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Grafico SP 500: strategie
In attesa della Pasqua che ormai è ad un tiro di schioppo, andiamo rapidamente a vedere come è la situazione per l’indice S&P 500. Il grafico al momento non ha cambiato l’impostazione di una virgola e continua serenamente a stare sotto quota 850. Come ho già detto molte volte in passato, io ritengo l’area 850-875 un livello molto importante, una vera e propria area spartiacque che separa l’indice S&P 500 da una corsa che dovrebbe (secondo i miei calcoli) riportare l’indice a quota 1000-1040.
Come sempre lascio la parola al grafico.
Grafico SP 500
Eccovi il grafico dell’indice Benchmark delle borse, lo S&P 500. Lo so, molti mi considereranno noioso, ma continuo a ritenere troppo fondamentale lo S&P 500 per poter valutare correttamente le tendenze e le strategie su tutti gli indici azionari mondiali. E quindi continuo a pensare che, analizzando con attenzione lo S&P 500, si dovrebbe comunque “tenere sotto controllo” un po’ l’andamento di tutto il mercato azionario in generale. Ma veniamo all’indice S&P 500.
Come potete vedere ho segnato in modo inequivocabile l’area critica, che funge da tappo. Poi ho provato per l’ennesima volta a disegnare il movimento che teoricamente mi aspetto dalla borsa USA. Viaggiamo sul terreno delle ipotesi, in quanto per rendere veritiero questo scenario ci vuole ovviamente una fortuna sfacciata e le cose devono andare esattamente come penso io. Probabilmente non tutto andrà come previsto. Resta però, a mio parere, un punto fermo. Il target in area 1000-1040 dello S&P 500. Secondo me questo target verrà raggiunto dopo un ritracciamento in area 780-750. NE frattempo possimao notare che i corsi stazionano sotto la resistenza dinamica rossa e che sono accompagnati al ribasso dalla “cloud”, la nuvola dell’Ichimoku.
Nota per i lettori: in molti di voi mi diranno… Ma come… Proprio fino a ieri scrivevi articoli molto negativi sullo scenario macro…
Ebbene,mantengo la mia negatività sul mercato. E allora? Come è possibile che ho un target in area 1000, ovvero ad un +20% rispetto alle quotazioni attuali?
Il motivo è il seguente. Siamo secondo me (lo ripeto) in un bear market rally. E al momento non ci sono ancora i presupposti per poter cambiare dal punto di vista macro, per poter variare la view che resta ancora negativa. Intanto, vediamo se le cose vanno come previste, e poi…la sotria ce lo insegna. Meglio vivere alla giornata.
– STRATEGIA –
BREVE TERMINE: DOWN (target 780-750)
MEDIO TERMINE: UP (target 1000-1040)
LUNGO TERMINE: DOWN (target 600-560)
STAY TUNED!
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