ITALIA: non per tutti esiste la crisi economica

Scritto il alle 14:44 da Danilo DT

Piena sperequazione economica: i dati del CENSIS ci illustrano un’Italia fortemente spaccata. E in questa sede il meglio della settimana.

Purtroppo ci sono cose che si ripetono nella storia. E questa è una delle tante. Quando arrivano le grandi crisi economiche, a rimetterci più di tutti è la cosiddetta “classe media”, il motore portante dell’economia e dei consumi. La conseguenza è un fenomeno già descritto che si chiama sperequazione economica.

Cosa significa “Sperequazione”?
Mancanza di un equo criterio distributivo, specialmente in senso economico. In altri termini si intende una cattiva distribuzione della ricchezza prodotta.

I dati del Censis (per quanto riguarda l’Italia ma vi garantisco che negli altri paesi lo scenario è identico) ci illustrano uno scenario dove i 10 uomini piu’ ricchi d’Italia dispongono di un patrimonio di circa 75 miliardi di euro, pari a quello di quasi 500mila famiglie operaie messe insieme.
Quindi da una parte circa 2mila italiani ricchissimi, membri del club mondiale degli ultraricchi, i quali dispongono di un patrimonio complessivo superiore a 169 miliardi di euro (senza contare il valore degli immobili), e dall’altra i poveri cristi che tirano a campare.
Rtraducendo il tutto in numeri, possiamo dire che lo 0,003% della popolazione italiana possiede una ricchezza pari a quella del 4,5% della popolazione totale.
Ovviamente bisogna mettere sotto accusa tanto erp cominciare le retribuzioni. Infatti, i redditi familiari annui degli operai sono diminuiti, in termini reali, del 17,9%. Gli stipendi degli impiegati sono scesi del 12%, e quelli degli imprenditori del 3,7%, mentre i dirigenti, beati loro, si sono trovati con un aumento in busta paga pari all’1,5%.

Per concludere, fonte ASCA, l’1% dei ”top earner” (circa 414mila contribuenti italiani) si e’ diviso nel 2012 un reddito netto annuo di oltre 42 miliardi di euro, con redditi netti individuali che volano mediamente sopra i 102mila euro, mentre il valore medio dei redditi netti dichiarati dai contribuenti italiani non raggiunge i 15mila euro. E la quota di reddito finita ai ”top earner” e’ rimasta sostanzialmente stabile anche nella fase crisi.
Quindi, se qualcuno dice che la crisi non esiste, oppre che siamo fuori dalla crisi, significa che probabilmente fa parte dell’elite e può permettersi di dirlo. Ma per la maggior parte dei cittadini le cose stanno molto diversamente.

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Inoltre, è stato pubblicato il nuovo video di TRENDS: tanti gli spunti e gli argomenti toccati, con alcuni importanti dati, in vista dell’incontro della BCE di giovedì prossimo. Ancora “free” per questa settimana, e visto il successo di visualizzazioni, credo valga la pena buttarci un occhio.
Vi aspetto numerosi e…se trovate costruttivo e valido questo progetto, sostenetelo con una libera donazione!

Eccovi il meglio della settimana. Buona lettura!

TODAY

ALITALIA: raggiunto un accordo con Etihad?

Finalmente sembra fatta. Secondo alcune indiscrezioni, sembra che finalmente ci sia il via libera: una nuova società (Newco) con il 51% in mano a Cai e il 49% ad Etihad. Dagli arabi un aumento di capitale pari a 560 milioni …

 

TRENDS: analisi macroeconomia, mercati ed intermarket (CCXLII)

In questi giorni semi-festivi, i mercati hanno ripreso a pieno ritmo la loro attività, accompagnati da dati macro molto importanti. E la settimana prossima potrebbe essere cruciale. Dopo il periodo pasquale, accompagnato dalle festività del 25 aprile e del 1° …

 

YESTERDAY

ALERT: analisi flussi finanziari sui mercati (aprile)

Aggiornamento di come il denaro sta girando all’interno del mondo degli investimenti (Exchange Traded Fund). Un dato importante è evidente . E riguarda il flussi che si stanno muovendo dal mercato asiatico. Dopo il buon successo dell’articolo postato un mese …

 

TREND: Cosa ha ucciso il naturale ciclo dei mercati finanziari

Fateci caso, a volte sembra di avere a che fare con un mercato senza impulsi, senza stimoli, senza sussulti. Un mercato tendenzialmente piatto, soprattutto se visto sui benchmark tradizionali, in particolar modo quello americano. Il motivo è noto. Ne abbiamo …

 

 

APR 30

Tecnologici: il Nasdaq 100 lancia forti segnali di debolezza.

Sul fatto che i mercati siano sempre e comunque all’interno di un trend rialzista ben definito, è un dato di fatto. Molto spesso ci troviamo di fronte ad una serie di grafici che sono quasi “didattici” talmente sono precisi, fatti …

 

Stress Test 2014: un problema per le banche italiane

Per le banche dell’Eurozona si avvicina il momento dell’ennesimo “stress test” (partenza a maggio 2014, risultati ad ottobre 2014), una sorta di esame, o se preferite, traducendo letteralmente una specie di prova di resistenza, che viene imposto dall’EBA, l’autorità europea …

 

FLASH: Tasso disoccupazione Italia al 12.7%, mentre in Germania è al 6.7%

Smette di salire il tasso disoccupazione Italia. La rilevazione precedente era pari ad un tasso del 13%. I dati in uscita qualche minuto fa hanno portato ad un tasso di disoccupazione pari al 12.7%. Un marginale miglioramento ma siamo ancora …

 

APR 29

MACROECONOMIA ed ORO: la crisi Ucraina rilancia i metalli preziosi

GUEST POST: L’inasprirsi delle tensioni tra Russia e Ucraina, verso il finire della scorsa settimana hanno dato slancio alle quotazioni. Il barometro settimanale e by DT un grafico ORO strategico. Gli investitori in fuga dal rischio (risk off) si sono riversati …

 

Spread ai minimi, inflazione pure. E le materie prime rialzano la testa

La BCE promette, tramite i più disparati portavoce: “Diversi strumenti a disposizione, agiremo se necessario”. Nelle prossime ore sapremo la situazione dell’inflazione della Germania e nei prossimi giorni scopriremo se le previsioni di Mario Draghi (un aumento dell’inflazione nel periodo …

 

Banche e Utili da trading: dati peggiori che con il default di Lehman Brothers

La cosa fa quasi sorridere. Però alla stregua dei fatti è degna di nota. Anche se la notizia è passata un po’ in sordina, sappiate che, dati alla mano, il 2014 sta rappresentando per le banche USA un anno molto …

 

APR 28

WALL STREET: un lento e progressivo deterioramento della situazione

Dopo tanti mesi di ininterrotta positività, anche il COT REPORT inizia a dare segnali di debolezza.  GUEST POST: Analisi dei dati del CFTC secondo la personale visione di Lukas. Cari amici, nella trascorsa settimana, i mercati finanziari hanno espresso andamenti …

 

PIAZZA AFFARI: tendenza ancora rialzista ma occhio alla prossima resistenza

Guest post: dopo la fase correttiva, notiamo un grafico ancora sempre rialzista ma occorre fare attenzione ai prossimi livelli. Trading Room #130, analisi tecnica dell’indice FTSEMIB e analisi azioni italiane e…per l’occasione occhio a ENI, ENEL e Saipem. La tendenza …

 

Le frecce a disposizione di Mario Draghi (e la loro efficacia)

Il QE Europeo sembra alle porte. Ma ci sono limiti e dettagli da non sottovalutare. Occorre portare il credito direttamente a PMI e famiglie bypassando il canale bancario: ce la farà Super Mario Draghi nella sua nuova “Mission Impossible”? …

 

APR 26

Il grande bluff di Troika e Grecia (prima del prossimo haircut)

Non voglio annoiare più di tanto sull’argomento “Crisi Grecia“. Ma quando certe incongruenze vengono a galla mi torna difficile non segnalare le “stranezze” di questo mercato. Nelle scorse settimane avevamo parlato del curioso successo del bond greco di nuova emissione…

STAY TUNED!

Danilo DT

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