in caricamento ...

Mercati contro FED: Message in a bottle

Scritto il alle 14:30 da Danilo DT

messaggio-fed-mercati

Serata da dimenticare per la borsa USA che subisce una correzione come non si vedeva da un bel po’. Indici che si avvicinano al -2% senza poi particolari motivazioni.
Anzi forse no, una motivazione c’è.

Molto probabilmente siamo alle solite. Il mercato “sente” il rischio di un possibile rialzo dei tassi di interesse prima del tempo e allora ecco che si muove di conseguenza.
Prendetela come volete. Anche come una minaccia diretta alla FED. Per certi versi si è voluto lasciare un messaggio, lanciato in una bottiglia direttamente al FOMC facendo capire che un rialzo dei tassi di interesse proprio oggi, potrebbe avere effetti pesanti sui mercati finanziari.
E se i mercati si smontano, il rischio di vedere un quadro macroeconomico destabilizzato (rendendo vano il lavoro di tanti anni) non è da scartare a priori.

La Fed si riunirà la prossima settimana e non si esclude quindi che la volatilità resti alta quantomeno fino al Meeting sopracitato.
Non dimentichiamo infine la questione “Dollaro USA”. Un eventuale rialzo dei tassi di interesse non farà altro che rafforzare ulteriormente la moneta USA che già oggi è fortissima contro tutti. A quel punto, chi comprerà ancora prodotti “Made in USA”?

Grafico SP500  vs Dollar IndexSPX-DXY

 

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!). E se lo sostieni con una donazione, di certo non mi offendo…

InvestimentoMigliore LOGO

La tua guida per gli investimenti. Take a look!

 

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto.
Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui,contattami via email (intermarketandmore@gmail.com).
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

5 commenti Commenta
carpif74
Scritto il 11 Marzo 2015 at 16:10

Danilo e quale sarebbe la miccia per farli stornare?

ob1KnoB
Scritto il 11 Marzo 2015 at 18:00

Ot.
Certo che ultimamente ne esplodono di treni carichi di oil….un ottimo metodo per risparmiare sullo storage e diminuire le scorte?

ddb
Scritto il 12 Marzo 2015 at 12:26

“chi comprerà ancora prodotti “Made in USA”?”

Danilo,
puoi indicarmi una decina di prodotti USA (e fabbricati in USA) venduti in Italia?

kry
Scritto il 12 Marzo 2015 at 12:34

ddb@finanza:
“chi comprerà ancora prodotti “Made in USA”?”

Danilo,
puoi indicarmi una decina di prodotti USA (e fabbricati in USA) venduti in Italia?

Io arrivo a sette. Banconota da 1$ da 2$ da 5$ da 10$ da 20$ da 50$ e da 100$. http://it.wikipedia.org/wiki/Banconote_del_dollaro_statunitense#Nuova_serie_.282004-in_corso.29

    Scritto il 12 Marzo 2015 at 14:26

    NOn dimenticate che USD è la più importante valuta utilizzata per le transazioni a livello internazionale.
    Non è solo una questione di produzione (eh vabbè, ho banalizzat, siete tremendi!)

I sondaggi di I&M

Come vorresti I&M?

View Results

Loading ... Loading ...