MATERIE PRIME vs EQUITY e la strada verso la NORMALIZZAZIONE

Scritto il 23 Dicembre 2020 alle 13:49 da Danilo DT

Non è certo facile analizzare la situazione dei mercati e delle varie asset class, fondamentalmente perché bisogna “staccare la spina” e cercare di adeguarsi ad un “mood” che sfida spesso le leggi di gravità. Ma anche nel mondo della finanza, le leggi si possono cambiare, o meglio si pensa di avere la possibilità di cambiare il corso delle cose apportando dei cambiamenti che però non possono essere a tempo indeterminato, perché in fondo (banalizzando) la matematica NON è un’opinione, le leggi della fisica esistono anche sui mercati finanziari e tutto quanto è stato generato ha creato (e creerà ancora) degli squilibri per i prossimi anni.

Se quindi qualcuno dovesse chiedermi oggi cosa mi fa più paura è il processo di NORMALIZZAZIONE, che potrebbe essere più o meno impervio, traumatico, rapido. Lo scopriremo solo vivendo. Intanto però ci ritroviamo con tante stranezze tra le mani. Una ve la lascio così, fredda e pura, senza particolari commenti, lasciando a chi vorrà la facoltà di lanciare nei commenti un dibattito, proprio perché questo grafico nasconde dei messaggi estremamente interessanti che devono essere interpretati proprio in prospettiva e in ottica di quella che dovrebbe essere la NORMALIZZAZIONE.

Equity vs Commodity

Confronto tra l’andamento del GSCI Total Return, indice delle commodities, e la borsa USA. Si tratta di un vero e proprio rapporto tra le due asset class. Un ratio che oggi premia in modo quasi spudorato l’equity.
STOP. Mi fermo qui.