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RIPPLE TIME: eccovi la nuova REGINA delle criptovalute
I media sono (giustamente) concentrati sul Bitcoin e sulla sua evoluzione. Ma attenzione, non facciamo l’errore di fermarci solo al Bitcoin. Ci sono anche altre criptovalute che avranno secondo me un futuro. Oltre al Bitcoin ed Ethereum, le più note, già in passato vi ho parlato di Ripple ed oggi più che mai dobbiamo tornare sull’argomento.
Motivo? In realtà è Ripple la criptovaluta regina in questo momento, quella che ha fatto i numeri più pazzeschi e pirotecnici, tanto da diventare la criptovaluta nr.2 in termini di capitalizzazione.
Eccovi la classifica presa dal noto CoinMarketCap:
Il grafico è semplicemente impressionante se prendiamo in esame l’ultimo mese dell’anno 2017.
E’ arrivata a guadagnare in USD anche il +1.130% in un mese, ed ora siamo ad un “dignitoso” +863% . Ad un anno la performance è invece circa pari ad un impronunciabile +36.450%
Grafico Ripple XRPUSD by Tradingview
E cosa è che ha messo le ali a Ripple? Quello che abbiamo già ipotizzato nei precedenti post. Il fatto che le criptovalute e le relative blockchain cambieranno molte cose, banche comprese. E difatti a dicembre 2017 è arrivato l’annuncio di un consorzio di banche giapponesi e non (comunque asiatiche) le quali hanno deciso di adottare Ripple come base per un nuovo sistema di carte di pagamento.
Lo diciamo da sempre. Non sottovalutate il mondo delle criptovalute e soprattutto delle blockchain. Qui ci sono le basi per una nuova rivoluzione epocale.
Vi chiederete: perché Ripple e non Bitcoin od Ethereum? Perché il trasferimento di denaro, con Ripple è molto più rapido, praticamente in real time. Si parla di 4 secondo contro l’ora circa di Bitcoin ed i 5 minuti di Ethereum.
Quindi rally più che mai giustificato. Certo, anche in questo caso diventa impossibile poter stabilire un fair value per Ripple. Ma una cosa la possiamo dire con certezza. Ripple di certo non finirà nel dimenticatoio. Anche perché da quanto mi risulta è già utilizzata da alcune realtà bancarie molto più vicine a noi. I nomi? Ad esempio UBS, Santader o la nostrana Unicredit.
STAY TUNED!
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