday at 2:15 p.m., a little less than two hours after the policy making Federal Open Market Committee releases its statement, Mr. Bernanke will likely make only a brief opening comment before jumping into questions. The goal is to kick things off without a long monologue that might stray or distract from what the FOMC has said.

…direi quindi che parla alle 20.15 se non ho tromabto i conti… 💡

Scritto il 27 Aprile 2011 at 15:54

ho aggiunto anche un grafico al post…che resta sempre emblematico….

paolo41
Scritto il 27 Aprile 2011 at 17:29

Dream Theater,

come hai giustamente detto, sarà difficile che Bernie dica cose eclatanti, ma sulla continuazione o no del QE2, come dice anche Gremlin, sarà sicuramente bersagliato di domande. Vista la situazione del bilancio e le istanze dei repubblicani nonchè le ultime affermazioni di Geithner, qualcosa dovrà emergere …..

sonorovinato
Scritto il 27 Aprile 2011 at 21:50

Beh, Egli ora ha parlato, che ha detto, che ha detto? su, non tenetemi sulle spine !

mattacchiuz
Scritto il 27 Aprile 2011 at 22:23

sonorovinato,

veramente poco di interessante, come nella migliore delle sue tradizioni.
tassi bassi a lungo o per sempre;
il qe1 e il qe2 sono serviti a contenere la volatilità e bla bla;
senza l’intervento la disoccupazione chissà dove sarebbe ( senza le crisi finanziaria chissà dove sarebbe… )
per il qe3 si vedrà;
se il petrolio ferma la sua corsa al rialzo l’inflazione diminuirà ( ma il livello generale dei prezzi rimarrà la dov’è…)
davvero, niente di nuovo sotto il sole, e anche la conferenza stampa sembrava una serie di domande fatte tra amici la cui unica risposta è: siamo fighi, abbiamo fatto bene, la colpa è della libia, della neve ( lo ha detto davvero parlando del probabile rallentamento che il pil registrerà!! ) etc etc etc.
io ho solo perso un’ora ad ascoltarmelo

sonorovinato
Scritto il 27 Aprile 2011 at 22:48

mattacchiuz,

grazie per la risposta.

Scritto il 27 Aprile 2011 at 23:26

Mandato il video di TRENDS…

buona visione!

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