in caricamento ...
Mercati e Investimenti: in arrivo “LA NUOVA ERA”
I mercati, ieri, hanno reagito in modo decisamente negativo alle dichiarazioni di Mario Draghi. Credo che tutti avete avuto modo di vedere la “Caporetto” che ha portato il nostro FTSEMIB al -4%.
La delusione per il mancato QE ha fatto la differenza. Però bisogna anche saper leggere tra le righe.
Per molto, Mario Draghi ha svegliato e disilluso i mercati, secondo altri invece, non ha fatto altro che recitare la sua parte confermando la possibilità di manovre non convenzionali, se arriva la deflazione e se l’economia frena ulteriormente.
Sulla vicenda abbiamo discusso ieri nel post dedicato (CLICCATE QUI) e nei relativi commenti, che vi consiglio di vedere.
E quanto il mercato scende, riaffiorano i soliti dubbi: è l’inizio del crollo? Che cosa capiterà ora?
Quando c’è una correzione così violenta, la prima cosa che tende a cambiare è la volatilità.
Ma la volatilità è realmente degenerata?
Volatilità: valutario, azionario, obbligazionario
Se guardiamo questo grafico, ci tocca fermarsi un attimo e fare un respiro di sollievo.
Tutte le tre volatilità mi sembra la momento sotto controllo. Per assurdo la volatilità maggiore resta nell’ambito valutario, a causa di un cross EURUSD che continua a muoversi con dinamicità.
Però il MOVE (volatilità bond USA) e il VIX (azionario USA) non mi sembra stiano facendo particolarmente le bizze. Tutto sotto controllo al momento, uno scenario che quindi non ci porta a catastrofismi ma ad una semplice pausa.
Bond: no panic!
Tengo però a sottolineare quanto scritto più volte in questo blog. E’ evidente che il mercato NON sarà più lo stesso. E questo ragionamento vale sia per le obbligazioni e sia per l’azionario. Dimentichiamoci di quanto è successo negli ultimi anni.
Stiamo entrando nella “nuova era”. Dovremo adeguarci.
STAY TUNED!
(Clicca qui per ulteriori dettagli)
(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!). E se lo sostieni con una donazione, di certo non mi offendo…
I need you! Sostienici!
Segui @intermarketblog
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto.
Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui, contattami via email (intermarketandmore@gmail.com).
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
Significa anche questo. Ma mi permetto di dire che, secondo me, questa sarà la seconda parte della “nuova era”.
Se per nuova era vuol dire che finalmente giocheranno un ruolo maggiore i fondamentali e la selezione accurata dei titoli (tenendo conto anche dell’effetto aumento tassi sulle aziende che hanno un elevato indebitamento), la competizione reale fra aziende, l’investimento in ricerca, ecc… ben venga allora!