Il decennio perduto: Occidente come il Giappone

Scritto il 28 Febbraio 2012 alle 15:11 da Danilo DT

Ma non solo l’Europa, anche gli USA rischiano se non si interviene

Il decennio perduto… Quanto se ne è parlato e quanto ce ne sarebbe da dire. Anche perché il decennio potrebbe diventare ben più lungo dei canonici 10 anni. Ovvio, viene alla mente il Giappone. La sua economia, la sua stagnazione, il suo status che ha fatto scuola (la famosa “Giapponesizzazione” a cui anche noi siamo destinati).
Ma ormai dobbiamo aprire gli occhi INNANZITUTTO e poi convivere con la nuova realtà. Non voglio dire “rassegnarsi” perché bisogna reagire. Ma se non si farà nulla, la strada è segnata.

Sull’Italia avrete sentito il gap che abbiamo con gli Stipendi Europei (e per assurdo il costo dei manager pubbicli non ha invece eguali…) e quindi se non si interviene urgentemente sarà non dura ma durissima. Faccio terrorismo psicologico? No, miei cari, abbiate l’umiltà di accettare la realtà che ci attende.

Questi indicatori interessano non solo l’Italia ma l’economia occidentale in genere.
Troverete gli indici di borsa, il PIL pro capite, il tasso di disoccupazione. A parte il primo dato, gli altri due sono elementi di macroeconomia che non necessitano di commenti. Ma di azione da parte della classe politica. Non solo italiana. Questa crisi la si deve combattere in Italia innanzitutto, ma poi in ambtiro Unione Europea. E’ il momento di evitare di chiudersi a riccio e di badare solo al proprio orticello. Altrimenti tutti, ma proprio tutti, ne pagheranno le conseguenze.