in caricamento ...
SETTEMBRE: mese da “rosso” per le borse
La seduta di venerdi a Wall Street ha messo in crisi le certezze degli operatori che ormai se ne stavano pacificamente aspettando il meeting FED di settembre, nella convinzione che tanto non sarebbe successo nulla. Ed invece ecco intervenire il Presidente della FED di Boston il quale entra a gamba tesa sul mercato con una dichiarazione da “falco inviperito”. I tassi aumentati a settembre? E’ molto più che una possibilità, secondo lui.
(…) Secondo Rosengren, nonostante un rallentamento fuori dagli Stati Uniti, l’economia Usa si è dimostrata resistente e potrebbe anche surriscaldarsi se la politica della Fed restasse invariata troppo a lungo. Rosengren ha fatto riferimento alla Brexit come esempio della resistenza degli Usa agli shock dall’estero. (…) “Se vogliamo garantire che continueremo ad avere una piena occupazione, una stretta monetaria è probabilmente appropriata”, ha detto in un discorso alla South Shore Chamber of Commerce di Quincy nel Massachusetts, senza però specificare se si aspetta un rialzo dei tassi entro la fine dell’anno. I trader tornano dunque a domandarsi se nella riunione del prossimo 20 e 21 settembre ci sarà o meno un aumento del costo del denaro. Fino ad ora la maggior parte degli operatori lo ha escluso. (MF)
A parte il discutibile paragone con la Brexit, che trovo proprio appropriato, potrete notare nelle dichiarazioni di Rosenberg….c’è nulla di nuovo, non vi pare? E allora…se avete 10 minuti di tempo, riprendetevi il video di TRENDS dove vi spiegherò tutto. Intanto però è giusto ricordare che i mercati avevano corso molto e che settembre, stagionalmente, sono il mese PEGGIORE per i mercati finanziari. Che quindi sia tutto una scusa e quanto avvenuto sia la più normale delle correzioni fisiologiche? Forse sarebbe il caso di prendere profitto e aspettare che la pioggia di settembre passi… Ecco…a questo proposito KEEP CALM e buon ascolto…
Riproduzione riservata
STAY TUNED!
(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Segui @intermarketblog
(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!). E se lo sostieni con una donazione, di certo non mi offendo…
Ho conservato una tua tabella che hai pubblicato lo scorso anno dove risulta che la media degli ultimi dieci anni del mese di settembre è stata +0,33% (SPX).
ho controllato e su 10 anni in effetti è così ma se noti, è sempre e comunque uno dei mesi peggiori. Se guardi quest’analisi, pesca di dati dal 1957
Sempre negli ultimi dieci anni i mesi peggiori (negativi) sono:
Giugno -1,53
Gennaio -0,94
Agosto -0,61
Maggio -0,40
Il migliore è stato Aprile + 2,66%
Anch’io credo che si tratti di un calo stagionale che purga gli eccessi.
Il ciclo economico USA – che comunque per ora viaggia tranquillo secondo la Fed di Atlanta pil sul 3.3 – non possiamo sapere comunque se sta per finire: se l’economia andasse in recessione, prima lo saprebbero le borse, poi noi.