L come ROUBINI
Roubini: recessione stile Giappone?
Salve a tutti! Dopo una rticolo spaziale, tornaimo a parlere di finanza.
Forse i vecchi lettori ricorderanno un post scritto mesi fa sull’Alfabeto della Crisi del sistema e dei mercati.
Si ipotizzavano, in tale post, diversi scenari economici, legati a diverse lettere dell’alfabeto. Si è parlato della lettera W, L, U e V. La mia previsione, molti mesi fa, era quella di uno scenario ad U, in chiave ottimistica, ma poi ho dovuto adeguarmi ad un deterioramento dello scenario macro più che evidente e di conseguenza sono passato dallo scenario ad U a quello ad L.Recentemente il nostro vecchio amico Nouriel Roubini ha rilasciato l’ennesima intervista, ed in essa ci comunica che inizia a temere quanto io ipotizzavo appunto nel post come scenario peggiore. Quindi, anche per il Professore della NY University il rischio di ritrovarci con uno scenario “giapponese” si sta concretizzando.L’intervista, Roubini l’ha rilasciata al Time. Su Mr. Doom (così è soprannominato Roubini) molto si è già detto. Se siete interessati, andatevi a rileggere i vari post sul Prof. Nouriel Roubini.
Recessione non a U ma a L
“La recessione”, secondo Mr. Doom, “potrebbe quindi portarti al famoso scenario ad L.” “Lo si capisce dal fatto che la recessione al momento non ha ancora trovato una cura credibile. E lo scenario peggiore, se prima aveva una percentuale di realizzazione pari al 10%, oggi tale percentuale è salita al 33% almeno. Il mio timore è di finire una recessione di tipo giapponese“ (esattamente quanto noi stiamo ipotizzando e temendo da un po’ di tempo.)“L’unica terapia efficace, per combattere tale scenario, è una violenta lotta alla restrizione del credito.”
Credit Crunch
Ebbene si, credit crunch. Questa è la prima cosa che i vari governanti dovrebbero cercare i combattere, con la dovuta collaborazione del settore bancario. E’ necessario che i finanziamenti alle imprese non vengano interrotti ma, anzi, continuino ad essere alimentati. Il ciclo produttivo ha bisogno del sostegno delle banche. Poi, ovviamente, chi potrà dovrà intervenire con stimoli fiscali a sostegno dell’economia.
Il programma di Obama
Obama gode della stima di Roubini. Secondo il Professore, Obama ha cercato già fina da subito a fare qualcosa di valido ed importante:
.a) un pacchetto di sostegno immediato all’economia pari a 800 miliardib) un programma di sostegno ai cittadini titolari di un mutuo sulla casac) un piano bancario più credibile, con l’introduzione del concetto di stress test.
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Sulle banche ormai, il dilemma non è se verranno nazionalizzate, ma come e in che misura avverrà la nazionalizzazione. Si può solo fare una cosa. Prendere le banche, entrare nel capitale, fare pulizia e poi rivenderle.
Crisi della banche Europee
Sulle banche europee, Roubini dice una cosa molto importante: fino a che rischiare sono le banche irlandesi e greche, l’UE può sopportare il colpo con le eventuali coperture e sostegni vari. Ma cosa succederà se a saltare ( o a rischiare di saltare) saranno le banche Austriache o Italiane, Spagnole o Olandesi, ad esempio? A quel punto potrebbe mettersi a serio rischio la sostenibilità dell’Unione Monetaria.
Conclusioni
Signori lettori, per molti operatori il Prof. Roubini è stato sempre un personaggio eccessivamente negativo. Da tempo seguo le sue idee considerandole “in linea” con il mio pensiero. Ed è anche per questo che spesso scritto sul blog a proposito del Professore.Ritengo che anche l’analisi fatta da Roubini in sede di questa intervista, sia condivisibile, anche perchè, rispetto al passato, dove si lavorava su delle ipotesi, oggi tali ipotesi sono sfociate nella più chiara ed evidente realtà. Crisi doveva essere e crisi è stata.Ma se notate, Roubini continua sempre ad essere negativo, e ci mancherebbe, però mi sembra di leggere tra le righe un po’ di positività , quasi a voler dire. “Signori, è successo quanto pensavo, tutti ci lavorano sopra, ci vorrà del tempo ma se ci si impegna, ne verremo fuori, anche se lentamente”. Forse è solo una mia percezione.
HOT NEWZ !!!
Un video recentissimo dell’intervista di Roubini alla CNBC, segnalato dalla lettrice, Ros6nn6, una vera cacciatrice di news della rete!
STAY TUNED!
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