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Gli ultimi saranno i primi (anche in economia e finanza?)

Scritto il alle 09:30 da Danilo DT

I mercati da una parte. L’economia dall’altra.

Ieri Piazza Affari è stata protagonista di una buona giornata. Ancora segno positivo, superiore al punto percentuale ( +1.03%), con titoli come FIAT e MPS sugli scudi. Ma attenzione, cosa non di poco conto, la piazza milanese è stata anche al migliore d’Europa.

(AGI) –  Milano, 15 mag. – Chiude con il segno positivo la seduta a piazza Affari: l’indice Ftse Mib segna +1,03% a 17.492 punti e l’All Share +0,94% a 18.572. Al termine di una seduta in altalena, Milano e’ risultata essere la migliore d’Europa, sostenuta dal balzo di titoli di ‘peso’ come le banche e Fiat. (…) Sul listino milanese vola Mps (+9,39%) dopo i conti; brillanti anche Fiat (+7,63%) e Mediaset (+9,07%).

Bene, Piazza Affari ha preso il volo. Grazie allo Spread, ai dati positivi, al recupero di competitività… Ma neanche per sogno. Tanto per cominciare i dati sul nostro debito pubblico, che a marzo si è attestato a quota 2.034,725 miliardi di euro, segnando un nuovo record storico dopo i 2.022,7 miliardi raggiunti a gennaio 2013. In Italia poi la disoccupazione tra i 15-24enni é salita al 38,4% (dal 37,8% di febbraio), il terzo peggior dato dell’intera area, dopo Grecia (59,1% a gennaio) e Spagna (55,9%). Il tasso disoccupazione generale nella Penisola risulta stabile all’11,5%.
Ma non temete, ieri abbiamo fato di peggio.

Cala dello 0,5% il Pil italiano del primo trimestre del 2013. Si tratta del settimo trimestre consecutivo in cui in Italia si registra un calo del prodotto interno lordo. Lo comunica l’Istat ricordando che un’analoga situazione non si è mai registrata dall’inizio delle serie storiche, nel primo trimestre 1990. Sempre secondo l’Istat, è dell’1,5% il calo del Pil già acquisito per l’anno in corso. Il Governo prevedeva -1,3% annuo. (Source)

Questo significa che su base annua siamo al -2,3%. Ma soprattutto si tratta del settimo calo trimestrale consecutivo, la striscia negativa piu’ lunga mai registrata dall’inizio delle serie storiche. RIPETO, mai registrata a livello statistico.
Dati che poi risultano peggiori anche alle più pessimistiche previsioni degli analisti.
Direi che il messaggio è chiarissimo. Definirla crisi nera è quasi limitativo. L’attività è rimasta al palo e, anzi, da sette trimestri sta regredendo. E l’Italia lentamente sta muorendo.
E con lei, i nostri sogni, il nostro futuro, il nostro ottimismo.

Grafico: a confronto PIL Italia (previsioni) e FTSEMIB

Quindi come è possibile che in una giornata drammatica dal punto di vista economico, ci ritroviamo con Piazza Affari regina d’Europa?
Il tutto suona quasi come una celebre parabola: “Gli ultimi saranno i primi”.
Non c’è dubbio. Non ci resta che sperare in Dio.

.

STAY TUNED!

DT

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20 commenti Commenta
kry
Scritto il 16 Maggio 2013 at 09:53

Sperare in Dio non significa che risolverà i nostri problemi finanziari. Al riguardo è stato abbastanza chiaro: date a cesare quel che è di cesare e date a DIO ciò che é di DIO, oppure non si può essere servi di due padroni o DIO o il denaro chiamato anche sterco del diavolo. Poi ad essere poco ottimisti gli ultimi saranno i primi ad essere bastonati.

alfio200
Scritto il 16 Maggio 2013 at 10:09

Siccome siamo scesi più degli altri, saliamo più degli altri. Il tutto nell’ambito di una bolla che più sei debole (ultimo), più si gonfia (e più botto farà quando scoppierà).

Le domande da porci, sono due:

Prima domanda:

perché i mercati salgono in un’economia di cacca?

1. Forse è in atto un piano concordato (in segreto) per risollevare l’economia mondiale di cui l’aspetto più rilevante (per ora) è la svalutazione dello jen (con annessi e connessi).

2. Per aiutare le imprese (e le banche) si sta creando un gigantesco parco buoi per spillare soldi ai cittadini.

3. Una ristrutturazione globale dei debiti pubblici (perché no?) di comune accordo.

Seconda domanda:

Quanto durerà il toro?

Qui è decisamente difficile rispondere. Sei mesi? Due anni? E, in tal caso (due anni), a quanto salirebbero gli indici!? Fino ai confini della galassia?

bergasim
Scritto il 16 Maggio 2013 at 10:16

alfio200@finanza,

Basta con i film, pensa a quello che ha scritto Kry

il denaro chiamato anche sterco del diavolo, il problema è solo questo denaro è potere, tutto il resto sono solo conseguenze, dalla notte dei tempi.

bergasim
Scritto il 16 Maggio 2013 at 10:24

kry@finanza,

Secondo te quanti pensano a Dio? o credono in Dio? la gente tende ad emarginarlo dai propri pensieri ( avviene anche qui alla grande ),Dio è scomodo meglio credere ad altro.
L’attuale società moderna ne è la riprova, il padrone del mondo a cui Dio ha concesso di governare sulla terra è il demonio, ma occhio a parlarne, meglio credere che sia l’uomo al centro dell’universo e che il nostro destino sia nelle nostre mani.
provate ad abbinare tutto lo schifo che viviamo oggi sulla terra, violenze,guerre, crisi economiche ecc…. Chi potrebbe giovare di questo ed esserne l’artefice?
Per chi non crede la risposta sarà l’uomo per chi crede la risposta è scontata.
Ma da quel poco che leggo qui ed in altri blog, la prima risposta è la più gettonata di gran lunga.

kry
Scritto il 16 Maggio 2013 at 10:37

bergasim,

😀 A proposito di film e conseguenze un bel riassunto lo possiamo trovare nelle serie di C.S.I.
alfio200@finanza,

Ti rispondo come potrebbe ragionare un banchiere centrale: [tenendo presente che il mio grado d’istruzione è basso ( se non addirittura molto ) e che spesso molti sostengono che siamo comandati da psicopatici e incapaci.] qualora stampo denaro dove lo alloco? Una parte alle banche che lo investono in titoli di stato e l’altra in attività produttive che non siano banche o assicurazioni così da proteggermi da una futura inflazione di cui ho una paura fottuta. Da qui nasce tutto il danno: coalizione del potere politico e finanziario pensando ognuno ai propri interessi e non al bene comune. La prossima lotta sarà proprio contro chi in parte garantisce il bene comune , ma non credo che la cosa t’interessi.

kry
Scritto il 16 Maggio 2013 at 10:53

bergasim,

Siamo in pochi e fino a qualche anno fa ero tra i molti. La bestemmia era il mio rosario ed oggi non ne sono per niente orgoglioso. Il peggior nemico di DIO è l’ignoranza. Ti faccio un esempio pratico: a me non piacciono gli animali soprattutto i cani ma il perchè lo devo imputare ai loro padroni che molte volte lasciano a terra lo sporco. Molti di noi per ignoranza si allontanano da DIO per merito dei suoi rappresentanti uomini pure loro che non sempre sono di buon esempio. Il tutto si rifà al peccato originale, Gesù stesso ci ha avvertiti dicendoci che senza di lui non ce la possiamo fare e qui noi sbagliando pensiamo che per questo siamo obbligati a credere dimenticandoci che Lui si è sacrificato per diventare uomo e come DIO potrà giudicarci con misericordia proprio perchè ha vissuto la condizione umana. Io non sono un teologo poi se qualcuno sa spiegare meglio, ben venga.

kry
Scritto il 16 Maggio 2013 at 11:03

Tornando agli affari consoliamoci di certo non siamo gli ultimi e con questi dati anche ci fosse un implosione della zona euro potremmo essere i primi a rialzarci. Riprendendo una considerazione di DREAM che non siamo più capaci di farci valere anche solo con le parole certe notizie andrebbero amplificate. http://www.finanza.com/Finanza/Dati_Macroeconomici/Italia/notizia/Italia_bilancia_commerciale_in_surplus_per_32_mld_a_marzo-396312

luigiza
Scritto il 16 Maggio 2013 at 11:23

No ha ragione Dream Theater nel dire che arriverà il momento in cui gli ultimi saranno i primi.

Se queste due notizie son vere (ma son ermamente convinto che son solo degli esempi tra molti), gli ultimi, cioè quelli che sono rimasti fuori dalla bisca, avranno maggiori cìhances di riprendersi.

Fonte: http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2013/5/16/FINANZA-Cosi-Wall-Street-riaccende-la-giostra-dei-subprime/393618/

Pochi giorni fa Fitch, una delle tre sorelle del rating, ha negato la propria valutazione a uno strumento legato a un prestito per un grattacielo di Manhattan vincolato all’aumento della profittabilità dello stesso nel tempo, dicendo chiaro e tondo che gli investitori avrebbero necessitato maggiore protezione di quella offerta.

Negli ultimi quindici mesi, la divisione Exeter Finance Corp. di Blackstone Group ha ottenuto il massimo del rating da Standard&Poor’s e Dbrs per la vendita di 629 milioni di dollari di bonds legati a prestiti per l’acquisto di automobili a persone con pessime credenziali di credito bancario alle spalle

Siamo in una gabbia di pazzi, solo chi se ne sta fuori (e prende i provvedimenti del caso) potrà salvarsi almeno la vita.

kry
Scritto il 16 Maggio 2013 at 11:31

luigiza@finanza,

Concordo. L’importante è che non passi il messaggio che per non far disastri è meglio star fermi che altro è un pò la nostra indole.

paolo41
Scritto il 16 Maggio 2013 at 11:41

http://www.linkiesta.it/debito-italia-germania
solo per curiosità

fabio1
Scritto il 16 Maggio 2013 at 14:03

Kry, concordo pienamente anch’io il tuo commento. La società da tempo ha voltato le spalle a Dio (oppure camuffandolo con qualche surrogato).
Il mondo marcio che abbiamo ora ne è la diretta conseguenza.
Per restare in tema si potrebbe tracciare un bel grafico rapportando il rifiuto del cristianesimo e dei suoi valori con quello dell’infelicità umana. Andrebbero di pari passo…

bergasim
Scritto il 16 Maggio 2013 at 15:15

fabio1@finanza,

lo si vede anche dal numero dei commenti su questo argomento, pochissimi, sempre meglio l’uomo al centro di tutto, quell’uomo che sta distruggendo il pianeta dove vive.
Meglio credere agli ufo che a Dio.

kry
Scritto il 16 Maggio 2013 at 15:30

fabio1@finanza,

Grazie. Nel mondo moderno ( ultimi 40 anni ) abbiamo sistematicamente rifiutato anche i valori civili quelli che sostenevano la società tanto da confondere AMORE con sesso. Ricordo di aver letto una lettera sulla felicità scritta da un filosofo greco indirizzata ad un suo discepolo dove già allora prima di Cristo riconduceva la felicità ai valori spirituali. Concordo che il rifiuto della religione e dei valori civili aumentano l’infelicità umana giusto per aumentare i profitti delle multinazionali chimiche e farmaceutiche ( visti gli antidepressivi che si vendono oppure HOPELESSNESS ).

Scritto il 16 Maggio 2013 at 15:31

@ kry:

esatto , oggi stare fermi significa MORIRE. SAPEVATELO….

@ bergasim:

non voglio entrare nel tema religiosi visto che è un argomento estremamente delicato. Ma in questo momento, quanto contano quei principi che la reliigione cristiana predica e che poi sono delle regole di vita civile valide per tutti gli esseri umani? Ormai siamo tutti votati al cannibalismo…

Scritto il 16 Maggio 2013 at 15:33

@ fabio1:

ottimo, credo che siamo perfettamente in linmea su questo aspetto. Quindi, secondo te….come andremo a finire? Una volta si andava a finire “in guerra”. Oggi forse la guerra non sarà fatta con le armi tradizionali. Ma non per questo sarà MENO devastante…

bergasim
Scritto il 16 Maggio 2013 at 16:41

Dream Theater,

Ti spiego io la differenza:

Prima del Rubicone coloro che vedono solo opportunità di business,dove trombare con chiunque va bene, dove i soldi vengono prima dei valori, dove sei fai soldi disonestamente va bene lo stesso, i razzisti, i classisti, i corrotti ecc….

Dopo il Rubicone Quelli che non mettono i soldi ed il potere davanti a tutto, quelli per i quali gli umili contano, quelli per cui i principi ed i veri valori sono sacri, quelli per cui la famiglia ha ancora un valore, quelli che credono ancora nell’amore e non del tromba chi ti capita, gli onesti, gli incorruttibili.

Eccoti una prima differenza

Scritto il 16 Maggio 2013 at 16:48

Ma..il Dopo Rubicone è quasi deserto, quindi….

dorf001
Scritto il 16 Maggio 2013 at 16:56

una piccola parola di speranza. questa l’ho trovata in rete. mi piace. allora ve la giro a voi.

il materialismo senz’anima è tipico di altre entita… aliene, macchine viventi senz’anima incarnata, credere che i nostri corpi ospitano quella parte immortale di noi che chiamiamo “anima” ci fa di colpo capire che nulla è più illusorio della “realtà”, ovviamente siamo anche prigionieri delle “necessità” legate ai nostri corpi mortali ma dobbiamo sempre ricordare chi siamo… anime incarnate, scintille di luce che appartengono ad un “tutto” che qualcuno chiama Dio, in questo senso siamo suoi figli, fatti a sua immagine e somiglianza. —- Riflettevo alcune settimane fa sulla crisi economica, ero depresso… poi ho guardato nel giardino, stava arrivando la primavera, gli uccelli cantavano, ero circondato dalla vita, tutto pulsava, anche io ero vivo come il mondo che mi circondava, non c’era più paura in me ma amore :-), spero che tutti sentano questo dentro di loro e chi è in difficoltà trovi un amico che gli tenda la mano, così il mondo sarà migliore.

by DORF

idleproc
Scritto il 16 Maggio 2013 at 21:29

Sbaglio o siete tutti in crisi mistica? Dato che concordo coi vostri valori di fondo, siamo tutti dallo stesso lato del fronte, compresa la valutazione sullo “sterco del demonio”. Personalmente sono un agnostico che vorrebbe che esistesse e a cui non piace la dimensione troppo umana e di potere delle visioni di Dio culturalmente codificate. Guardo il “cielo” come lo guarda affascinato un fisico che cerca di comprenderlo e che si considererebbe troppo presuntuoso per domandarsi perché esiste e si accontenta di cercare di comprendere come funziona felice di sapere che ci sarà sempre altro da scoprire e che il più delle volte prende una cantonata. Ben venga anche quella.
Il punto è, secondo me, che stiamo andando verso la fase totalizzante del sistema capitalistico in cui tutto è merce ed ha abbattuto quasi completamente anche le sopravvivenze culturali feudali che alcuni valori sociali umani li conservavano molto bene. Sono i valori sociali e i tabù socialmente codificati che ci hanno permesso fino ad oggi di sopravvivere, di costruire, anche di combatterci ma senza arrivare all’autodistruzione. Stiamo costruendo l’uomo psicopatico perfetto. Accoppiamo anche uomini vivi per farne mercato degli organi. Il problema è che non ci stiamo dando molto da fare per progettare un’altra società alternativa a questa…

…Kry, ho una cagnetta maltesina che è la gioia della mia vita… la raccolgo sempre… è l’inciviltà degli uomini che genera i problemi anche sul come si allevano i cani o altri animali (come noi)…

Lei mi ama e io la amo. “Colui che sempre Nega” scappa inorridito dai luoghi ove esiste l’amore.
Riportiamo l’amore tra gli uomini e nella società umana, proviamoci.

kry
Scritto il 17 Maggio 2013 at 09:14

idleproc@finanza,

Ciao, i cani una volta li odiavo adesso non mi piacciono e quando posso li accarezzo, piano piano sono sicuro che li troverò simpatici e quando mi capiterà li coccolerò.

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