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PERPETUAL RALLY: l’additivo dei mercati azionari
Si ricomincia, nuova settimana e tendenza che si conferma positiva. Ormai sembra chiaro dove si vuole portare il mercato. Forse non è tutto oro quello che luccica. Ma che importa, intanto le borse salgono, e il portafoglio dei clienti pure. E allora approfittiamo del momento e facciamo correre i mercati!
Dite che c’è stato l’aiutino? Vero, anzi, ci sono stati diversi aiutini. E’ noto l’apporto delle banche centrali. Liquidità prodotta per sostenere il mondo del credito e poi, indirettamente, finita nell’equity (grazie anche a tassi bassissimi che hanno sostenuto il margin debt).
E poi ovviamente i buyback. Ma quanto hanno pesato i buyback nelle dinamiche dei mercati azionari? Se non lo sapete, ve lo dico io. I riacquisti (o buyback) sono stati la più grande fonte di domanda di azionario USA dal 2010. Questo vuol dire che NESSUNO ha mai avuto un peso specifico così importante. Si tratta di circa 421 miliardi di USD di acquisti ogni anno. Mica briciole!
A Wall Street sta girando una voce, ovvero che ci possa essere in futuro un divieto per effettuare i buyback. Secondo voi, quali potrebbero essere gli effetti?
Ovviamente qui parliamo solo di un aspetto dei mercati azionari/finanziari. Il discorso è molto più lungo e complesso. Certo è che mi sorprende quanto detto da Donald Trump nelle ultime ore.
Nuovo attacco di Donald Trump alla Banca Centrale statunitense: “Se la Fed avesse fatto bene il suo lavoro, e non lo ha fatto, la Borsa sarebbe salita da 5.000 a 10.000 punti in più, e il pil sarebbe ben oltre il 4%, invece del 3%…con quasi zero inflazione”. Il presidente americano definisce quindi la politica di stretta monetaria “killer”: “Si sarebbe dovuto fare esattamente l’opposto”, cioè tenere bassi i tassi. – (RaiNews)
Capite benissimo che la cosa mi preoccupa un pochino, sopratutto per l’atteggiamento spavaldo dell’uomo che proprio non ha equilibrio e non immagine che ci può anche essere un “rovescio della medaglia”. Già… vero… forse qualcuno deve spiegargli che amministrare la nazione più potente del pianeta non è come gestire la propria azienda di famiglia.
Grafico 1: Grafico SP500 e margin debt
Grafico 2: Asset totali banche centrali
Grafico 3: Impatto dei buyback per la borsa USA
STAY TUNED!
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E intanto la BCE supera il bilancio BOJ