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MERCATI: PROFONDO ROSSO (GRECO)
Mercati entrano in fase di “panic selling” ma in modo “ordinato”. Intanto perché non parlare di #Gerxit?
Quella di ieri è forte la prima vera giornata dove si è toccato con mano il sapore acre della paura sui mercati.
Vendite incondizionate di asset class tra le più disparate, con alcune commodities prese nel mirino, azioni dei titoli bancari vendute al meglio, prese di profitto o liquidazioni di posizioni long “e poi si vedrà”,
Il mercato sta iniziando a fare delle scommesse e a vedere la speranza di una Grecia che trova il compromesso e che non esce dall’Euro sempre più ridotta.
Ma il mercato, come ben sapete, spesso e volentieri sa “guardare anche lontano”. Bisogna riuscire a leggere “tra le righe” e questo è il messaggi che mi sembra di intravvedere.
Lasciamo da parte il mondo azionario e delle commodity, ma guardiamo il mondo obbligazionario tanto per iniziare.
Prima nota: lo spread BTP Bund
Grafico Spread BTP Bund chiude a 165 bp
Certo, è salito, ma non in modo così chiaro da determinare la fase di panico.
Il grafico è chiaro, un indebolimento apparentemente” ordinato”, malgrado il rischio sempre più concreto che lo scenario di Grexit si avveri. Come mai? Semplice, gli investitori sanno che su questo tipo di mercato interverrà, se sarà necessario, in modo massiccio la BCE che già opera (ricordate?) con quella simpatica manovra espansiva che si chiama QE.
Quindi sotto questo aspetto il mercato anche sui nostri BTP si sente al momento “protetto“ e non è affatto in preda al panico.
Seconda nota: il forex. Torna qui molto chiaro il ruolo di bene rifugio storicamente assegnato al Dollaro USA.
Grafico Euro Dollaro
Siamo tornati sotto area 1.10, sono riapparsi gli acquisti massicci di USD a scapito della moneta unica, a rischio di sfaldamento. Nel dubbio si liquida e si compra dollari. Quante volte è già successo nella storia?
E questa volta non è certo diverso, ancor di più che l’anello debole è proprio l’Euro.
Ora è chiaro che, a seguito delle ultime news, i mercati rimarranno in attesa delle ennesime prossime puntate del teatrino.
Tanto per prendersela comoda, il cosiddetto “judgement day” dovrebbe essere domenica dove tutti i 28 paesi membri si ritroveranno a discutere le proposte che Atene invierà preventivamente a Bruxelles giovedi.
Domanda: ma fino a lunedi prossimo che succederà sui mercati? E la liquidità nelle banche greche come verrà gestita?
Gli istituti di credito ellenici rimarranno chiusi fino alla settimana prossima?
E poi…la Merkel martella dicendo:
Mancano ancora le basi per negoziare sulla Grecia. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, al suo arrivo all’Eurosummit a Bruxelles. Merkel ha escluso per oggi la possibilità di raggiungere un accordo. “Vale il binomio solidarietà/responsabilità: senza riforme non ci possono essere gli aiuti”. In ogni caso, ha aggiunto, per l’accordo “non è una questione di settimane, ma di giorni”. – (Source)
Mentre invece Tsipras chiede un prestito ponte:
Il premier, che domani parlerà al Parlamento europeo, vuole 7 miliardi con cui far fronte alle rate di rimborso del debito dovute a luglio a Bce e Fmi. Ma all’Eurogruppo la delegazione ellenica non ha presentato alcun documento scritto. Il presidente della Commissione Juncker: “Il nostro ruolo viene molto criticato in alcuni Stati dove si parla tedesco”. (Source)
Antitesi assoluta. Tsipras “propositivo” chiaramente secondo i suoi interessi, ma da parte tedesca sembra esserci il muro.
Forse ha ragione un collega che stasera mi ha chiamato e mi ha detto. Tutti a guardare il Grexit, ma sarebbe l’ora di valutare anche il Gerxit, ovvero l’uscita della Germania dall’Euro.
Certo, ora è vera fantafinanza, ma si sa…mai dire mai…
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Marcodp
ROBBA DA MATTI.
ANCORA CON I RUSSI!
BASTA.
Consiglio spassionato: torna con i piedi per Terra – e leggi meno FANTASCIENZA o monnezza.
Surfer © サーファー
sembra che Tsipras cerchera di ingiotire il rospo per non rompere con U.E. Avra perdite dal suo partito ma lo voterano tutta la opposizione eccetto gli estremi KKE e Alba Dorata
il gioco e troppo pesante I Greci sono orgogliosi e pazientemente fanno la fila per i 60 euro nei ATM ma i 20 euro sono finiti cosi ricevono solo 50 E con i capital control e paralizzato tutto il settore privato
a Atene da Venerdi panifici regalano 15000 pezzi di pane al giorno ai disperati
guardando anche la tv spagnola e Francese mi dispiace che in Italia la TV e secoli indietro alla informazione dei media / non penso per incapacita dei giornalisti ma per voluta volonta
un articolo da Nea che potete tradurre con google
http://www.tanea.gr/news/economy/article/5256314/pente-koryfaioi-oikonomologoi-proeidopoioyn-thn-merkel-oti-h-istoria-tha-thn-thymatai-gi-ayta-poy-tha-praksei-aythn-thn-ebdomada/
Attenti che Tsipras è furbo, e invece di uscire dall’EURO esce dalla NATO e si rimette in piedi grazie a Putin.