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Schiavi del CHIP: mercato dell’auto in tilt
Alzi la mano chi poteva pensare che un’isola nemmeno troppo grande potesse diventare al causa della violenta frenata di parte dell’economia globale.
Chi mai avrebbe pensato che un’azienda che si chiama TMSC diventasse il più grande produttore al mondo di chip di fascia alta e che un’eventuale lockdown potesse mandare in tilt li sistema.
E invece è successo.
Taiwan Semiconductor è un’azienda di Taiwan, ed è la produttrice del 70% delle commesse mondiali del mercato di fascia alta. Fino a qualche giorno fa il mercato già era in tilt per la mancanza di chip, ovvero la stessa TMSC non riusciva a produrre a sufficienza, ma adesso c’è una grande ed importante novità.
Pandemia. Ebbene si, a Taiwan sta vivendo un momento pandemico assolutamente critico.
Impensabile la chiusura di TMSC pro tempore. Già adesso circa il 10% della produzione di auto non è stata prodotta a causa della carenza di chip…
(…) Partiamo dai numeri di quest’onda d’urto. Secondo la società di consulenza IHS Markit, la carenza di chip e altri grovigli della catena di approvvigionamento hanno ridotto la produzione di veicoli di 1,3 milioni, nei primi tre mesi dell’anno. (…)La casa auto nata dalla fusione tra Fca e Psa sostiene di avere una “visibilità limitata sugli effetti della carenza di semiconduttori a livello annuo”, ma che le attese del gruppo sono “di un secondo trimestre 2021 più impattato del primo e con miglioramenti nel secondo semestre”.(…) Una scelta simile a quella di Stellantis per Melfi è stata prese anche da Mercedes Benz, che sta dirottando l’utilizzo dei chip acquistati sulle vetture di lusso, ma ha fermato la produzione nelle fabbriche che producono berline di Classe C, che vengono messe sul mercato ad un prezzo inferiore. (…continua) [Source]
Vedetevi tutto l’articolo sopra citato, e capirete la criticità del momento (che giustifica l’aumento dei costi delle auto usate che hanno contribuito in modo proattivo all’impennata inflattiva degli ultimi tempi). Se già adesso la situazione è questa, che succederà ora? Quali saranno gli impatti su crescita, produzione e prezzi? Come potete vedere, le variabili sono sempre numerose e il percorso disegnato dal sistema continua a trovare ostacoli.
STAY TUNED!