Panico greco a Piazza Affari: G-20 per evitare il collasso

Scritto il alle 17:41 da Danilo DT

Spread Bund BTP a 450bp, CDS a 500 bp, FTSEMIB a -6.80%. Forse è il caso di preoccuparsi?

E diciamoci la verità. Questo è panic selling. Ed è giustificato. Perché questa volta è il caso di avere paura. Innanzitutto dal rischio referendum greco (CLICCA QUI).

Certezze? Zero.
La politica è un colabrodo, l’economia è un colabrodo, il futuro è un punto interrogativo che tende al colabrodo di prospettive. Sono troppo pessimista? No, lo dico sempre e credo che lo avrete capito. Io cerco sempre di essere REALISTA. E come vedete i mercati iniziano pian piano a darci ragione.
Oggi ci siamo ritrovati con un capitolo importante della crisi greca, ma non solo. Perché non di sola Grecia si tratta. Il problema restiamo sempre noi. L’Italia. CDS a 500bp.
Spread Bund BTP a livelli siderali, a sfiorare area 450bp, una linea Maginot dove la BCE, coi suoi acquisti cerca di mantenere un livello di decenza al nostro debito (a proposito, auguri al nostro Draghi di un proficuo lavoro. E’ arrivato nel peggior momento della storia dell’Euro. E forse la gente non ha ancora capito quanto importante è avere il presidente della BCE che sia italiano).
E poi i prezzi dei Btp, conseguenza del rischio paese: prezzi al collasso. E quindi, conBTP al collasso, banche al collaso. Ne parlavamo ieri in un post, se ben ricordate.

Non credete anche voi che, forse, è giunta l’ora in cui la politica mette da parte TUTTO ma proprio TUTTO ed inizia a fare gli interessi del paese, visto che la nostra credibilità è pari a quella di un pinguino che vuole fare le gare di surf a Venice Beach?
E le borse? I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Noi (PiazzAffari) chiude a –6.80%.

Grafico FTSEMIB intraday

Banche a prezzi di liquidazione (non di default, per favore, tocchiamo ferro…).
E il nostro debito? Mamma mia.. ma nemmeno immaginate quanto ci verrà a costare questo inasprimento del mercato. Uno sproposito… Meno male che l’Italia è un paese ricco e virtuoso. Ehm..o forse no…
C’è poco da fare, qui si va al collasso. Se i vertici della BCE hanno fino ad ora sfiorato le soluzioni, ora occorre intervenire in modo deciso e DEFINITIVO, mettendo sotto protezione tutto il debito Euro e i paesi periferici.
Qui non si tratta di salvare l’Euro. Si tratta di salvare il sistema finanziario. E, egoisticamente, il nostro sederino, i nostri risparmi, il nostro futuro.

Ma attenzione. Ecco l’occasione. Il G-20 di Cannes. Si… Domani inizia il G-20. Forse è il più importante G-20 della storia…
Un’occasione imperdibile da sfruttare in pieno.
Se vi capita, in questa giornata dove si ricordano i propri cari, tra un rosario e l’altro, strappate anche una preghierina per il nostro futuro.
Qui non si scherza più. O si sistemano le cose o si va a picco…

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DT

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22 commenti Commenta
the learner
Scritto il 1 Novembre 2011 at 17:51

La situazione è critica ma osservando il grafico daily del DAX mi viene da dire che un pullback ribassista era possibile ma ora vedo questa giornata in cui mi aspettavo una marubozu rossa da far tremare. Invece a metà giornata ha tentato il recupero per cui magari gli operatori un minimo di fiducia sul G20 la ripongono.

the learner
Scritto il 1 Novembre 2011 at 17:52

E, comunque, area 5.750/5.700 è davvero molto solida, mi sembra.

greenday2
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:23

Davvero stiamo ancora guardando candele,candelotti e marmitte? Quando raggiungi una volatilità cosi alta, e ad essa aggiungi ancora piu volatilità…beh stare a tracciare qualche linea perde, imho, ogni significato. Siamo in una crisi di credibilità e stabilità, e come tale, il mercato chiede stabilità e credibilità.

Altrimenti continueremo a guardare grafici intraweek, per poi beccarci nei denti dei -6,80 o +5.50% a seconda di come si è svegliato il primo ministro di turno.

Comunque..nel pessimismo voglio vedere un velo di ottimismo: abbiamo forse la persona giusta nel momento peggiore.

gainhunter
Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:43

Se l’interesse del Paese è che ogni cittadino sborsi 2000 euro per salvare le banche degli Stati
“virtuosi”, se l’interesse del Paese è applicare le tanto richieste misure di austerity che affosseranno ancora di più l’economia italiana, allora è arrivato il momento che i nostri politici, che hanno in mano una bella bomba a orologeria, vadano al G20 in stile kamikaze a minacciare l’haircut verso l’UE o l’uscita dall’europa. L’europa chiede che l’Italia faccia in fretta, dopo che gli Stati “virtuosi” hanno tirato in là per mesi senza fare assolutamente niente perchè così conveniva a loro, e adesso vengono qui a dettare legge? L’Italia ha in mano un asso, è arrivato il momento di giocarlo, non di piegarsi come sempre, altrimenti sì che finiamo come la Grecia.

Scritto il 1 Novembre 2011 at 18:55

UPDATE:

DJ: “Greek PM’s referendum call ‘basically dead’ – Socialist Party Official

gainhunter
Scritto il 1 Novembre 2011 at 19:11

Dream Theater,

Ma che peccato! La lenta agonia dell’europa continua… insieme al trasferimento di ricchezza dai cittadini mediterranei ai banchieri nordici

agequodagis
Scritto il 1 Novembre 2011 at 19:28

Leggete questo articolo:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-01/dipende-064346.shtml?uuid=AanqShHE

risveglia l’orgoglio nazionale di italiani. Fa voglia di fare qualcosa per risvegliare chi ci comanda da questa situazione di torpore.
Ti chiedi: cosa stanno aspettando i nostri governanti ? E’ possibile che una poltrona valga così tanto, più dell’interesse di un intero paese (60 milioni – 1) ?!? E’ necessario fare scelte impopolari (magari più verso chi le ricchezze ce l’ha perché le ha accumulate in anni di vacche grasse).
E il G-20: è l’ora che tutti i paesi ci diano una mano. Sono paesi che abbiamo fatto crescere con il nostro know-how, con la delocalizzazione selvaggia (interi distretti industriali portati all’estero con perdite di posti di lavoro) e per finire strapagando petrolio e materie prime per renderli ricchi (penso a Russia, Arabia Saudita, Brasile). Dovrebbero sentirsi moralmente obbligati.

ivegotaces
Scritto il 1 Novembre 2011 at 19:47

greenday2@finanza: Comunque..nel pessimismo voglio vedere un velo di ottimismo: abbiamo forse la persona giusta nel momento peggiore.

A me non ispira alcuna fiducia e ho timore che faccia danni. Spero tu abbia ragione ed io torto

gainhunter
Scritto il 1 Novembre 2011 at 20:30

Aggiungo solo che se dal G20 uscirà qualcosa di sensato, tanto di cappello a Papandreou!

calciatore
Scritto il 1 Novembre 2011 at 20:35

Non c’e’ da meravigliarsi di queste giornate, sono quelle che smascherano l’euro. i piu’ accorti hanno capito gia’ da un po’ che questa moneta ha poco tempo, forse qualche settimana di vita , quindi si vende tutto quello che si puo’ , titoli i taliani im primis, visto che il duopolio franco -tedesco ha ancora la sfrontatezze di convocare un vertice a tre con papandreou, per chiedere cosa? cosa potra’ dire il capo di uno stato ormai ridotto sul lastrico sia dal punto di vista finanziario che economico-sociale? e tutto questo a causa dell’adozione dell’euro! se papandreou e’ un uomo non andra’ a nessun vertice , si dimettera’. e cosa potra’ dire al G20 il nostro capo di stato quando le casse sono senza piu’ un centesimo di euro? potra’ sempre dire che tutte le troike di questo mondo dettino lettere e che le fara’ approvare, ma a che prezzo per la crescita del paese? perche’ non dicono che il problema e’ l’euro? EURO SANKS!

paolo41
Scritto il 1 Novembre 2011 at 21:12

…. ci giriamo intorno, ma la soluzione non arriverà mai dal G20 perchè il problema è europeo e solo europeo. Vogliamo parlare di europa unita quando sappiamo tutti che di unito non c’è nulla !!!!!! Gli Usa hanno mitigato la loro crisi finanziaria e rimesso in sesto le banche perchè c’era una FED che coordinava i vari programmi Tarp, etc.
In Europa abbiamo una Bce che deve pensare solo a controllare l’inflazione e, se fa qualche intervento fuori dalle righe, viene subito fustigata dai teutonici della Bundesbank (vero controllore della Bce !!!!).
La Germania e la Francia in coda (ma solo per poco tempo ancora) stanno soffocando ancora di più i paesi che sono già in difficoltà per conto loro, perchè non solo non vogliono gli eurobonds ma nemmeno interventi salva stati che solo una banca centrale NON CONDIZIONATA potrebbe effettuare.
Ormai l’abbiamo capito a iosa e non illudiamoci che sia Draghi a risolvere la situazione…..
Saremo costretti a uscire dall’euro o dobbiamo sperare che l’euro esploda per conto suo; più che si ritarda tale evento più saranno ripidi gli scalini per risalire….

idleproc
Scritto il 1 Novembre 2011 at 22:10

O si fa l’europa o si muore. Sì, ma se hanno paura di morire loro. Questa è l’unica possibilità di un futuro comune europeo di Stato Federale. La vedo difficile anche perché Sarkò dovrebbe togliersi il cappello da Napoleone.

hermes pal
Scritto il 1 Novembre 2011 at 22:54

dai che le borse da mercoledi a venerdi vanno su
se non si muovono i mercati non si guadagna niente chi guadagna con il flat? andiamo a tradare USD/CNY ???

Scritto il 2 Novembre 2011 at 00:10

E’ stata una giornata devastante… spero che il ns lavoro sia stato gradito dai lettori, sperando che oltre che apprezzato, sia anche sostenuto…

Felice notte.

DT

idleproc
Scritto il 2 Novembre 2011 at 00:27

http://www.zerohedge.com/news/how-us-banks-are-lying-about-their-european-exposure-or-how-bilateral-netting-ends-bang-not-whi

Mi sembra un’analisi piuttosto interessante che conferma le valutazioni di DT &C sull’esposizione delle banche US al debito europeo, lo spettacolare giro dei CDS e la disinformazione sulla situazione reale delle banche US.
Effettivamente quello che stiamo vivendo capita una sola volta nella vita. Guardando la vicenda con distacco è interessantissima anche da un punto di vista strategico. Tutti i pezzi in movimento comprensivi di bluff. Concordo sul bluff greco ma non è detto che il bluff non si traduca in realtà. E’ vero, per ora il mercato non sta seppellendo l’euro. Ha ragione DT.

hermes pal
Scritto il 2 Novembre 2011 at 00:55

Dream Theater: E’ stata una giornata devastante… spero che il ns lavoro sia stato gradito dai lettori, sperando che oltre che apprezzato, sia anche sostenuto…Felice notte.DT

LE DONAZIONI SONO ANONIME? con carta prepagata circuito visa senza nome le prendete?

hermes pal
Scritto il 2 Novembre 2011 at 02:40

hermes pal@finanzaonline: LE DONAZIONI SONO ANONIME? con carta prepagata circuito visa senza nome le prendete?

c’è una commissione tipo dono 10 € quanto mi costa in totale?

ottofranz
Scritto il 2 Novembre 2011 at 07:13

idleproc@finanza,

se può interessare (per quello che vale) io ho un mio piccolo indicatore .

La quotazione della sterlina oro.

Incorpora bene sia il valore dell’euro che il suo rapporto con l’oro e quindi il dollaro.

Ieri non ha fatto una piega.

Scritto il 2 Novembre 2011 at 09:33

ottofranz,

Io invece diusrle ome indicatore … le compro….

Scritto il 2 Novembre 2011 at 09:34

Sembro dislalico come scrivo.. eh eh ….di usarle come…

nervifrank
Scritto il 2 Novembre 2011 at 10:00

mariothegreat@finanza:
ottofranz,

Io invece diusrle ome indicatore … le compro….
😀

Anche perché come indicatore fin qui si sono comportate bene…

Scritto il 2 Novembre 2011 at 11:17

hermes pal@finanzaonline,

direi nulla…

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