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K shaped recovery: il consumatore USA ha perso il suo smalto

Scritto il 28 Settembre 2020 alle 10:11 da Danilo DT

Qual’è l’impatto dei consumi del consumatore USA sulle dinamiche economiche globali? Sono molto maggiori di quanto voi possiate immaginare. Ecco perché questo grafico deve essere monitorato con attenzione.
Da una parte l’andamento della Fiducia del consumatore USA. Quella che insomma muove l’economia USA e non solo. Dall’altra l’andamento delle richieste di disoccupazione. Il mondo del lavoro insomma.
E da questo grafico notiamo che, in un contesto fortemente recessivo (vedi in fondo al grafico) in un contesto di inflazione leggermente in salita (poco ma speriamo sotto controllo), la fiducia del consumatore Usa resta molto fredda. Guardate, è praticamente ai livelli di aprile 2020. Vi ricordate cosa era successo ad aprile 2020? Era il BOOM del Covid-19. E a poco è servita la ripresa dell’occupazione (con una forte diminuzione dei sussidi) perché il consumatore USA ha paura. Ha paura del futuro.
E proprio il 29 avremo il nuovo dato sula fiducia dei consumatori e sarà molto utile per tastare il polso a uno dei motori della crescita globale.

Risparmi VS Consumi

E altrettanto sarà importante avere un aggiornamento di questo grafico. Consumi vs risparmi. Un trend che è chiaramente invertito ma che deve confermare una tendenza che è sempre più in dubbio. La tendenza della fiducia, della ripresa economica, della ripartenza. Necessitasi di continuo sostegno monetario (confermato) e fiscale (ok al Recovery Fund che però tarderà ad essere efficace ma soprattutto segnali di vita dal Congresso USA che tergiversa).

PS: nel primo grafico la K è effettivamente figlia di questo K-shaped recovery. Nel secondo grafico, invece, la K vuole solo segnalare come l’andamento divergente sia stato finora protagonista.

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Danilo DT