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Intermarket Groove: mercati forti sulle aspettative
Facendo un rapido sunto della settimana trascorsa, ci siamo ritrovati ancora con mercati molto forti, ben oltre le più rosee previsioni. Ma la cosa non ci sorprende affatto. In questo caso la BCE promette benzina, e tanta, ai mercati finanziari e quindi, sull’onda dell’entusiasmo, le borse riprendono a correre ed altrettanto fanno le obbligazioni.
Come avete letto nel post scritto stamattina, si sta già “prevedendo” un futuro QE Europeo con effetti taumaturgici similari a quello USA. Ma tutto questo (proprio tutto!) deve ancora essere dimostrato. E l’economia? Si vedrà, intanto la finanza corre nella fantasia e negli utili. E che importa se il mondo rallenta? Che importa se le sanzioni russe avranno gravi ripercussioni in Europa? Che importa se la Cina è vicina alla contrazione?
Nel frattempo però proviamo a dare un’occhiata all’intermarket intraday per cercare di “tastare” il polso al mercato.
Intermarket intraday
La griglia intermarket che ho ideato ha un timeframe intraday con uno sviluppo di 5 giornate lavorative. Quindi un grafico intraday a 5 giorni. Come già detto, il grafico intermarket intraday ha come obiettivo il cercare di fotografare lo scenario di breve periodo dei mercati finanziari.
Partendo dall’alto a sinistra (quadrante 1), e poi proseguendo via via (fino al quadrante 9 in basso a destra) troverete:
1. Future SP 500
2. Shanghai Comp Index
3. Bank Index
4. VIX Volatility index
5. T Note Gov.
6. Dollar Index
7. Future WTI
8. Gold Future
9. CRB index
La prima area (1-2-3) è relativa all’equity. Dopo un po’ di titubanza l’indice SP 500 tenta di rompere area 2000 punti. Al momento non è confermata la rottura. Intanto però Shanghai prende il treno del rialzo, il DAX tenta l’inversione emntre il settore bancario USA latita un po’. Mercati in attesa di conferme e certo che, se la rottura di area 2000 punto dello Spoore fosse confermata…
Seconda area (4-5-6) E’ relativa al VIX e al mercato obbligazionario. Direi che la tendenza di Bund, Tnote e Dollar index non si discute. Tutti e tre ancora bullishi, come anche bullish sembra il VIX, il quale però resta sempre su livelil di massima tranquillità.
Terza area (7-8-9) è quella delle commodity. Anche le materie prime sembra vogliano partecipare alla festa. E’ evidente la volontà da parte di tutte di godere di un bel rimbalzo, movimento che però deve anche essere visto come “reazione tecnica”. Quindi poco entusiasmo e massima allerta. Rame sempre in difficolta MA attenzione. Se rompe al rialzo diventa MOLTO interessante per un trade..
MORALE: I prossimi giorni saranno con alti e bassi, secondo me con poca convinzione, am meno che arrivino delle forti notiziein ambito di politica monetaria, visto che ormai è LEI che comanda tutto. E poi, giovedì, lì si gioca la partita. Ma su questo RILEGGETE QUI…
STAY TUNED!