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Intermarket Groove: tregua in attesa del domani
Dopo diverse giornate rosso sangue, Wall Street prende una giornata di pausa con un po’ di positività. Il quadro intermarket intraday tira il fiato e si rilassa, in attesa del week end. A meno di ritrovarsi con qualche dato macro sconcertante, la partita verrà rinviata alla settimana prossima, con tanti altri dati macro e tante tematiche spinose che dovranno essere risolte.
Intermarket Intraday
La griglia intermarket che ho ideato ha un timeframe intraday con uno sviluppo di 5 giornate lavorative. Quindi un grafico intraday a 5 giorni. Come già detto, il grafico intermarket intraday ha come obiettivo il cercare di fotografare lo scenario di breve periodo dei mercati finanziari.
Partendo dall’alto a sinistra (quadrante 1), e poi proseguendo via via (fino al quadrante 9 in basso a destra) troverete:
1. Future SP 500
2. Shanghai Comp Index
3. Bank Index
4. VIX Volatility index
5. T Note Gov.
6. Dollar Index
7. Future WTI
8. Gold Future
9. CRB index
La prima area (1-2-3) è relativa all’equity. La tendenza ribassista di breve pare violata. Un normale rimbalzo tecnico che arriva dopo tanta negatività, rimbalzo che, come detto, potrebbe anche proseguire. Lo scenario è confermato dal Bank Index mentre invece Shanghai, che fino a qualche giorno fa era in controtendenza positiva, oggi ci dà un quadro abbastanza cupo.
Seconda area (4-5-6) dove troviamo un VIX che lateralizza e pare, al momento tranquillo. Il Dollar Index si correla con l’equity e quindi rtorna a salire mentre il T Note scende nel più classico reverse fly-to-quality. Quadro intermarket intraday che calza a pennello.
Terza area (7-8-9) è quella delle commodity. Bene ancora il WTI, oro che recupera e CBR che ovviamente (conseguenza) non può andare male.
MORALE: Oggi potrebbe essere una giornata apparentemente tranquilla. Ad una condizione: essendo un mercato che vive esclusivamente di emotività, sensazioni, rumors, non si escludono movimenti più o meno ampi in caso di qualche uscita che potrebbe turbare l’umore degli operatori. Ma per le cose “serie” escludo oggi decisioni determinanti.
Buona giornata e buon trading a tutti!
STAY TUNED!
DT
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La banca d’affari… nel frattempo all’arrivo di 1260… vende a piene mani per caso?
Ironia a parte… visto che la volatilità è rimasta compressa… e non si è assistito ad un vero crollo (niente panico)… sono entrato long stamattina, sia sullo S&P 500 che EU Stoxx50.
Il motivo è proprio quello che hai riportato nelle ultime due righe: cercheranno di sostenere il mercato più che si può al fine di evitare che tutti i soldi spesi siano inutili (anche se sappiamo che purtroppo la realtà è questa)… e nel frattempo si prende tempo.
Finché non ci sarà chiarezza sul Q3 o simile… però il mercato sarà laterale… visto riscontro di nuovo un bel dirottamento sulla materie prime… agricole in primis.
Forse fa un annetto… quando in certe zone la situazione diventerà veramente non più controllabile dalle banche d’affari… assisteremo ad il vero crollo… con panic selling.
Ovviamente si tratta di una mia opinione personale… per cui prendetela per quel poco che vale!
lampo,
Beh, visto che è un amico che forse vado a trovare quest’anno negli States, spero proprio che si comporti da “amico”! Anche se poi le bastonate se le prendono pure loro, anche se lavora in una delle principali istituzioni finanziarie del globo.
🙂
La mia era ovviamente ironia… sul fatto che poi, spesso, le banche d’affari quando danno target di acquisto o vendita su una società o mercato… poi fanno l’inverso. Dovrebbero creare una normativa… che stabilisca che quando vengono dati tali giudizi vengano pubblicate anche le posizioni della banca d’affari nel momento di emissione del bollettino su quel determinato titolo. Così almeno la massa di investitori può tutelarsi… dal conflitto di interessi (visto che è oramai evidente la loro capacità di influenzare il mercato per brevi o più lunghi periodi a seconda del titolo o settore).
Per il resto sai già che apprezzo molto le tue conoscenze finanziarie e soprattutto che, ogni giorno, le condividi con noi… per aumentare le nostre! 😉
eccola qui la notizia farlocca che ha rotto la tregua:
Fed expanding capital tests for US banks
gremlin scrive:
3 giugno 2011 alle 11:04
lucianom,
siamo ancora sul forte supporto di area 1300 e già hai condannato l’SP a 1256?
ti bacio in fronte se arriviamo lì settimana prossima! gremlin
Oggi ho rischiato di essere baciato in fronte da Gremlin, lo S&P è sceso sino a 1267, ma la giornata non è ancora finita. 😆
Bzzzzzzzzz bzzzzzzzzzzz… Rumors from USA
Un’amico che lavora in una grande banca d’affari USA mi confida via twitter (che vi garantisco mi piace 1000 volte più di feisbuck) che loro sono compratori di Spoore in area 1260. Secondo loro il livello è ottimo anche in assenza di dati macro USA particolarmente validi.
Sulla Grecia mi dice che per loro non ci sarà nè default, nè ristrutturazione ma ancora tanti aiuti. Però un po’ di prudenza sulle banche ci può stare.
E sul QE3… più tardi uscirò con una nota sull’argomento, però per loro si troverà il modo per continuare a sostenere il mercato ed evitare che tutto quanto fatto fino ad ora diventi inutile.
🙂
E questo è quanto….
Bzzzzzz bzzzzzzzzzzzz