MACROECONOMIA ed ORO: conviene comprare o mantenere il portafoglio il metallo giallo?

Scritto il alle 12:05 da Roy Reale

GUEST POST: la storia e la statistica sono a favore di chi investe in oro. Il barometro settimanale dell’oro.

L’oro ha raggiunto un massimo di 1.346,60 per oncia martedi’, per poi ritracciare al ribasso, chiudendo a $1.326,00, in rialzo trascurabile rispetto la chiusura di settimana scorsa. Il prezzo dell’oro ha guadagnato oltre il 10% da inizio anno (pertanto in due mesi), attestandosi entro le migliori 10 materie prime per performances dell’anno, anche se l’oro NON puo’ essere considerato una commoditiy:-) bensi’ denaro reale.

Potremmo assistere a un ulteriore ritracciamento ribassista la prossima settimana (pullback); la resistenza posta nell’area a $1.345,00 – $1.350,00 si e’ rivelata essere molto solida. Anche l’argento non e’ riuscito ad abbattere la resistenza posta a $22,00. Quindi: una correzione tecnica ribassista e’ da mettere in conto per la prossima settimana, mentre il quadro grafico di medio termine (double-bottom-reversal – doppio-minimo-rialzista) rimane rialzista e assolutamente invariato.

VERSO DOVE E’ DIRETTO IL PREZZO DELL’ORO? 40 ANNI DI STORIA SARANNO LA NOSTRA GUIDA

In questo approfondimento sulle quotazioni future del prezzo dell’oro, cerchero’ di prendere in esame una visuale di piu’ lungo periodo, rispetto all’analisi tecnica e dei grafici, basandomi su dati storici e statistici.

Nessuno, dico nessuno, e’ in possesso di un sfera di cristallo in grado di predire quale sara’ il prezzo dell’oro il mese o l’anno prossimo. Certo, sul web e sulla carta stampata abbondano pronostici, obiettivi e targets, ma e’ estremamente difficile prevederne il prezzo a medio termine, in quanto diversi sono in fattori implicati nei movimenti delle quotazioni; quadro macroeconomico globale, ritmi estrattivi dell’industria mineraria, tensioni geopolitiche, forza o debolezza del dollaro americano, ciclicita’ e rotazioni di portafoglio di grandi investitori nei metalli preziosi nonche’ fondi ETF, sfiducia o fiducia collettiva nelle valute “fiat” (emesse per decreto governativo e non sostenute dalla convertibilita’ delle stesse in oro) ecc.

Come se non bastasse, purtroppo, il mercato dell’oro (come del resto tutti i mercati: dico tutti), e’ molto opaco e soggetto a manipolazioni di breve termine attuate da varie entita’ per gli scopi piu’ disparati (il Gold Anti-Trust Action Committee ha documentato tutto cio’ in centinaia di files).

Quindi, per cercare di prevederne le quotazioni sul medio-lungo termine, dobbiamo utilizzare dati storici e statistici: cioe’, dobbiamo analizzare i MOVIMENTI STORICI dei prezzi dell’oro.

A questo scopo, ho utilizzato alcuni dati messi a disposizione del World Gold Council per cercare di prevedere dove e’ diretto l’oro e a quale velocita’ temporale si dirige verso un determinato obiettivo.

INNANZI TUTTO: il grande calo del 2013 (da picco di settembre 2011) e’ risultato essere il quinto per ampiezza dal 1970 a oggi (il quinto piu’ grande calo negli ultimi 43 anni). Dal 1970 a oggi, il prezzo dell’oro ha subito 12 grandi correzioni ribassiste (pullbacks) di ampiezza maggiore del 20% rispetto ai rispettivi picchi precedenti (grafico sotto).

Leggi con estrema attenzione la tabella di cui sotto. E’ interessantissima e per noi costituisce una miniera d’informazioni.

La correzione ribassista durata da settembre 2011 a dicembre 2013, e’ decorsa per ben 28 mesi (quindi superiore alla media dei 43 anni presi in considerazione; difatti la media dei precedenti cali si attesta sui 18 mesi – COLONNA “AVERAGE” della tabella di cui sopra).

Inoltre, l’ultima correzione ribassista, si dimostra nella media per quanto riguarda la percentuale del calo (37% contro una media del 36% COLONNA “GOLD PRICE CORRECTION”). Ritorniamo alla tabella. Poni attenzione alla colonna intitolata “same lenght forward”; in essa e’ riportata la percentuale di rialzo delle quotazioni dell’oro; RIALZO successivo a ogni ritracciamento ribassista di portata d’ampiezza oltre il 20% rispetto al picco precedente toccato. Storicamente E STATISTICAMENTE, l’oro ha guadagnato il 69% in piu’ rispetto a OGNI minino registrato alla data di ritracciamento (nel nostro caso, il minimo registrato e’ stato toccato a dicembre 2013 con una quotazione pari a $1.190,00).

Ora, il successivo rialzo da questo minimo, dovrebbe estendersi per 28 mesi (come per il lasso di tempo occorso per la correzione ribassista). A questo punto otterremmo un rialzo pari a $2.011 dollari per oncia che l’oro raggiungerebbe ad aprile 2016.

Se fai un ulteriore passo avanti (guarda la tabella – colonna “before next pullback”), puoi ottenere il guadagno medio dell’oro fino al prossimo picco, ottenuto percentualmente, sempre partendo dal minimo registrato al punto piu’ basso di ritracciamento ribassista. In questo caso ottieni una media del 228% (il che sta a significare che il prossimo picco dell’oro si attestera’ circa sui 3.903 dollari per oncia – ovvero il 228% dal minimo di $1.190,00).

In questo caso e’ molto piu’ difficile calcolare la data di raggiungimento del prossimo picco (a cui seguira’ un ritracciamento ribassista – “pullback”). Io l’ho stimata in circa 42 – 46 mesi dalla data del minimo di dicembre 2013, pertanto intorno a giugno – dicembre del 2017.

CONCLUSIONI PER GLI INVESTITORI.

Questo studio del World Gold Council, intende offrirti una visione molto piu’ ampia (storica e statistica) di come si muovono i prezzi dell’oro, al di la delle variazioni giornaliere o settimanali dello stesso.

Quindi: devi avere presente che, storicamente, a ogni ritracciamento delle quotazioni dell’oro, di ampiezza superiore al 20%, ha fatto poi seguito un rialzo medio del 69% delle quotazioni del lingotto. Successivamente, prima di una ulteriore forte correzione ribassista superiore al 20%, l’oro ha toccato un nuovo massimo che in media si attesa al 228% in piu’ rispetto all’ultimo minimo registrato.

Mettiamola così. Facendo un’analisi storico-statistica, questo momento risulta essere propizio nei confronti di chi investe in oro.

Riccardo G. – Deshgold

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