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IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA
Ieri sera, in preda ad una crisi di insonnia, mi sono messo lì, con un po’ di buona voglia, e ho provato, utilizzando alcuni report e visualizzando qualche sito Made in USA, a fare due conti.
Mi incuriosiva cercare di capire a quanto ammontava l’attuale impegno del governo americano dal punto di vista economico per affrontare la grande crisi del XXI secolo.
Dai dati ottenuti dal sito della ABC , risulterebbe stanziata una cifra da capogiro. Circa 9.000.000.000.000 di $ (in lettere sarebbe pari a 9 mila miliardi di dollari.)
Certo, gran bel numero. Ma sapete cosa rappresenta?
Molto semplice, basta andare a vedere a quanto ammonta il PIL USA per farci due calcoli.
Dal sito sopra segnalato di Wikipedia, potete vedere che il PIL del 2007 è stato pari a
13.807.000.000.000 $ (ovvero 13 mila miliardi di dollari).
Adesso fare confronti resta più semplice. Anche se la cosa diventa decisamente inquietante. Sbaglio o… significa 65% ???
Hanno stanziato un importo pari a circa il 65% del PIL USA! Pazzesco!
I dettagli della spesa (potenziale)
Per essere precisi, la cifra stanziata dovrebbe essere pari a 8.560 miliardi di $. Ma state pur certi che questa cifra non sarà assolutamente sufficiente per poter “tappare tutte le falle” che finora si sono generate.
Ma andiamo con ordine.
La gestione di questa ingente cifra, momentaneamente deliberata ma non completamente utilizzata (per fortune…) è in mano ai tre organismi governativi per eccellenza, ovvero il Tesoro USA, la FED e anche la Fdic . La cifra attualmente spesa è pari a circa 3.200 miliardi, ovvero “solo il 37% della cifra a disposizione.
Ecco come sono e verranno utilizzati:
a) 1.700 miliardi a favore del settore finanziario
b) 3.800 miliardi a favore dell’immobiliare e del credito (riacquisto mutui, credito al consumo e altro)
c) 3.100 miliardi come “fideiussioni”, al fine di garantire prestiti obbligazionari, depositi vari, interbancario
Soldi persi?
Vorrei sottolineare una cosa molto importante. Queste cifre non vengono tutte perse. Sono soldini che vengono investiti e che, si spera, un giorno, possano tornare a casa. E non è escluso anche un ritorno in positivo, con degli utili, per alcuni di questi investimenti che, in questo momento, dove la fiducia come la liquidità disponibile ad essere investita è minima, piove come la manna dal cielo. Ma non mi illudo. Le perdite di questi investimenti saranno sicuramente consistenti.
La morale è comunque chiara. L’interventismo è a 360 gradi. Il governo USA cala letteralmente le brache a favore di una crisi senza precedenti, che nessuno al momento può sapere con certezza quando terminerà.
Una gestione che continuerà con Obama
E’ altrettanto evidente il fatto che questa “gestione” aggressiva della crisi continuerà anche con l’amministrazione di Obama. Buona parte di questi piani, infatti, sono stati decisi “in concerto” tra le due amministrazioni. Il che mi sembra quanto mai normale e naturale.
Avremo modo ancora di parlarne in futuro. In particolar modo dovremo focalizzarci sul cosiddetto “rovescio della medaglia”, ovvero…
Cosa significa per il Governo USA esporsi in questo modo con una valanga di denaro a titolo di sostegno del sistema economico? Quale sarà il destino dell’economia USA, del deficit pubblico, del rapporto Debito/PIL, del dollaro USA e più in generale di Mr. Smith?
Quanta carne al fuoco. Molto si è già detto in questo “angolo” del blog ma molto si dovrà ancora dire. Intanto, prendete nota degli importi stanziati. E siate pur certi che, in un modo o nell’altro, c’è senza dubbio un “rovescio della medaglia” che non potrà avere esiti tanto positivi.
NDR : Intanto vi consiglio anche di leggere l’ottimo post su deflazione/inflazione del collega blogger Gipa69, il post dell’amicorisparmio sempre sulla deflazione e la testimonianza dell’ottimo Bertoncello in merito alla miopia degli investitori in questo periodo di vacche magre. Sono punti di vista differenti che meritano di essere discussi.
STAY TUNED!