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ROUBINI: DR. DOOM A DIFESA DEL CAPITALE
Scritto il 16 Dicembre 2008 alle 13:00 da
Molti di voi lo avranno conosciuto tramite le pagine di questo blog, molti altri, invece, già sapevano chi era.
Dr.Doom, all’anagrafe Nouriel Roubini, torna a parlare. Le sue previsioni, sempre molto negative, hanno contribuito all’assegnazione del soprannome Dr. Doom. Resta però il fatto che in questa crisi economica, le sue previsioni si sono rivelate azzeccate.
Recentemente intervistato dalla CNN, Nouriel Roubini non ha deluso le attese. O per lo meno, non ha cambiato la sua linea pessimistica.
Ecco in estrema sintesi, cosa ha lasciato intendere.
Fuga dal rischio e dalla volatilità
Per Roubini, la situazione continua ad essere assolutamente drammatica.
Ecco il Roubini pensiero.
Siamo nel bel mezzo di una recessione gravissima che continuerà per tutto il 2009. Una recessione che è tranquillamente catalogabile come la più grave degli ultimi 50 anni. E tutto questo è la conseguenza dell’immensa bolla del credito che si è generata negli ultimi anni.
Tutto il mondo è in forte recessione, una crisi globale che colpisce tutte le aree geografiche e tutti i settori.
Saranno gli americani stessi a subire le più tremende conseguenze di questa crisi. Il PIL USA (GDP) sarà negativo per tutto il 2009 e dal 2010 potrebbe esserci una ripresa, la quale sarà lieve e debole (ndr: quindi, come vedere, lo scenario di Roubini si avvicina molto ad una U allungata, se non addirittura ad una L), con una crescita pari all’1% – 1.5% che suonerà come una recessione.
E in tutta questa debolezza avremo a che fare con scenari apocalittici:
– disoccupazione al 9% nel 2010
– un ulteriore crollo dell’immobiliare residenziale del 15%
– un rischio finanziario che si manterrà elevatissimo
Difendere il capitale
Quindi per i prossimi 12 mesi si consiglia una bassa esposizione al rischio finanziario.
Lontani dalle azioni
Lontani dalle materie prime
Lontani dalle obbligazioni corporate, sia high yield che high grade
Meglio i titoli di Stato a breve termine o anche a lungo termine. Dovremo accontentarci di rendimenti molto bassi, i quali saranno sempre meglio di perdite del 50% del capitale. Quindi l’obiettivo fondamentale sarà proprio questo: difendere il capitale.
E tutto questo va perfettamente in linea con il pensiero di Roubini e con i post scritti in passato sull’argomento e sull’autore, che vi consiglio di visionare Chi è Nouriel Roubini.
Un pensiero come tanti
Come avrete capito, il pensiero, comunque autorevole, di Nouriel Roubini si fa sempre più cupo. Personalmente spero di non dover vivere lo scenario descritto dall’ex professore di Yale, attualmente alla New York University. Purtroppo i numeri ed i dati che stanno uscendo in questo periodo sono invece a favore di scenari sempre più difficili.
Sulle pagine di questo blog cercheremo sempre di analizzare la situazione dei mercati con oggettività e obbiettività, senza farci condizionare troppo da analisi e previsioni (ne stanno fioccando di tutti i colori!).
Sarà fondamentale cercare di mantenere un certo distacco dal fattore emotivo, un fattore che può anche avere conseguenze devastanti se non gestito a dovere.
Ci aspetta un 2009 a tinte per lo meno fosche (se non vogliamo dire cupe), ma sono convinto che tutti insieme riusciremo, come abbiamo fatto quest’anno, a gestire in modo positivo gli andamenti ed i trend dei mercati finanziari. E di questo i lettori, per lo meno i più affezionati, ne sono testimoni e loro stessi attori.
STAY TUNED!
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